Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIMI

Risultati per: abitudine

Numero di risultati: 26 in 1 pagine

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«Tex Willer» 1 (1 Ottobre 1958)

358461
Gianluigi Bonelli 1 occorrenze

BENE E POICHÈ NON È MIA ABITUDINE SCONTENTARE NESSUNO... FATE LARGO, SEÑORES!...

«Diabolik» 11, Anno XXVI (1 Novembre 1987)

360856
1 occorrenze

«Topolino» 527 (2 gennaio 1966)

362513
AA. VV. 1 occorrenze

LE TUE ABITUDINE SONO RIMASTE SCONVOLTE! MEGLIO TORNARE ALLA BASE! DEI BUONI DOTTORI TI CURERANNO!

«Topolino» 1562 (3 novembre 1985)

365406
AA. VV. 1 occorrenze

NON È MIA ABITUDINE ENTRARE NELLE CASE DEGLI ALTRI, MA QUESTO RICHIAMO È IRRESISTIBILE!

La Stampa

367132
AA. VV. 4 occorrenze

Ma il passato e le attuali abitudine della teste danno però alla deposizione un valore molto trascurabile.

Corriere della Sera

367997
AA. VV. 1 occorrenze

Il Corriere della Sera

370623
AA. VV. 1 occorrenze

Questione di abitudine. La Tessero fu la protagonista gloriosa di tutti i miei drammi, e per lei non serbo soltanto ammirazione, ma anche gratitudine. Temo, a dir la verità, che gli anni siano passati anche per lei, come sono passati per tante altre attrici, e, pur troppo, anche per me. Non l'ho udita da qualche tempo. Ma ho letto che a Roma in questi giorni essa ha rinnovato i suoi trionfi giovanili....

La Stampa

371039
AA. VV. 1 occorrenze

La Stampa

373747
AA. VV. 1 occorrenze

Corriere della Sera

377702
AA. VV. 1 occorrenze

Secondo la saggia abitudine invalsa in questi ultimi anni, non c'è alcun dubbio o incertezza sulla formazione azzurra considerata titolare. Bearzot l'ha addirittura già annunciata. È quella che fu impiegata a Torino contro il Portogallo, con la sola variante del ritorno di Capello al posto temporaneamente affidato al granata Pecci in quella occasione. E cioè: Zoff; Tardelli, Rocca; Benetti, Bellugi, Facchetti; Causio, Antognoni, Graziani, Capello, Pulici. Si suppone che qualche cambio venga fatto nell'arco assai breve del torneo; e forse anche nel corso di ogni partita, dal momento che il regolamento generosamente permette quattro sostituzioni.

Il Nuovo Corriere della Sera

379184
AA. VV. 1 occorrenze

Sentiamo anche l'arbitro: «Una bella partita, abbastanza corretta; se gli italiani non avessero la pessima abitudine di gesticolare sempre, sarebbe anche più semplice. Il risultato mi sembra giusto».

Il Corriere della Sera

379770
AA. VV. 2 occorrenze

Il Corriere della Sera

381398
AA. VV. 1 occorrenze

«Ma noi - egli aggiunge - non potevamo lasciar continuare questa abitudine in un paese che sta rinascendo. Il Governo ora caduto aveva fatto troppe economie sul bilancio dell'esercito, mentre l'esercito rappresenta il fulcro del paese. Pilsudski disse un giorno che la forza senza giustizia è contro la legge divina e umana, la giustizia senza forza è senza senso».

Il Nuovo Corriere della Sera

381639
AA. VV. 1 occorrenze

Corriere della Sera

382702
AA. VV. 6 occorrenze

Ci vuole una certa abitudine per usarlo convenientemente.

La discussione al Consiglio nazionale, in un'atmosfera insolita per le compassate abitudine elvetiche, era iniziata con manifestazioni in aula da parte di donne ecologiste in luttuosi abiti neri che dalle tribune hanno gettato garofani bianchi sui parlamentari, srotolato striscioni, gridato slogan antiatomici. Ne era nata una gazzarra con colluttazioni tra manifestanti ed uscieri e con insulti e minacce tra deputati di opposte fazioni. Il presidente aveva perciò dovuto sospendere la seduta per una quindicina di minuti, per dar tempo agli animi di calmarsi.

Dai discorsi che faceva con altri amici, comunque, appariva chiaro che Carlo non aveva mai potuto perdonare a Montale la sua abitudine di ironizzare su "amici" e nemici assenti, anche se non mi risulta che anche lui ne sia stato vittima. Certo qualcosa del genere deve essere successo, perché Montale si divertiva spesso a criticare questo o quello, anche con una certa asprezza, come appare chiaro nelle lettere che scrisse a Carlo. Indubbiamente era un grande poeta, ma come uomo non era simpatico o, per lo meno, a me non riuscì simpatico. Lo incontrai con Carlo, per caso, nel 1945, a Firenze, in casa di Luigi Russo. Mi colpì la grande considerazione in cui era tenuto, ma i lunghi silenzi in cui si chiudeva, con grande imbarazzo di tutti i presenti, mi lasciarono sconcertata».

Il Corriere della Sera

384226
AA. VV. 1 occorrenze

Il pubblico non li legge che per l' abitudine presa.

La Stampa

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AA. VV. 1 occorrenze