Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abituarli

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La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi

400406
Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1907
  • Murri, La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi, Roma, Società Nazionale di Cultura, 1907, 1-297.
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Lessi di un uso degli educatori inglesi, secondo il quale i bambini d'una certa età sono obbligati a passare ogni giorno dieci minuti seduti, senza attendere ad alcuna speciale occupazione, immobili; come per abituarli al potere di inibizione su sé medesimi, alla calma che introduca un ritmo normale nei moti della vita, alla posatezza, alla riflessione. Ogni anima cristiana che voglia essere veramente tale ha bisogno, ogni giorno, di questi momenti di calma, di silenzio interiore, di attenzione alle voci che sorgono dalla coscienza; questa povera coscienza, la quale così spesso, essendo sopraffatta dai rumori del mondo esterno ogni volta che vuol dirci qualche cosa, finisce per abituarsi, con una specie di suicidio, a tacere.

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Teogonie clericali

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 108-137.
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La democrazia, per il suo sviluppo, ha bisogno di coltivare l'intelligenza degli umili, di abituarli a guardare, senza più puerili illusioni e leggende, nella natura e nel meccanismo della società, di chiedere alla sua propria attività e previdenza quello che spesso si chiedeva ieri ad imaginati interventi occulti, di svolgere le forze di iniziativa e di operosità; e quindi vuole ampliate ed accresciute quelle libertà (facoltà di agire) contro le quali talora il mondo clericale ha elevato la fragile barriera delle sue ripugnanze. Una più «religiosa» concezione della vita religiosa, una più netta distinzione fra quel che è ecclesiastico e quello che è civile, una condotta del clero diversa dalla presente, e una sua assai più larga cultura, la liberazione da quello che di fanciullesco e di stantio hanno ancora le nostre abitudini umane, tutto questo i progressi della democrazia sembra debbano suggerire alle società religiose. Ma alcuni temono tali trasformazioni. Ciò solo spiega la diffidenza per la democrazia, la quale è nel fondo della presente alleanza clerico-moderata. La politica clericale persegue dunque a suo modo, nella presente condotta, degli scopi religiosi, come era da attendersi; ma questi scopi religiosi, o, per meglio dire, ecclesiastici, sappiamo ora quali sieno.

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