La soluzione di nitrato d'argento che abitualmente io adopero è al 0,75 %; noto però subito non essere in alcun modo indispensabile per la riuscita della reazione attenersi rigorosamente a quella formola. Soluzioni un po' più od un po' meno concentrate non modificano sensibilmente i risultati. In proposito aggiungerò soltanto che le soluzioni un po' meno concentrate (0,50 p. %) sembrano alquanto più adatte (danno cioè reazioni più fine, sebbene limitate a pochi elementi), quando i pezzi non hanno ancora raggiunto il perfetto indurimento, mentre invece soluzioni un po' più concentrate (fino all'1%) sembra che meglio s'adattino allorché si tratta di pezzi nei quali l'indurimento è, per avventura, un po' troppo avanzato.
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B. uomo robusto, poco più che trentenne ha da anni un eczema intertrigo alla superficie interna della coscia sinistra in tutta la regione abitualmente trovantesi a contatto dello scroto; nella stagione calda, al solito, l'intertrigine peggiorava. Sul finire di maggio vede che lo scroto e parte del pene copronsi di scaglie epidermoidali, desquamantisi, del diametro fin di 4 mill., e che alla periferia della macchia d'intertrigine si formano delle macchiettine rosse rilevate (papule e vescicole su fondo iperemico), che ben presto si fondono a costituire Fig. XVII. un orlo rosso, continuo alla macchia intertriginosa. Questo processo continua, sicchè ben presto la parte malata supera in ampiezza la palma della mano. - La malattia si estende alla periferia, costituendo un orlo rosso e rilevato, mentre al centro della intertrigo la pelle, pur conservandosi alquanto rossa, è più depressa e liscia. A questo punto, constatata l’affezione, si comincia la cura. Lavatura con sapone, poi soluz. 5% di acido salicilico in alcool comune (a 38.°). Questa soluzione si adopera quasi pura per la pelle della coscia; allungata 1/2 d’acqua sul pene e lo scroto; mattina e sera. - L’applicazione della soluzione (vi si tiene per alcuni minuti inzuppandone della bambagia) procura un po’ di bruciore. Dopo 5 giorni al microscopio non si scorgono quasi più traccie del fungo. Dopo una settimana non si usa più la soluzione, che questa dà luogo a produzione di larghe vescicole, con distacco di larghi lembi epidermici. - Del resto non ce n’è più bisogno, perchè la guarigione è già assicurata, e le ultime traccie del fungo sono scomparse. L’arrossamento della pelle scompare lentamente, e dopo parecchi mesi è ancora fortemente pigmentato quel tratto di pelle che fu sede della malattia.
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