Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 - Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229.

40774
Stato 1 occorrenze

Si presume che i beni di consumo siano conformi al contratto se, ove pertinenti, coesistono le seguenti circostanze: a) sono idonei all'uso al quale servono abitualmente beni dello stesso tipo; b) sono conformi alla descrizione fatta dal venditore e possiedono le qualità del bene che il venditore ha presentato al consumatore come campione o modello; c) presentano la qualità e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo, che il consumatore può ragionevolmente aspettarsi, tenuto conto della natura del bene e, se del caso, delle dichiarazioni pubbliche sulle caratteristiche specifiche dei beni fatte al riguardo dal venditore, dal produttore o dal suo agente o rappresentante, in particolare nella pubblicità o sull'etichettatura; d) sono altresì idonei all'uso particolare voluto dal consumatore e che sia stato da questi portato a conoscenza del venditore al momento della conclusione del contratto e che il venditore abbia accettato anche per fatti concludenti.

ll modello per comunicare i dati delle dichiarazioni di intento - abstract in versione elettronica

88867
Ricca, Franco 1 occorrenze
  • 2005
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
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Con l'approvazione del modello, che ha fissato al 16 maggio 2005 la prima scadenza, e i primi chiarimenti dell'Agenzia delle entrate, comincia a prendere corpo il nuovo adempimento della comunicazione dati delle lettere d'intento, introdotto dalla Finanziaria 2005 per i soggetti che effettuano forniture senza addebito dell'IVA agli "esportatori abituali". L'adempimento è assistito da un regime punitivo particolarmente severo, che non sembra, invero, rispettoso del criterio di proporzionalità né del principio di non punibilità delle violazioni formali, laddove prefigura l'assoggettamento alla sanzione commisurata all'imposta anche in assenza di evasione.

Errori, omissioni e sanzioni nella comunicazione dei dati delle dichiarazioni d'intento - abstract in versione elettronica

89463
Forte, Nicola; Formica, Pasquale 1 occorrenze
  • 2005
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
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La legge Finanziaria 2005 ha introdotto ulteriori ed onerosi adempimenti a carico di coloro che effettuano cessioni di beni e prestazioni di servizi nei confronti di esportatori abituali: entro il giorno 16 del mese successivo devono essere trasmessi i dati delle dichiarazioni d'intento ricevute. La disciplina delle sanzioni per le omissioni e le inesattezze commesse è particolarmente onerosa; tuttavia in alcuni casi l'irregolarità potrà considerarsi di tipo formale e, quindi, anche le penalità risulteranno ridotte. Inoltre, al verificarsi di determinate condizioni, l'effetto delle sanzioni potrà essere mitigato in conseguenza dell'applicazione della disciplina del cumulo giuridico di cui all'art. 12 del d.lg. n. 472/1997.

L'Agenzia delle entrate spiega le disposizioni IVA della Finanziaria 2005 - abstract in versione elettronica

90121
Ricca, Franco 1 occorrenze
  • 2005
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
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L'Agenzia delle entrate ha illustrato le disposizioni in materia di IVA contenute nella Finanziaria 2005, soffermandosi in particolare sull'obbligo di comunicazione dei dati delle "dichiarazioni d'intento" introdotto a carico dei fornitori degli esportatori abituali. Al riguardo, l'Agenzia chiarisce che le violazioni al nuovo adempimento non possono essere considerate "meramente formali", per cui sono sempre soggette a sanzione, precisando che è possibile avvalersi del ravvedimento operoso.

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