A coteste case era tolta da quella legge la personalità civile, come veniva tolta da noi alle case ove avrebbero tenuta dimora i generali e procuratori generali; e intanto conservandosi in quella legge ai religiosi che abitavano le case soppresse, la facoltà di dimorarvi fino alla loro morte, si concedeva loro con l'articolo 17 il diritto di procedere in comune agli atti di amministrazione necessari per provvedere alla loro sussistenza ed al servizio del culto, pel quale effetto, si aggiungeva nella legge, verranno rappresentati dai rispettivi capi religiosi, secondo le regole del loro istituto.
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È per coerenza degli stessi principii che avendosi trovato nel progetto del Ministero che si ammettevano fondazioni che in certo qual modo venivano a far risorgere sott'altra forma le corporazioni nelle cui case abitavano i generali ed i procuratori generali, la Commissione ha tolto l'articolo 2 del progetto ministeriale.
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Accademia della crusca
