Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

ITTIG

Risultati per: abitativo

Numero di risultati: 7 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Vendita all'asta e diritto di prelazione del conduttore - abstract in versione elettronica

141467
Varricchio, Marialetizia 1 occorrenze
  • 2013
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Con una pronuncia innovativa, la Suprema Corte ha affermato l'operatività della prelazione di cui all'art. 38 l. 27 luglio 1978, n. 392 anche nelle ipotesi di vendita all'asta, all'interno di un giudizio di scioglimento della comunione, di un immobile destinato ad uso diverso da quello abitativo, superando così il precedente orientamento che escludeva la possibilità per il conduttore di esercitare il diritto di prelazione in caso di vendita forzata dell'immobile, non ricorrendo, in tale circostanza, il requisito fondamentale della volontarietà dell'alienazione.

Società in agricoltura: quale futuro? - abstract in versione elettronica

141771
Buono, Domenico 1 occorrenze
  • 2013
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

., s.r.l.) che conducono terreni, e per la determinazione forfetaria del reddito (25% dei ricavi), per le cd. società di commercializzazione, mentre il decreto ''crescita-bis'' ha precisato, per le stesse società agricole, che non costituisce distrazione dall'esercizio esclusivo delle attività agricole la locazione, il comodato e l'affitto di fabbricati ad uso abitativo, nonché di terreni e di fabbricati ad uso strumentale alle attività agricole, a condizione che la locazione o l'affitto siano marginali rispetto all'attività agricola.

Cessioni Iva di pertinenze - abstract in versione elettronica

142269
Trabace, Raffaele (a cura di) 1 occorrenze
  • 2013
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Tuttavia, sempre secondo l'AE, qualora le dette unità immobiliari siano destinate a pertinenze di immobili ad uso abitativo, alle relative cessioni si applica la disciplina di cui al n. 8-bis), comma primo dell'art. 10 citato. Si rende cioè applicabile alla cessione dell'unità pertinenziale la disciplina astrattamente riferibile agli immobili abitativi, indipendentemente dal tipo di tassazione in concreto applicato o applicabile al bene principale. Può quindi accadere che la cessione della pertinenza sia soggetta a Iva, imponibile o esente, a fronte di una cessione del bene principale, precedente o contestuale, fuori del campo applicativo dell'Iva, oppure che la cessione della pertinenza sia esente da Iva a fronte di una cessione dell'abitazione imponibile allo stesso tributo o viceversa.

La fatturazione delle vendite e delle locazioni immobiliari - abstract in versione elettronica

142369
Rizzardi, Raffaele 1 occorrenze
  • 2013
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

A seguito delle modifiche introdotte dal D.L. n. 83/2012, la normativa italiana dispone che devono essere fatturate in regime di ''reverse charge'' le cessioni di fabbricati o di porzioni di fabbricato per le quali nel relativo atto il cedente abbia espressamente manifestato l'opzione per l'imposizione, cioè quelle effettuate dopo cinque anni dalla fine lavori dai costruttori o ristrutturatori (abitativo e strumentale), in qualsiasi momento dagli altri soggetti (solo strumentale).

Sospesa la prima rata IMU in attesa della riforma dell'imposizione sul patrimonio immobiliare - abstract in versione elettronica

143275
Lovecchio, Luigi 1 occorrenze
  • 2013
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

La sospensione del versamento della prima rata dell'IMU [Imposta Municipale propria e secondaria] per il 2013, disposta dal D.L. n. 54/2013, interessa fattispecie accomunate dalla finalità di soddisfare il fabbisogno abitativo primario dei cittadini. Ad esse si sono abbinate le esigenze del comparto agricolo, integralmente recepite per i terreni incolti, i piccoli appezzamenti coltivati per autoconsumo e i fabbricati rurali, sia a destinazione abitativa che strumentale. L'estensione della moratoria ha toccato anche gli immobili delle cooperative edilizie a proprietà indivisa e gli alloggi degli IACP. La sospensione è giustificata dall'esigenza di procedere alla revisione dell'imposizione fiscale sugli immobili, che comprenderà anche la TARES, e dovrà tra l'altro riconsiderare l'articolazione della potestà impositiva a livello statale e locale, e la possibile deducibilità, ai fini della determinazione del reddito d'impresa, dell'IMU relativa agli immobili utilizzati per attività produttive.

Detraibile l'IVA assolta sull'acquisto di impianto fotovoltaico che produce energia inferiore ai consumi - abstract in versione elettronica

143551
Del Vaglio, Mario 1 occorrenze
  • 2013
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Secondo quanto affermato dalla Corte di giustizia nella sentenza relativa alla "causa C-219/12", lo sfruttamento di un "impianto fotovoltaico" installato sopra un "edificio ad uso abitativo", anche quando strutturato in modo tale che la quantità di "energia elettrica prodotta" sia costantemente inferiore alla quantità complessiva di energia elettrica "consumata" per "uso privato" dal proprietario dell'impianto, rientra nella nozione di "attività economiche", purché l'energia prodotta sia "ceduta" in rete a fronte di un "corrispettivo", con la realizzazione di introiti aventi carattere di "stabilità". Ne deriva che l'"IVA pagata" a monte sull'acquisto dell'impianto può essere "detratta" dall'imposta a valle gravante sulla fornitura di energia elettrica alla rete. La decisione (che va ben oltre lo stretto settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili) è particolarmente interessante perché estende la nozione di attività economica, rilevante ai fini IVA, fino a ricomprendervi ambiti che sembravano doverne rimanere del tutto esclusi.

Ritorno dell'IRPEF sulle case sfitte: una misura iniqua e contraddittoria - abstract in versione elettronica

144605
Spaziani Testa, Giorgio 1 occorrenze
  • 2013
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Il disegno di legge di stabilità 2014 prevede un forte aggravio di tassazione sui proprietari di casa con la reintroduzione dell'imposizione ai fini IRPEF [Imposta sul reddito delle persone fisiche] degli immobili ad uso abitativo non locati situati nello stesso Comune nel quale si trova l'immobile adibito ad abitazione principale (escludendo, cioè, le case di villeggiatura). Misura che, stando alle previsioni, dovrebbe fruttare alle casse dello Stato, nel 2014, oltre 500 milioni di euro. Si tratta di un intervento di particolare iniquità - posto che va a colpire immobili improduttivi di reddito che i proprietari non riescono a locare - e che si accompagna all'introduzione di un altro tributo aggiuntivo, la TASI [Tassa sui servizi]. La misura si presenta inoltre come palesemente contraddittoria rispetto all'appena varata esenzione IMU per gli immobili delle imprese invenduti e non locati.

Cerca

Modifica ricerca

Categorie