Esamina, poi, distintamente la collocazione dei fabbricati a destinazione abitativa e quelli propriamente strumentali alle attività agricole, svolgendo considerazioni critiche sia su taluni orientamenti dottrinali, sia sulle interpretazioni espresse nella giurisprudenza tributaria, particolarmente quella di merito, in relazione alla disciplina dell'ICI. Infine, l'A. affronta le problematiche inerenti alla nozione e qualificazione di imprenditore agricolo a titolo principale - verificate anche nel quadro della normativa dell'Unione europea - ed i riflessi sul regime specifico dell'ICI.