Si è poi circondato di un muro ideale anche Trento e dissero: A Trento diamo un mandato, quantunque a Trento, badate, secondo l’ultimo censimento, vi fossero la metà abitanti di quelli che formavano un collegio di campagna, cosicché si può dire che per far riuscire un candidato agli anticlericali di Trento, hanno dovuto prendere un cittadino e farlo pesare sulla bilancia più che il doppio di due candidati di Pergine o Vezzano! Con tali metodi artificiosi hanno salvato agli anticlericali la rappresentanza e create delle eccezioni al principio maggioritario. Orbene, noi non pretendiamo che a Trento ci facciate valere per due liberali, ma vogliamo che diate in proporzione, secondo quello che pesiamo. Non parliamo poi della Dieta! Alla Dieta i nostri avversari godono privilegi! A Trento, per esempio con circa 500 voti eleggono due deputati. Abbiamo insomma tutto il diritto di chiedere: Non dateci i privilegi che avete voi, ma domandiamo giustizia non per noi soli, ma per tutti i partiti e tutti gli interessi. (Applausi vivissimi).