Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abitanti

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La Stampa

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AA. VV. 6 occorrenze

L'alluvione causava danni per centinaia dì miliardi, lasciando in miseria e senza tetto migliaia e migliaia di abitanti.

Prevista una città di un milione di abitanti nel 1985, si era arrivati a quattro proposte diverse, così sintetizzabili: a) sviluppo secondo le vecchie tendenze, con accentuamento del carattere residenziale di Genova e ricerca di aree al di là dell'Appennino; b) incremento dell'edilizia a ponente, a corona del progettato porto di Voltri, e tentativo di riequilibrare la città di oggi, facendone però una città di servizi; c) estensione del porto a tutta la costa di ponente fino a Voltri, incorporando l'attuale aeroporto (da trasferire su un altro punto della costa ligure) e ottenendo una potenzialità di traffici pari a quella che oggi ha Rotterdam. In più: nuove aree industriali e creazione di una città di 200 mila abitanti sulle colline di ponente. Proposta d): sviluppo portuale meno generoso, nuova città sul tratto di costa di ponente rimasto libero, totale ristrutturazione della Valpolcevera per farne una grande area industriale direttamente saldata al porto.

L'affluenza fu scarsa in tutto il paese: su mezzo milione di elettori, minoranza privilegiata fra ventidue milioni di italiani, meno di 300 mila andarono alle urne; però a Firenze, su quasi 11 mila elettori (e 120 mila abitanti), i voti non raggiunsero i quattromila, e di questi una metà appena andò ai candidati del governo. Le previsioni ottimistiche della prefettura erano smentite proprio nella città, che da pochi mesi ospitava il primo re d'Italia...

Ma il vecchio piano regolatore, quello che doveva essere rifatto dagli urbanisti, prevedeva una tale utilizzazione del territorio genovese da far posto a case per otto milioni di abitanti. Era follia coprire valli e colline di edifici, creando una città mostruosa, priva di fonti di lavoro: non ci sono dubbi. E doppiamente inspiegabile appare il ritardo nel lavoro di stesura del nuovo piano, concepito appunto per equilibrare l'uso degli spazi fra porto, industrie, servizi e residenze.

I bimbi, dunque, videro in volto gli assassini e potrebbero riconoscerli: finora, però, questi preziosi testimoni non sono sati rintracciati anche se Ollolai ha soltanto 3000 abitanti.

Intanto, attorno alle capanne della periferia, si sparge un acre odore di escrementi, i bambini giocano nel fango, ci sono mille medici per quattordici milioni di abitanti, l’Helgoland, la nave ospedale tedesca, che ha buttato le ancore in fondo a via Tu Do, ha sempre accese le luci nelle sale operatorie. Un vecchio agricoltore mi ha ricevuto nella sua casa: era come entrare nel mondo di ieri. Davanti a Budda e ai ricordi degli antenati bruciava l'incenso, c'erano vasi di fiori e canestri di frutta. Mi offrì il tè, e in ogni tazza di porcellana era dipinto un simbolo, un bambino vuol dire molti discendenti, un piatto con un'oca grassa abbondanza, un pipistrello rosso felicità. «Io» , mi ha detto il vecchio, «sono un superstite, e spero di andarmene presto. Il governo ha voluto i miei figli, quelli che stanno dall'altra parte li hanno uccisi, gli americani, per snidare il nemico, hanno buttato nuvole di gas, e la mia vigna ha perduto per sempre le foglie, e non dà più grappoli. Non ci sarà più un principio né una fine».

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