Vengono esaminati analiticamente i principi cardine sui quali il decentramento fiscale poggerò le proprie fondamenta, in relazione alla questione dell'autonomia tributaria e finanziaria degli enti territoriali, relativamente al ricorso allo strumento del prelievo fiscale nonché all'impiego del fondo perequativo per i territori con minore capacità fiscale per abitante. Per quanto l'intero impianto normativo appaia nel suo complesso soddisfacente, ancora diverse sono le criticità che attendono una soluzione demandata alla futura emanazione dei previsti decreti di attuazione.
Inoltre, l'ancoraggio delle imposte al territorio, favorendo le regioni "con maggiore capacità fiscale per abitante", finirà con accrescere il divario tra Nord e Sud. Infine, la legge presenta contenuti non adeguatamente definiti, insufficienti a soddisfare le richieste costituzionali in materia di delega legislativa.