Noi non mancammo di notare queste specialità di fatti nella relazione che precede la legge; nè tacemmo che se per regola il preposito generale, il procuratore generale o il vicario generale di un ordine (poichè è vario il nome della comune rappresentanza degli ordini religiosi presso la Sede pontificia), abita per lo più in una casa dell'ordine, in Roma, questa casa però, all'infuori di qualche rara eccezione, non ha un carattere proprio e particolare: è una casa dell'ordine coma un'altra, e non è detto neanche che il rappresentante dell'ordine debba abitare sempre nella casa medesima.
Pagina 6369