Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

ITTIG

Risultati per: abietti

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Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice Penale.

18306
Regno d'Italia 1 occorrenze
  • 1930
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
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Aggravano il reato, quando non ne sono elementi costitutivi o circostanze aggravanti speciali, le circostanze seguenti: 1° l'avere agito per motivi abietti o futili; 2° l'aver commesso il reato per eseguirne od occultarne un altro, ovvero per conseguire o assicurare a sé o ad altri il prodotto o il profitto o il prezzo ovvero la impunità di un altro reato; 3° l'avere, nei delitti colposi, agito nonostante la previsione dell'evento; 4° l'avere adoperato sevizie, o l'aver agito con crudeltà verso le persone; 5° l'avere profittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona tali da ostacolare la pubblica o privata difesa; 6° l'avere il colpevole commesso il reato durante il tempo, in cui si è sottratto volontariamente alla esecuzione di un mandato o di un ordine di arresto o di cattura o di carcerazione, spedito per un precedente reato; 7° l'avere, nei delitti contro il patrimonio, o che comunque offendono il patrimonio, ovvero nei delitti determinati da motivi di lucro, cagionato alla persona offesa dal reato un danno patrimoniale di rilevante gravità; 8° l'avere aggravato o tentato di aggravare le conseguenze del delitto commesso; 9° l'avere commesso il fatto con abuso dei poteri, o con violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione o a un pubblico servizio, ovvero alla qualità di ministro di un culto; 10° l'avere commesso il fatto contro un pubblico ufficiale o una persona incaricata di un pubblico servizio, o rivestita della qualità di ministro del culto cattolico o di un culto ammesso nello Stato, ovvero contro un agente diplomatico o consolare di uno Stato estero, nell'atto o a causa dell'adempimento delle funzioni o del servizio; 11° l'avere commesso il fatto con abuso di autorità o di relazioni domestiche, ovvero con abuso di relazioni di ufficio, di prestazione d'opera, di coabitazione, o di ospitalità.

Aggravante del metodo mafioso e motivi abietti o futili: i due istituti sono tra loro compatibili, purché il giudice dia conto adeguatamente degli elementi idonei a differenziare le fattispecie nel caso concreto - abstract in versione elettronica

120038
Salvatore, Ivana 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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Aggravante del metodo mafioso e motivi abietti o futili: i due istituti sono tra loro compatibili, purché il giudice dia conto adeguatamente degli elementi idonei a differenziare le fattispecie nel caso concreto

Di nuovo affossata una proposta di legge sull'omofobia - abstract in versione elettronica

129791
Dolcini, Emilio 1 occorrenze
  • 2012
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
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Né, sul piano giuridico, persuade la tesi secondo la quale la nuova aggravante avrebbe interessato situazioni già oggi riconducibili alla circostanza dei "motivi abietti o futili" di cui all'art. 61, n. 1. c.p.

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