A «Davide e Gionata» ha dato uno spazio e un rifugio don Luigi Ciotti, anima del Gruppo Abele, che da vent'anni esplora lo sconfinato mondo dell'emarginazione e del disagio sociale; il mondo dei non-promossi, dei non-liberati, dei non-garantiti. «Non dobbiamo fare belle omelie, ma aiutare la gente a vivere».