Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbuono

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Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

21878
Regno d'Italia 1 occorrenze
  • 1936
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
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L'abbonato alla rete telefonica urbana, che si serve o dà modo ad altri di servirsi del suo apparecchio per comunicazioni contro la morale o l'ordine pubblico, o per recare molestia o disturbo alla quiete privata, decade dall'abbonamento senza diritto alla restituzione della tassa e senza abbuono di quella che dovesse ancora pagare a termini del contratto, salva ogni altra responsabilità prevista dalle leggi vigenti.

Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 - Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto.

52133
Stato 1 occorrenze

In deroga alle disposizioni dei commi precedenti non sono considerati cessioni di beni: a) le cessioni che hanno per oggetto denaro o crediti in denaro compresi le valute estere e i crediti in valute estere; valori bollati e postali e marche assicurative; azioni, obbligazioni e altri titoli non rappresentativi di merci; quote sociali o associative; aziende, compresi i complessi aziendali relativi a singoli rami dell'impresa gestiti distintamente e con contabilità separata;terreni, comprese le aree edificabili, e le relative pertinenze e scorte incluse nella cessione; giornali quotidiani; b) le cessioni fatte a titolo di sconto, abbuono o premio; c) le cessioni di campioni gratuiti appositamente contrassegnati; d) le cessioni di cui al n. 4) fatte ad enti pubblici e quelle fatte ad associazioni riconosciute o a fondazioni aventi esclusivamente finalità di assistenza, beneficenza, educazione, istruzione, studio e ricerca scientifica; e) le cessioni di cui al n. 4) fatte a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali o catastrofi dichiarate tali ai sensi della legge 8 dicembre 1970, n. 996; f) i conferimenti nelle società ed enti di cui al n. 6) ed i passaggi di beni in dipendenza di fusioni o trasformazioni.

Decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43 - Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative in materia doganale.

53065
Stato 12 occorrenze
  • 1973
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
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Deve essere altresì versata a titolo definitivo, nei casi di merci rilasciate con sospensione del pagamento di una parte dei diritti liquidati in previsione della concessione di esonero o di abbuono, la parte dei diritti non suscettibile di esonero o di abbuono.

(Diritti doganali non contestati ovvero non suscettibili di esonero o di abbuono)

(Restituzione ed abbuono di diritti all'esportazione)

Nei casi di esportazione di merci con abbuono o restituzione di diritti diversi da quelli previsti dai competenti organi delle Comunità europee in materia di restituzione prelievi, il termine prescritto dalle disposizioni vigenti per la presentazione delle domande di abbuono o di restituzione decorre, salvo quanto previsto nell'articolo 173, dalla data di notifica all'interessato dell'avvenuto arrivo, all'ufficio doganale di partenza, del documento di cui al precedente comma.

Agli effetti della restituzione o dell'abbuono di diritti, le merci che, in vista dell'esportazione, vengono vincolate al regime del transito comunitario di cui agli articoli 238 e seguenti od a bolletta di cauzione possono, a richiesta degli operatori interessati, considerarsi uscite dal territorio doganale qualora la garanzia prescritta per i detti regimi doganali copra anche le somme richieste a titolo di restituzione od abbuono. In tali casi il termine di decadenza di cui al precedente comma decorre dalla data di rilascio del documento di transito comunitario o della bolletta di cauzione.

In ogni caso, però, è obbligatoria la dichiarazione scritta quando l'operazione di esportazione si effettua presso una dogana interna, o presso qualunque dogana se si tratta di merci ammesse ad abbuono o restituzione di diritti.

Le merci che si sono avariate durante la giacenza nei magazzini doganali possono essere distrutte sotto controllo doganale, con abbuono dei relativi diritti. Gli eventuali scarti o residui della distruzione, sono, in caso di immissione in consumo, assoggettati in quanto tali al medesimo trattamento previsto per gli scarti o residui provenienti dall'estero, ferma restando l'osservanza delle disposizioni di cui al successivo articolo.

Decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156 - Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni.

55676
Stato 1 occorrenze
  • 1973
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
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L'abbonato alla rete telefonica urbana, che si serve o dà modo ad altri di servizi del suo apparecchio per comunicazioni contro la morale o l'ordine pubblico, o per recare molestia o disturbo alla quiete privata, decade dall'abbonamento senza diritto alla restituzione del canone e senza abbuono di quello che dovesse ancora pagare a termine del contratto, salva ogni altra responsabilità prevista dalle leggi vigenti.

Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

61282
Regno d'Italia 3 occorrenze
  • 1940
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
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Per le merci soggette a calo naturale depositate in magazzini dati in affitto o di proprietà privata può essere concesso, nella liquidazione dei diritti di confine, un abbuono proporzionale annuo a titolo di calo di giacenza.

Obbligato principale e responsabile d'imposta secondo il Testo Unico delle accise - abstract in versione elettronica

89773
Cerioni, Fabrizio 1 occorrenze
  • 2005
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
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Nell'affrontare le delicate questioni relative all'applicazione delle accise sollevate dal ricorrente, la Commissione tributaria di Parma applica le disposizioni del Testo Unico (d.lg. n. 504/1995) in modo del tutto coerente con il sistema delle accise armonizzate introdotto dalla direttiva CEE n. 92/12 del 25 febbraio 1992, interpretando restrittivamente le norme nazionali che, discostandosi dalle disposizioni comunitarie, hanno introdotto nuove ipotesi di abbuono e di sgravio a favore delle imprese nazionali. L'interpretazione restrittiva è supportata anche dalla considerazione dell'anomalo comportamento del soggetto passivo, poco coerente con il principio di buona fede, che impone alle parti del rapporto tributario comportamenti leali, non capziosi e non contraddittori, nonché il dovere di informare l'altra parte di ogni fatto o circostanza idonei a pregiudicarne gli interessi.

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