Per le sezioni unite nel processo penale a carico di imputati minorenni la competenza per il giudizio abbreviato, sia esso instaurato nell'ambito dell'udienza preliminare o a seguito di decreto di giudizio immediato, spetta al giudice nella composizione collegiale, così come prevista dall'art. 50 bis comma 2 l. 354/1975, e non al giudice delle indagini preliminari. Pur condividendosi in linea di principio questa conclusione, è l'individuazione del rimedio processuale all'emanazione di un atto da parte del giudice funzionalmente incompetente che necessita di alcune limature concettuali.
Fatto diverso e giudizio abbreviato: verso una nuova forma di rito premiale?
La Corte costituzionale ritorna sul rapporto tra diritto di difesa e modifica dell'imputazione, consentendo all'imputato di accedere al giudizio abbreviato anche a seguito della contestazione in dibattimento del fatto diverso. La sentenza, però, non chiude definitivamente la questione e lascia aperti molti interrogativi difficilmente risolvibili sul piano interpretativo.
Il giudizio abbreviato instaurato a seguito di richiesta di giudizio immediato nel procedimento a carico di minori
L'A. analizza la sentenza n. 1/2015 della Corte costituzionale, incentrata sulla necessità della presenza dei giudici "laici" all'interno dei collegi chiamati a giudicare gli imputati minorenni con rito abbreviato instaurato a seguito di richiesta di rito immediato, e pone in luce come, pochi mesi prima, le Sezioni unite avessero ribaltato il precedente orientamento giurisprudenziale volto a ritenere competente al riguardo il giudice per le indagini preliminari.
Modifica "fisiologica" dell'imputazione in dibattimento e accesso al giudizio abbreviato
., il quale non prevede la facoltà dell'imputato di richiedere al giudice del dibattimento il giudizio abbreviato relativamente al fatto diverso, che non risultava dagli atti di indagine al momento dell'esercizio dell'azione penale.
Una breve rassegna delle disposizioni dettate dal decreto legge n. 90/2014 in tema di ricorsi in materia di contratti pubblici, intese ad ulteriormente accelerarne il corso rispetto al già celere "rito abbreviato". Nuove restrizioni al potere cautelare del giudice amministrativo e previsione di limiti all'estensione degli scritti difensivi con le connesse problematiche in caso di violazione delle relative prescrizioni.
Accademia della crusca
