Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbreviato

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Chiose a margine del caso "Scoppola": la Corte costituzionale sulla limitata riapertura dei termini per accedere al giudizio abbreviato - abstract in versione elettronica

144960
Mancuso, Enrico Maria 2 occorrenze
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Chiose a margine del caso "Scoppola": la Corte costituzionale sulla limitata riapertura dei termini per accedere al giudizio abbreviato

Con l'ordinanza in esame la Corte costituzionale ha dichiarato la manifesta inammissibilità di una questione di conformità alla Carta fondamentale della disciplina intertemporale dettata dall'art. 4-ter, d.l. 7 aprile 2000, n. 82, in riferimento alla possibilità di accedere al giudizio abbreviato, nel regime novellato dalla l. 16 dicembre 1999, n. 479 e poi emendato dall'art. 7 del medesimo d.l. n. 82 del 2000, affermandone a chiare lettere la natura strettamente processuale, non soggetta alla disciplina successoria della legge penale espressa dall'art. 2 c.p. La Corte ha eluso l'istanza adeguatrice prospettata dal giudice remittente adito in sede esecutiva, il quale lamentava una sperequazione per gli imputati non ammessi a chiedere l'accesso al "nuovo" rito speciale, in ragione dell'esaurimento del sindacato di merito, pur potendo vantare una posizione affine - ma non certo identica - a quella oggetto del precedente approdo della Corte e.d.u. nel caso Scoppola c. Italia.

Giudizio abbreviato condizionato, impossibilità sopravvenuta dell'integrazione probatoria, giusto processo - abstract in versione elettronica

145072
Todaro, Guido 2 occorrenze
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Giudizio abbreviato condizionato, impossibilità sopravvenuta dell'integrazione probatoria, giusto processo

L'attuale disciplina del giudizio abbreviato condizionato - anche a seguito del recente intervento delle Sezioni unite - non consente la revocabilità dell'ordinanza di ammissione al rito ove l'integrazione probatoria non sia realizzabile per circostanze imprevedibili e sopraggiunte: si tratta di soluzione di dubbia legittimità, che necessita di un ripensamento anche al fine di armonizzare il procedimento speciale con i principi del giusto processo consacrati in Costituzione.

A proposito del preteso diritto dell'imputato di essere giudicato "allo stato degli atti" - abstract in versione elettronica

145093
Martines, Pietro 1 occorrenze
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., contrariamente a quanto statuito dalla Corte di cassazione, ritiene che l'imputato abbia il diritto ad essere giudicato "allo stato degli atti" nel caso in cui il giudice dell'udienza preliminare abbia erroneamente dichiarato inammissibile la richiesta semplice di giudizio abbreviato.

Una ulteriore declaratoria d'incostituzionalità sui rapporti tra nuove contestazioni dibattimentali e giudizio abbreviato: la stella polare del diritto di difesa e qualche dubbio nuovo - abstract in versione elettronica

145102
Todaro, Guido 2 occorrenze
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Una ulteriore declaratoria d'incostituzionalità sui rapporti tra nuove contestazioni dibattimentali e giudizio abbreviato: la stella polare del diritto di difesa e qualche dubbio nuovo

., nella parte in cui non prevede la facoltà dell'imputato di richiedere al giudice del dibattimento il giudizio abbreviato relativamente al reato concorrente emerso nel corso dell'istruzione dibattimentale, che forma oggetto della nuova contestazione. Il fulcro della decisione è costituito dalla forza espansiva del diritto di difesa di cui la richiesta dei riti speciali costituisce espressione qualificante. Date queste premesse, l'A. ne analizza i possibili futuri sviluppi tesi ad accordare all'imputato la facoltà di accedere non solo al rito abbreviato ma anche al patteggiamento in ogni ipotesi di modifica dibattimentale dell'imputazione.

Una "presa d'atto" molto attesa: l'adesione del difensore all'astensione collettiva dalle udienze impone il rinvio anche nei riti camerali a partecipazione facoltativa - abstract in versione elettronica

145569
Rafaraci, Tommaso 1 occorrenze
  • 2014
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L'A. condivide tale ricostruzione, che porta a riaffermare il diritto del difensore al differimento dell'udienza anche nelle procedure in camera di consiglio a contraddittorio facoltativo (come quella del giudizio abbreviato d'appello), indipendentemente dall'esistenza di una parallela tutela del legittimo impedimento.

L'utilizzabilità delle dichiarazioni spontanee nell'ambito del giudizio abbreviato - abstract in versione elettronica

145732
Fanuele, Chiara 2 occorrenze
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L'utilizzabilità delle dichiarazioni spontanee nell'ambito del giudizio abbreviato

L'A. esamina, anzitutto, la questione relativa all'impiego probatorio nel giudizio abbreviato delle dichiarazioni spontanee rese alla polizia giudiziaria da un soggetto avente formalmente la posizione di persona informata sui fatti, individuando le condizioni imprescindibili per l'utilizzo delle stesse. Successivamente, egli, discostandosi dalle conclusioni tratte dalla sentenza in commento, quanto al rilievo processuale di tali dichiarazioni nel caso in cui siano state effettuate "erga se" ed "erga alios", prospetta alcune soluzioni interpretative idonee a tutelare più efficacemente il diritto di difesa della persona indagata.

Sulle ricadute interne della sentenza "Scoppola" (ovvero: sul gioco di squadra tra Cassazione e Corte costituzionale nell'adeguamento del nostro ordinamento alle sentenze di Strasburgo) - abstract in versione elettronica

147781
Viganò, Francesco; Lamarque, Elisabetta 1 occorrenze
  • 2014
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., dell'art. 7 D.L. n. 341/2000, in forza del quale una serie di imputati di reati punibili con la pena dell'ergastolo che avevano già chiesto di essere giudicati con rito abbreviato, confidando sulla riduzione della pena a trent'anni di reclusione loro prospettata dalla legge n. 479/1999, erano stati invece condannati in via definitiva all'ergastolo. Con questa sentenza, la Consulta riconosce in effetti: a) che il principio di diritto enunciato dalla Corte europea in riferimento a un singolo caso concreto vincola lo Stato parte della Convenzione a porre rimedio alla violazione anche in relazione a tutti gli altri casi in cui la violazione si è in concreto verificata; b) che il giudicato penale di condanna può e deve essere, anche in questi casi, modificato dal giudice dell'esecuzione, sì da assicurare l'adeguamento della pena ai principi statuiti a Strasburgo; e c) che il giudice dell'esecuzione ha il potere di sollevare questione di legittimità costituzionale ex art. 117, comma 1, Cost. sulla norma di legge italiana che eventualmente osti a tale adeguamento, in maniera non superabile in via di interpretazione conforme al diritto convenzionale. La Corte costituzionale avalla così tutti i fondamentali passaggi argomentativi dell'ordinanza di rimessione delle Sezioni unite, fornendo così un istruttivo esempio del sempre più frequente gioco di squadra delle supreme magistrature italiane nell'assicurare l'adeguamento dell'ordinamento interno ai "decisa" di Strasburgo: un adeguamento spesso assicurato in via diretta dai giudici ordinari rispetto al singolo caso concreto deciso dalla Corte europea, ma che gli stessi giudici ordinari preferiscono rimettere alla prudente (e più elastica) valutazione del giudice delle leggi allorché si tratti invece - come in questo caso - di estendere gli effetti della pronuncia europea a tutti coloro che si trovino in una situazione analoga rispetto a quella del ricorrente vittorioso a Strasburgo.

Scoppola e i suoi fratelli (l'ergastolo all'incrocio tra giudizio abbreviato, Cedu e Costituzione) - abstract in versione elettronica

148084
Puggiotto, Andrea 1 occorrenze
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Scoppola e i suoi fratelli (l'ergastolo all'incrocio tra giudizio abbreviato, Cedu e Costituzione)

Il giudizio abbreviato d'appello e le preclusioni istruttorie nella rinnovazione dibattimentale - abstract in versione elettronica

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Mariucci, Eva 2 occorrenze
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Il giudizio abbreviato d'appello e le preclusioni istruttorie nella rinnovazione dibattimentale

L'elaborato analizza le diverse sfumature assunte dalla rinnovazione istruttoria nel giudizio abbreviato d'appello, ragionando sull'orientamento che delinea il potere d'ufficio e perimetra i confini dell'agire giudiziario in materia.

Quali rimedi contro l'illegittimo diniego di giudizio abbreviato non condizionato? - abstract in versione elettronica

148290
Puglisi, Roberto 2 occorrenze
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Quali rimedi contro l'illegittimo diniego di giudizio abbreviato non condizionato?

Condivisa la massima estensione di accesso al rito abbreviato attraverso la fissazione del termine per la proposizione della relativa richiesta con le conclusioni dei difensori (e, quindi, anche dopo le conclusioni del p.m.), occorre interrogarsi sul rimedio esperibile per reagire contro illegittimi dinieghi basati su presupposti formali. Grazie alla sua naturale fluidità, l'abnormità sembra, allo stato, lo strumento più idoneo per colmare il vuoto di tutela che mina il diritto di accesso al rito, ferma l'esigenza di un intervento legislativo.

"Affaire Scoppola": recupero dei benefici del giudizio abbreviato e riflessi odierni sul giudicato - abstract in versione elettronica

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Serrani, Alessandro 2 occorrenze
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"Affaire Scoppola": recupero dei benefici del giudizio abbreviato e riflessi odierni sul giudicato

In particolare, si sofferma sulla possibilità di ottenere "in executivis" i benefici del giudizio abbreviato e sulle ripercussioni che violazioni sostanziali dei diritti fondamentali producono nei casi già passati in giudicato.

I "fratelli minori" di Scoppola davanti al giudice dell'esecuzione per la sostituzione dell'ergastolo con trent'anni di reclusione - abstract in versione elettronica

148393
Gambardella, Marco 1 occorrenze
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., perché non ha accolto il principio di retroattività della "lex mitior", considerato questo ultimo un diritto fondamentale della persona; sicché lo Stato italiano è tenuto a sostituire l'ergastolo inflitto al ricorrente all'esito del giudizio abbreviato, con una pena di trenta anni di reclusione, accostandosi così alla c.d. "revisione europea" introdotta dalla sentenza additiva della Corte costituzionale n. 113 del 2011.

Dichiarata finalmente illegittima la norma del caso Scoppola: "lex mitior" o tutela dell'affidamento? - abstract in versione elettronica

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Pecorella, Claudia 1 occorrenze
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La Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità di quella disposizione retroattiva in materia di giudizio abbreviato, dalla quale è derivata una violazione dell'art. 7, par. 1, CEDU, secondo quanto affermato nella sentenza "Scoppola c. Italia (n. 2)" del 17 settembre 2009. Le ragioni della illegalità convenzionale di quella disposizione - che stanno alla base anche della attuale pronuncia di incostituzionalità - sembrano tuttavia discutibili perché incentrate nel mancato rispetto del principio di retroattività della "lex mitior" (anche solo 'intermedia') sopravvenuta, anziché del principio del legittimo affidamento dell'imputato nell'applicazione di una legge più favorevole, sulla cui base siano stati già compiuti atti per lui giuridicamente rilevanti, i cui effetti perdurino nel tempo o siano comunque destinati a prodursi in un momento successivo.

Sugli incerti confini della riqualificazione giuridica del fatto nell'ambito del giudizio abbreviato "allo stato degli atti" - abstract in versione elettronica

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Farinelli, Erica 2 occorrenze
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Sugli incerti confini della riqualificazione giuridica del fatto nell'ambito del giudizio abbreviato "allo stato degli atti"

., la Corte di cassazione trasfonde nella particolare cornice processuale del giudizio abbreviato "allo stato degli atti" i principi giurisprudenziali elaborati in materia, ritenendo leso il diritto di difesa e del contraddittorio dell'imputato che, all'esito del giudizio contratto, si veda condannare per un titolo di reato diverso e più grave "se, in concreto, [...] non fosse sufficientemente prevedibile [per lo stesso] che l'accusa inizialmente formulata nei suoi confronti potesse essere riqualificata e, quindi, non sia stato messo in concreto nella possibilità di difendersi". Una volta ricostruito il sistema normativo, i più significativi interventi giurisprudenziali ed il ragionamento dei giudici di legittimità, nella parte finale del commento si è inteso verificare se la soluzione cui giunge la Cassazione sia consona al sistema processuale penale vigente: se esista, dunque, davvero uno iato, nell'ambito del giudizio abbreviato "allo stato degli atti", tra il potere del giudice di qualificare diversamente il fatto contestato - potere senz'altro esercitabile perché non escluso anche in tale contesto - e la supposta violazione che dal primo discenderebbe alle prerogative dell'imputato in punto di conoscenza dell'addebito ed esercizio effettivo del diritto di difesa e del contraddittorio.

Estinzione del debito tributario nei riti speciali - abstract in versione elettronica

150071
Corso, Piermaria 1 occorrenze
  • 2014
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La Suprema Corte, chiamata a pronunciarsi sulla tempestività di un risarcimento intervenuto dopo l'ammissione al giudizio abbreviato e prima dell'inizio della discussione fissata per una successiva udienza, ha affermato, in modo condivisibile, con la sentenza della III Sezione penale n. 5457 del 2014, che il pagamento del debito tributario, al fine della fruibilità della "circostanza attenuante", deve avvenire prima dell'inizio della discussione, ma ha precisato che ciò vale solo nel caso di giudizio abbreviato "condizionato" ad una integrazione probatoria o documentale, che dovrà intervenire, per l'appunto, prima dell'inizio della discussione.

Un d.l. processuale in bianco e nerofumo sullo equivoco della "degiurisdizionalizzazione" - abstract in versione elettronica

151723
Consolo, Claudio 1 occorrenze
  • 2014
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Meno epocali ed assai più circoscritte sono le novità "intra" ed "extra" codicistiche recate dal d.l. 132 del 2014, che - com'è ormai prassi per il nostro legislatore processuale - prevede interventi minuti e di contorno che assai poco gioveranno (nel migliore dei casi, beninteso) alla nostra esausta Giustizia Civile alla equivoca prova della c.d. degiurisdizionalizzazione (di seguito abbreviato in "degiu" confidando orazianamente sul "Dixero si quid forte jocosius, hoc mihi juris cum venia dabis").

È ammissibile il giudizio abbreviato condizionato all'ascolto dei "files" audio delle intercettazioni? - abstract in versione elettronica

151790
Cudemo, Rosalba 2 occorrenze
  • 2014
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È ammissibile il giudizio abbreviato condizionato all'ascolto dei "files" audio delle intercettazioni?

Tuttavia, la scelta dell'imputato di essere giudicato con il rito abbreviato, a condizione di poter ascoltare integralmente le registrazioni, si pone in evidente tensione con le esigenze di economia processuale specifiche di tale procedimento alternativo.

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