Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

ITTIG

Risultati per: abbreviato

Numero di risultati: 18 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Il rito abbreviato negli appalti pubblici nelle recenti modifiche legislative - abstract in versione elettronica

121944
Cosmai, Paola 1 occorrenze
  • 2011
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Il rito abbreviato negli appalti pubblici nelle recenti modifiche legislative

Giudizio abbreviato a seguito di immediato e decorrenza dei termini di custodia cautelare - abstract in versione elettronica

122272
Murano, Pietro 2 occorrenze
  • 2011
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Giudizio abbreviato a seguito di immediato e decorrenza dei termini di custodia cautelare

Secondo la suprema Corte, a seguito di decreto di giudizio immediato, l'imputato sottoposto e restrizione cautelare che proponga istanza di ammissione a rito abbreviato non condizionato si trova sottoposto ad un regime di scadenza dei termini di custodia ancorato alla data del decreto di ammissione al rito, mentre, nel caso di domanda condizionata ad integrazione probatoria, la decorrenza del termine di custodia ha inizio da un successivo provvedimento di ammissione. L'A. critica la scelta interpretativa ritenendola in contrasto con criteri di uguaglianza e ragionevolezza e propone una lettura ragionata delle norme e della giurisprudenza precedente che consente di equiparare i due casi.

Non è incompatibile a celebrare il rito abbreviato il giudice dell'udienza preliminare che abbia disposto il rinvio a giudizio di altri coimputati - abstract in versione elettronica

122342
Prota, Claudio 2 occorrenze
  • 2011
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Non è incompatibile a celebrare il rito abbreviato il giudice dell'udienza preliminare che abbia disposto il rinvio a giudizio di altri coimputati

La sentenza annotata ritiene insussistente l'incompatibilità a celebrare il rito abbreviato per il giudice dell'udienza preliminare che abbia disposto il rinvio a giudizio nei confronti di altri coimputati. La soluzione offerta dai Giudici di legittimità va condivisa alla luce sia del limitato ambito applicativo che può essere attribuito alla concezione - elaborata dalla Corte costituzionale - dell'udienza preliminare come giudizio di merito, sia dei criteri che disciplinano i limiti dell'incompatibilità ormai cristallizzati nell'imponente opera manipolativa della giurisprudenza costituzionale sull'art. 34 c.p.p.

Rischio consentito e colpa generica: una difficile coesistenza - abstract in versione elettronica

122419
Pezzella, Vincenzo 1 occorrenze
  • 2011
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

L'A. commenta la sentenza all'esito di giudizio abbreviato del G.u.p. del Tribunale di Reggio Emilia che aveva visto processato (e assolto) un poliziotto imputato di avere investito e cagionato la morte di un motociclista che stava inseguendo con i colleghi per non essersi fermato all'alt. Il caso ha indotto il giudice emiliano, nonostante si palesasse ininfluente ai fini del decidere, ad affrontare il problema del rischio consentito durante attività d'istituto urgenti poste in essere dal personale forze dell'ordine o da quello in servizio su mezzi di soccorso. Vengono analizzati i limiti di operatività individuati dalla giurisprudenza per quanto concerne la particolare scriminante di cui al comma 2 dell'art. 177 cod. strada e il problema dei rapporti tra colpa specifica e colpa generica nei delitti contro la persona derivanti da circolazione stradale per i quali operi tale causa di esclusione della punibilità. La novità del caso in esame, per il quale non risultano precedenti noti in giurisprudenza, attiene alla circostanza che parte lesa é il soggetto che le forze dell'ordine stavano inseguendo.

L'incompetenza territoriale nel giudizio abbreviato - abstract in versione elettronica

122752
Boiano, Ilaria 2 occorrenze
  • 2011
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

L'incompetenza territoriale nel giudizio abbreviato

Si consolida l'orientamento giurisprudenziale in base al quale a seguito della richiesta di giudizio abbreviato si ritiene non proponibile la questione di incompetenza territoriale, poiché preclusa a seguito dell'accesso dell'imputato al rito speciale. Tuttavia, spostando l'attenzione dagli effetti della richiesta all'articolazione del giudizio abbreviato, la disciplina di cui all'art. 421 c.p.p., applicabile in tale giudizio, non sembra escludere una fase preliminare al merito che può arricchirsi di contenuti ulteriori, tra i quali l'eccezione di incompetenza territoriale.

Utilizzabilità nel giudizio abbreviato della chiamata in correità resa in assenza del difensore e altre questioni - abstract in versione elettronica

122918
Di Bitonto, Maria Lucia 1 occorrenze
  • 2011
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Utilizzabilità nel giudizio abbreviato della chiamata in correità resa in assenza del difensore e altre questioni

Rito abbreviato e utilizzabilità degli atti d'indagine integrativa - abstract in versione elettronica

123094
Casiraghi, Roberta 2 occorrenze
  • 2011
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Rito abbreviato e utilizzabilità degli atti d'indagine integrativa

La normativa prevista dagli artt. 430 e 433, comma 3, c.p.p. impedisce di utilizzare gli atti d'indagine integrativa nel giudizio abbreviato. Se ciò non solleva particolari questioni con riferimento agli atti compiuti dall'accusa, lo stesso non parrebbe valere per gli altri atti difensivi presentati a sorpresa, contestualmente alla richiesta di abbreviato "atipico". Da qui, possibili profili di legittimità costituzionale della disciplina in parola.

Giudizio immediato "custodiale" e reati a citazione diretta: l'azione penale tra patologie e competenza funzionale - abstract in versione elettronica

123145
Iovene, Federica 1 occorrenze
  • 2011
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Quanto al primo vizio, dedica particolare attenzione al tema della pretesa efficacia sanante della richiesta di giudizio abbreviato; quanto al secondo, evidenzia il collegamento tra azione penale e competenza funzionale del giudice che emette il provvedimento finale.

La problematica relazione tra nuove contestazioni dibattimentali e giudizio abbreviato - abstract in versione elettronica

123892
Suraci, Leonardo 2 occorrenze
  • 2011
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

La problematica relazione tra nuove contestazioni dibattimentali e giudizio abbreviato

I rapporti tra il giudizio abbreviato e le nuove contestazioni sono stati sempre regolati alla luce dell'intangibilità dei termini stabiliti dalla legge per l'instaurazione del rito speciale. Ovvio che, da questa premessa, non poteva che scaturire un regime preclusivo idoneo a determinare un'innegabile, quanto insuperabile, lesione del diritto di difesa dell'imputato, sopratutto quando la nuova contestazione si fondava su elementi già noti all'inquirente perché acquisiti nel corso delle indagini preliminari. Le modifiche apportate al rito dalla legge 479/1999 hanno fatto venire meno, quasi integralmente, l'impalcatura motivazionale delle pronunce con le quali la Corte Costituzionale aveva rigettato le varie questioni che, sul punto, erano state sollevate. Ed, infatti, con la sent. n. 333/2009, il Giudice delle leggi ha "manipolato" gli art. 516 e 517 c.p.p. innestandovi la facoltà dell'imputato di chiedere il rito speciale anche relativamente al fatto diverso o al reato concorrente oggetto di contestazione tardiva.

E' correttamente intimata la diffida ad adempiere comunicata entro un termine inferiore a quello previsto dall'art. 1454 c.c.? - abstract in versione elettronica

125243
Toschi Vespasiani, Francesco 1 occorrenze
  • 2011
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

A) Se il termine previsto dall'art. 1454 c.c. per la diffida ad adempiere possa essere abbreviato dall'intimante l'adempimento. - L'effettiva congruità di un termine inferiore ai quindici giorni deve essere valutata con molta attenzione, alla stregua della natura del contratto, tenuto conto anche del tipo di operazione economica, dei rapporti tra le parti e dei loro complessivi comportamenti, applicandosi la clausola generale di buona fede che presiede all'intera materia contrattuale.

Giudizio abbreviato innestato sul giudizio immediato e decorrenza dei termini di custodia cautelare - abstract in versione elettronica

125298
Laricchia, Maria Donatella 2 occorrenze
  • 2011
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Giudizio abbreviato innestato sul giudizio immediato e decorrenza dei termini di custodia cautelare

Alla luce di un approccio di carattere logico-sistematico, analizzando le sostanziali divergenze tra il decreto di fissazione dell'udienza ex art. 458, comma 2, c.p.p. e l'ordinanza ammissiva del giudizio abbreviato di cui all'art. 438, comma 4, c.p.p., e del tenore letterale dell'art. 303, comma 1, lett. b-bis) c.p.p. è da ritenersi condivisibile il ragionamento della Suprema Corte. Tuttavia il Supremo Collegio, nel tentativo di fornire precisazioni a riguardo, rilevata la presenza di orientamenti giurisprudenziali di segno diametralmente opposto, ha finito per devolvere la risoluzione della questione alle Sezioni Unite.

I riti speciali - abstract in versione elettronica

127523
De Nictolis, Rosanna 1 occorrenze
  • 2011
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Il commento espone in sintesi le principali novità recate dal codice del processo amministrativo in tema di c.d. riti speciali, cui sono da ascrivere l'ottemperanza, l'accesso ai documenti, il giudizio sul silenzio inadempimento, il rito abbreviato comune, il rito sui pubblici appalti, e il contenzioso elettorale.

Cerca

Modifica ricerca

Categorie