Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbreviato

Numero di risultati: 27 in 1 pagine

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La potestà istruttoria ex officio judicis nel rito abbreviato - abstract in versione elettronica

114156
Cipolla, Pierluigi 2 occorrenze
  • 2010
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La potestà istruttoria ex officio judicis nel rito abbreviato

., dopo aver tratteggiato la novella del 1999 in tema di giudizio abbreviato, si sofferma sul potere officioso del giudice in materia istruttoria, ex art. 441 comma 5 c.p.p., alla luce della giurisprudenza formatasi in questi ultimi anni, evidenziando altresì le conseguenze processuali del mancato esercizio e dell'abuso di siffatto potere.

I poteri istruttori di ufficio nel giudizio di Appello - abstract in versione elettronica

114161
De Crescenzo, Piero 1 occorrenze
  • 2010
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Con tali caratteristiche l'integrazione probatoria in appello attinge gli esiti estremi, e più discutibili, quando ad essa si ricorra al rito abbreviato ovvero quando si riapra l'istruttoria per sanare prove già esperite, ma irritualmente, in primo grado.

La ragionevole durata del processo: dalla enunciazione astratta alla devastazione quotidiana - abstract in versione elettronica

115421
Pansini, Gustavo 1 occorrenze
  • 2010
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Esamina le conseguenze devastanti che prassi e interventi legislativi hanno avuto sul mantenimento di un carattere accusatorio del processo: la soppressione del contraddittorio orale in cassazione e della funzione stessa di nomofilachia della Corte Suprema;la eliminazione del controllo sull’esercizio dell’azione penale, con l’incentivazione di giudizi immediati e direttissimi; la alterazione del sistema di garanzie, attraverso le modifiche apportate al giudizio abbreviato, con l’introduzione del c.d. abbreviato condizionato; la reintroduzione di una sorta di istruzione formale, attraverso l’incentivazione del ricorso all’incidente probatorio. Esamina, quindi, i settori di possibili intervento: i tempi morti delle indagini e del predibattimento, favoriti dall’eccessivo ricorso alle intercettazioni di conversazioni; il ritorno ad una effettiva attuazione del principio di concentrazione del dibattimento; la riforma del sistema delle impugnazioni penali.

Inappellabilità delle sentenze di proscioglimento: la Corte costituzionale elimina l’ultimo tassello - abstract in versione elettronica

115433
Famiglietti, Ada 1 occorrenze
  • 2010
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Analogamente, non può dirsi conclusa la vicenda dell’appello delle sentenze di proscioglimento emesse all’esito del rito abbreviato,con la sentenza d’illegittimità costituzionale n. 320 del 2007. Appare lampante, infatti, l’ennesima asimmetria sistematica scaturita dal restituito potere di appello del magistrato d’accusa,cui non trova riscontro analoga facoltà dell’imputato. L’intervento del legislatore, dunque,è ormai indispensabile.

Rito abbreviato e poteri del giudice in caso di diversità tra capo di imputazione e fatto storico - abstract in versione elettronica

115448
Romano, Mariaivana 2 occorrenze
  • 2010
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Rito abbreviato e poteri del giudice in caso di diversità tra capo di imputazione e fatto storico

Non è abnorme l’atto con il quale il giudice dell’udienza preliminare, anche inseguito ad instaurazione del rito abbreviato, avendo accertato che il fatto è diverso da quello descritto nell’atto di imputazione, rimette gli atti al pubblico ministero. Tale interpretazione è espressione del principio generale dell’ordinamento contemplato nell’art. 521, co. 2, c.p.p., che affermala obbligatorietà della corrispondenza tra il fatto storico ed il fatto descritto nel capo di imputazione. In tal senso, la pregressa richiesta di rito alternativo da parte dell’interessato non appare ostativa a questa iniziativa del giudice, atteso chela volontà dell’imputato di essere giudicato allo stato degli atti non comporta una cristallizzazione del fatto reato nei limiti dell’imputazione.

Nuovi limiti all’azione popolare in Spagna - Commento alla sentenza del Tribunale Supremo spagnolo 1045/2007 del 17 dicembre - abstract in versione elettronica

115451
Flores Prada, Ignacio 1 occorrenze
  • 2010
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La sentenza 1045/07, della Sala Penal del Tribunale Supremo della Spagna proibisce l’apertura del giudizio orale nel procedimento abbreviato quando, avendo il Ministerio Fiscal e l’accusatore particolare richiesto l’archiviazione, la richiesta di apertura provenga esclusivamente dall’attore popolare. Questa interpretazione giurisprudenziale, ratificata nella più recente sentenza54/08 della stessa Sala Penal del Tribunale Supremo della Spagna, si basa su di una discutibile interpretazione letterale dell’art. 782.1 della Ley de Enjuiciamiento Criminal, che impone una forte restrizione alle facoltà processuali dell’attore popolare nel processo penale spagnolo, contraddicendo una ampia e pacifica linea interpretativa precedente della dottrina scientifica e giurisprudenziale. Questa nuova interpretazione del Tribunale Supremo della Spagna è destinata a produrre un effetto dissuasivo nel futuro dell’ esercizio dell’azione popolare, che riceve un colpo quasi letale sulla soglia di una imprescindibile riforma globale del sistema spagnolo del processo penale.

Ancora in tema di appellabilità delle sentenze di assoluzione - abstract in versione elettronica

115457
Gualazzi, Alessandra 1 occorrenze
  • 2010
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In ultimo, sulla base delle generali considerazioni svolte per il rito ordinario, la trattazione si concentra sul percorso interpretativo che ha condotto il Giudice delle Leggi ad estendere la pronuncia di illegittimità costituzionale anche alla norma che precludeva alla pubblica accusa il potere di appello avverso le sentenze di assoluzione a seguito di giudizio abbreviato. Sul punto, vengono poste in rilievo le contraddizioni che caratterizzano il ragionamento della Corte, costretta a compiere una rilettura dell’istituto inconciliabile con la sua natura inquisitoria, nel tentativo di riproporre il principio di “parità delle armi” quale parametro di incostituzionalità del divieto di appello del pubblico ministero.

La repressione penale dello stalking prima e dopo l'introduzione del delitto di "atti persecutori" - abstract in versione elettronica

115763
Macrì, Francesco 1 occorrenze
  • 2010
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.), la quale determina oltre i 4/5 del trattamento sanzionatorio applicato: al riguardo è da segnalare che, a fronte di un’eccessiva mitezza della pena applicata (1 anno e 2 mesi di reclusione ridotti a 9 mesi e 10 giorni per il rito abbreviato) è da valutare positivamente la denegata concessione della sospensione condizionale della pena, evento del tutto raro nella prassi giurisprudenziale italiana.

Garanzie oggettive per la pubblica accusa? A proposito di indagini difensive e giudizio abbreviato nel quadro costituzionale - abstract in versione elettronica

116244
Amodio, Ennio 2 occorrenze
  • 2010
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A proposito di indagini difensive e giudizio abbreviato nel quadro costituzionale

Si finisce così per attribuire al pubblico ministero un inammissibile potere di veto sulla utilizzabilità delle indagini difensive nel giudizio abbreviato, in contrasto con quanto deciso dalla sentenza n. 184/2009 della Corte costituzionale.

L'abnormità nell'ordinamento processuale. Analisi delle fattispecie rilevanti - abstract in versione elettronica

116503
De Risio, Andrea 1 occorrenze
  • 2010
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Di conseguenza verranno prese in considerazione le altre ipotesi emblematiche, poste all'attenzione della giurisprudenza, anche in riferimento alla tipologia strutturale, come per quanto riguarda il caso dell'illegittimo rigetto dell'istanza di giudizio abbreviato non condizionato.

Ancora su contraddittorio e investigazioni difensive nel giudizio abbreviato - abstract in versione elettronica

116510
Grevi, Vittorio 2 occorrenze
  • 2010
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Ancora su contraddittorio e investigazioni difensive nel giudizio abbreviato

L'A. riprende e sviluppa il tema dei rapporti tra investigazioni difensive e giudizio abbreviato, inquadrandolo sullo sfondo del più generale problema concernente i limiti di incidenza derogatoria del "consenso dell'imputato" rispetto al principio del contraddittorio, nel suo versante di "garanzia oggettiva" circa il metodo dell'accertamento nel processo penale.

Nuove contestazioni dibattimentali e giudizio abbreviato: una incostituzionalità attesa tra spinte antitetiche e dubbi persistenti - abstract in versione elettronica

116762
Todaro, Guido 2 occorrenze
  • 2010
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Nuove contestazioni dibattimentali e giudizio abbreviato: una incostituzionalità attesa tra spinte antitetiche e dubbi persistenti

., gli artt. 516 e 517 c.p.p. nella parte in cui non prevedono la facoltà dell'imputato di chiedere al giudice del dibattimento il giudizio abbreviato relativamente al fatto diverso e al reato concorrente contestati in dibattimento, quando la nuova contestazione concerne un fatto che già risultava dagli atti di indagine al momento di esercizio dell'azione penale. La decisione, che costituisce l'ideale complemento della precedente pronuncia n. 265 del 1994, del Giudice delle leggi induce una più generale riflessione in ordine ai rapporti tra nuove contestazioni dibattimentali e diritto ai riti premiali. In una prospettiva che consideri da un canto il diritto di difesa e dall'altro l'esigenza ad ogni imputato un trattamento equanime a fronte di ogni modalità di esercizio dell'azione penale, si rende necessario, a parere dell'A., un complessivo intervento normativo che accordi la facoltà di accesso al patteggiamento e al rito abbreviato in ogni ipotesi di modifica dibattimentale dell'imputazione.

Rito abbreviato e mancato dimezzamento dei termini per i motivi aggiunti. Una tesi per il passato - abstract in versione elettronica

118040
Foà, Sergio 1 occorrenze
  • 2010
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Rito abbreviato e mancato dimezzamento dei termini per i motivi aggiunti. Una tesi per il passato

Basta il solo "consenso dell'imputato" per utilizzare come prova le investigazioni difensive nel giudizio abbreviato? - abstract in versione elettronica

118154
Grevi, Vittorio 2 occorrenze
  • 2010
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Basta il solo "consenso dell'imputato" per utilizzare come prova le investigazioni difensive nel giudizio abbreviato?

., 26 giugno 2009, n. 184, per ribadire la prioritaria valenza del principio del contraddittorio come "garanzia oggettiva" circa il metodo dell'accertamento nel processo penale, desumendone l'insufficienza del solo "consenso dell'imputato" a legittimare l'utilizzabilità come prova delle investigazioni difensive in sede di giudizio abbreviato.

La richiesta di giudizio abbreviato a seguito di nuove contestazioni "tardive" in dibattimento - abstract in versione elettronica

119992
Antonuccio, Eleonora 2 occorrenze
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La richiesta di giudizio abbreviato a seguito di nuove contestazioni "tardive" in dibattimento

Con la decisione che si annota, la Corte Costituzionale risolve positivamente la questione relativa all'ammissibilità della richiesta di definizione del processo con giudizio abbreviato avanzata dall'imputato a fronte di una modificazione dell'imputazione o della contestazione di un reato concorrente o di una circostanza aggravante, compiute dal pubblico ministero in dibattimento, ma sulla base dei soli elementi già emersi nel corso delle indagini preliminari. La consulta giunge a tale risultato dopo aver svolto alcune considerazioni in merito agli orientamenti della Corte di Cassazione in tema di giudizio abbreviato "parziale" e di nuove contestazioni "tardive", soffermandosi, infine, sul problema dell'accesso ai riti speciali a seguito di nuove contestazioni dibattimentali e sulla loro compatibilità col dibattimento.

Rito abbreviato ed investigazioni difensive - abstract in versione elettronica

120040
Mannucci, Massimo 2 occorrenze
  • 2010
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Rito abbreviato ed investigazioni difensive

I risultati delle indagini difensive sono utilizzabili ai fini della decisione nel rito abbreviato; pertanto il mancato inserimento nel fascicolo degli atti di investigazione difensiva unilateralmente assunti, che il difensore aveva depositato, determina una violazione del diritto di difesa, che la Suprema Corte evidenzia nella pronuncia in argomento.

Processo penale: la Consulta dichiara incostituzionale l’inappellabilità delle sentenze di assoluzione per vizio totale di mente dell’imputato - abstract in versione elettronica

120051
Barrella, Tiziana; Amandola, Giulio 1 occorrenze
  • 2010
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Ciò in quanto l’interesse dell’imputato a contestare, anche nel merito, i presupposti della pronuncia emessa nei suoi confronti subisce per effetto di detta norma una limitazione intrinsecamente irrazionale, inrelazione all’assetto complessivo delle preclusioni dell’appello nel giudizio abbreviato, oltre che priva di adeguata giustificazione nelle caratteristiche e nelle finalità proprie di tale rito.

Giudizio abbreviato e patteggiamento a vent'anni dalla riforma del 1988 - abstract in versione elettronica

120940
Tonini, Paolo 2 occorrenze
  • 2010
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Giudizio abbreviato e patteggiamento a vent'anni dalla riforma del 1988

Nella versione originaria, il codice del 1988 era caratterizzato da una forte somiglianza tra il giudizio abbreviato e il patteggiamento. A distanza di vent'anni, i due istituti si sono notevolmente divaricati; ma soprattutto, per ambedue è aumentata la distanza rispetto ai modelli di riferimento anglo-americani. Soltanto il patteggiamento ancora oggi costituisce una "alternativa" al dibattimento, basata su regole probatorie distinte. Il rito abbreviato ha perduto tale caratteristica ed è diventato una modalità semplificata di svolgimento del giudizio: le regole sull'onere della prova sono identiche e l'appello costituisce un controllo di merito sul corretto uso delle medesime.

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