Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbreviato

Numero di risultati: 20 in 1 pagine

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La responsabilità degli organi societari: profili processuali - abstract in versione elettronica

96381
Costantino, Giorgio 1 occorrenze
  • 2007
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Si esamina poi l'operatività del rito abbreviato nell'ambito del procedimento cautelare e si accenna alle questioni relative alla revoca degli amministratori delle società a responsabilità limitata, a quelle inerenti alle azioni esercitate dagli organi delle procedure concorsuali, nonché all'arbitrato.

Corte Costituzionale: nessun eccesso di delega per il giudizio abbreviato - abstract in versione elettronica

97174
Senini, Enrica 2 occorrenze
  • 2007
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Corte Costituzionale: nessun eccesso di delega per il giudizio abbreviato

Si tratta di un'importante decisione che sancisce la conformità del giudizio abbreviato societario alle direttive della legge delega (in particolare, l'art. 12, comma 2, lett. a), l. n. 366/01), in quanto non si tratta di un tipo autonomo di procedimento, ma di una semplice modalità di svolgimento del giudizio di merito, pienamente rispondente alle finalità di concentrazione e riduzione dei termini processuali poste a fondamento della normativa processuale societaria.

Il giudizio di responsabilità amministrativa a carico dei dipendenti e degli amministratori pubblici - abstract in versione elettronica

97359
Venturini, Leonardo 1 occorrenze
  • 2007
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Con la sentenza n. 183 del 12 giugno 2007, la Consulta ha affermato che i commi 231, 232 e 223, dell'art. 1 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, non definiscono un illegittimo ed arbitrario beneficio premiale, ma una fattispecie inidoneamente configurabile secondo i principi generali che reggono l'istituto della responsabilità amministrativa; la lettura dei principali passaggi motivazionali della decisione permette di rilevare che i commi sottoposti al vaglio di costituzionalità delineano una figura qualificabile come species (per il carattere abbreviato ed il rito camerale) del c.d. potere riduttivo, espressione ellittica per indicare il potere del giudice amministrativo-contabile di determinare costitutivamente, secondo equità e nel rispetto dei parametri valutativi della colpa normativamente intesa, quanto si deve addebitare al convenuto rispetto al danno accertato. Si verifica quindi una distinzione fra il momento della responsabilità e quello del debito giudizialmente determinato (Shuld und Haftung).

La nuova configurazione dell'udienza preliminare: una effettiva metamorfosi? - abstract in versione elettronica

97541
Fiasconaro, Daniela 1 occorrenze
  • 2007
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Inoltre, ci si è domandati fino a quando gli stessi interventi correttivi, volti ad incidere sulla portata dell'udienza preliminare, la rendono ancora del tutto compatibile con la forma e lo spirito del rito camerale e, quindi, con l'assenza della garanzia della pubblicità esterna, ipotizzando, cosi, in una prospettiva de jure condendo, la previsione della forma pubblica, a richiesta dell'imputato - cosi come già avviene nell'ipotesi di innesto del giudizio abbreviato nell'udienza preliminare, onde contemperare le esigenze di riservatezza dell'imputato non ancora rinviato a giudizio e, al tempo stesso, il suo possibile interesse a giovarsi del controllo dell'opinione pubblica sulla regolarità del processo, posto che l'udienza preliminare ha superato la sua connotazione quale procedimento tendenzialmente allo stato degli atti, potendo divenire luogo ove si svolge attività istruttoria, i cui risultati possono addirittura confluire direttamente al dibattimento. Oltre che un ipotizzabile interesse della collettività alla conoscenza degli atti in essa compiuti - che prima caratterizzava soltanto la fase dibattimentale. Infine, altro aspetto, oggetto di approfondimento, sempre alla luce della nuova configurazione dell'udienza preliminare, è stato quello della compatibilità con l'art. 111 comma 6 Cost. del decreto che dispone il giudizio, in quanto privo di motivazione. In particolare, si è ipotizzata la previsione di un obbligo di motivazione per il decreto che dispone il giudizio onde consentire all'imputato una costruzione della propria linea difensiva più cosciente ed efficace, e ciò attraverso un'analisi critica delle ragioni che la escludono e di quelle che, al contrario, la prospettano.

Abbreviato "condizionato" e sospensione dei termini cautelari per il coimputato che ha chiesto il giudizio abbreviato senza condizione: riflessioni critiche - abstract in versione elettronica

97926
Albano, Flavia 2 occorrenze
  • 2007
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Abbreviato "condizionato" e sospensione dei termini cautelari per il coimputato che ha chiesto il giudizio abbreviato senza condizione: riflessioni critiche

L'A. prende spunto dalla sentenza in epigrafe per analizzare ed approfondire la causa di sospensione di cui all'art. 304 comma 2 c.p.p. e la sua possibile compatibilità logico/giuridica con l'istituto del rito abbreviato. L'A. non condivide la pronuncia del supremo Collegio - secondo cui il provvedimento di sospensione dei termini di durata massima della custodia cautelare disposto dal g.u.p. nel corso del giudizio abbreviato, in considerazione della complessità del processo, si estende anche agli imputati che non abbiano condizionato la scelta del rito - che determinerebbe, di fatto, la dipendenza della vicenda cautelare individuale dalle istanze altrui, svuotando di significato la scelta iniziale di rito abbreviato "secco".

Profili di incidenza del principio di immutabilità sul giudizio abbreviato - abstract in versione elettronica

99084
Ciarniello, Ilaria 2 occorrenze
  • 2007
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Profili di incidenza del principio di immutabilità sul giudizio abbreviato

L'applicazione del principio di immutabilità al rito abbreviato implica la possibilità per il "nuovo" giudice di pronunciarsi sul provvedimento introduttivo del giudice, nonché la necessità di rinnovare le eventuali attività istruttorie già esperite o, in alternativa, procedere alla lettura dei relativi verbali, previa acquisizione del consenso delle parti.

Assenza dell'imputato detenuto al giudizio abbreviato d'appello ed equità processuale - abstract in versione elettronica

99364
Casiraghi, Roberta 2 occorrenze
  • 2007
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Assenza dell'imputato detenuto al giudizio abbreviato d'appello ed equità processuale

Nella vicenda sottoposta al suo esame, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha dichiarato la conformità ai canoni dell'equo processo del rito abbreviato d'appello, in particolare per ciò che riguarda i limiti previsti al diritto dell'imputato di partecipare personalmente all'udienza. Tuttavia analizzando in generale la disciplina, non mancano ipotesi in cui negare (come sostiene una parte consistente della giurisprudenza) il diritto di comparire in udienza all'imputato detenuto o internato in una sede diversa rispetto a quella del giudice d'appello possa essere in contrasto con l'insegnamento dei giudici europei. Non è quindi da escludersi che in futuro l'Italia possa subire una condanna in materia.

Richiesta condizionata di giudizio abbreviato, sindacato giurisdizionale ed efficienza del sistema: una coesistenza ancora difficile - abstract in versione elettronica

99508
Melillo, Giovanni 2 occorrenze
  • 2007
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Richiesta condizionata di giudizio abbreviato, sindacato giurisdizionale ed efficienza del sistema: una coesistenza ancora difficile

L'A. sottolinea come la decisione in commento riconosca la complessiva razionalità degli equilibri di disciplina delle forme e delle modalità di accesso al rito abbreviato individuati attraverso il laborioso itinerario legislativo e giurisprudenziale in tema di controllo dei poteri giudiziali di interdizione dell'accesso al rito abbreviato, confermando la conseguita stabilità dell'assetto di disciplina degli interessi coinvolti. Allo stesso tempo, pone in evidenza il perdurare di profili di criticità che rendono auspicabile l'accoglimento di una prospettiva riformatrice, come quella che va profilandosi nei lavori della Commissione di studio per la riforma del processo penale, che - assicurando il diritto all'imputato ad ogni utile integrazione probatoria - contribuirebbe significativamente alla semplificazione delle forme del processo penale ed al rilancio della prospettiva deflattiva connessa al rito abbreviato.

In tema di impugnazione del pubblico ministero avverso le sentenze di condanna all'esito di giudizio abbreviato - abstract in versione elettronica

99516
Varraso, Gianluca 2 occorrenze
  • 2007
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In tema di impugnazione del pubblico ministero avverso le sentenze di condanna all'esito di giudizio abbreviato

Il divieto del pubblico ministero di proporre appello avverso le sentenze di condanna emesse all'esito del giudizio abbreviato, anche dopo la l. n. 46 del 2006, è derogato all'ipotesi prevista dall'art. 443, comma 3, inciso finale c.p.p. in cui il g.u.p. abbia modificato in sentenza il titolo del reato. La pronuncia in commento consente di soffermarsi sulla perdurante giustificazione di questa regola a fronte di un accesso al rito abbreviato sganciato dal consenso del p.m. e sulla necessità di distinguere il fenomeno della corretta qualificazione giuridica del gravame proposto dalla parte ai sensi dell'art. 568, comma 3 c.p.p. da quella della conversione del ricorso in appello ex art. 569, comma 3, e 580 c.p.p.

Richiesta di interrogatorio dell'imputato e giudizio abbreviato - abstract in versione elettronica

99518
Varraso, Gianluca 2 occorrenze
  • 2007
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Richiesta di interrogatorio dell'imputato e giudizio abbreviato

La Corte di Cassazione, dopo alcune pronunce ondivaghe, ribadisce come, anche nell'udienza che segue all'istanza di rito abbreviato ex art. 438, comma 1, c.p.p., è da ammettersi, a pena di nullità di ordine generale a regime intermedio, la richiesta dell'imputato di interrogatorio per le preminenti connotazioni autodifensive di quest'ultimo atto. Resta inteso, pur se non evidenziato dalla Corte, che spetta al g.u.p., ai sensi dell'art. 441, comma 5, c.p.p., attivare i propri poteri d'ufficio, al fine di preservare la legalità della funzione giurisdizionale, a fronte di nuovi elementi probatori introdotti dal contributo personale dell'imputato che incidano sulla decidibilità allo stato degli atti.

Illegittima o abnorme la revoca del giudizio abbreviato allo stato degli atti? - abstract in versione elettronica

100002
Grilli, Claudia 2 occorrenze
  • 2007
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Illegittima o abnorme la revoca del giudizio abbreviato allo stato degli atti?

L'A. non condivide l'orientamento accolto dalla Cassazione in riferimento all'invalidità del provvedimento di revoca del giudizio abbreviato. Egli considera, infatti, detto provvedimento abnorme e, come tale, ricorribile per Cassazione perché lede irrimediabilmente il diritto di difesa dell'imputato.

I limiti del bilancio abbreviato e di quello consolidato - abstract in versione elettronica

100300
Vasapolli, Guido; Vasapolli, Andrea 1 occorrenze
  • 2007
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I limiti del bilancio abbreviato e di quello consolidato

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