Al suo interno, riveste rilevanza nevralgica il subprocedimento cautelare di sospensione della delibera impugnata, suscettibile di tradursi nel giudizio abbreviato, che potrebbe diventare lo sviluppo evolutivo tipico per ridurre i tempi di trattazione. Il concorso di regole di diversa estrazione - art. 24 d.lg. n. 5/2003, art. 2378 c.c., artt. 669 bis ss. c.p.c. - pone delicati problemi di contemperamento, specie in tema di proponibilità "ante causam" del ricorso e di stabilità del provvedimento cautelare.
La Corte di Cassazione, non senza forzature sistematiche, pensa che si tratti di inutilizzabilità ininfluente nel giudizio abbreviato.
Indagini difensive, giudizio abbreviato e diritto alla "prova contraria"