La controversia ha abbracciato diverse problematiche: dallidentificazione delle forme pensionistiche complementari disciplinate dal d.lg. 124/1993 e meritevoli delle agevolazioni ivi contenute, ai termini di decadenza previsti per la richiesta di rimborso delle maggiori ritenute operate dal sostituto d'imposta e, infine, alla determinazione della base imponibile sulla quale operare le ritenute alla fonte. Le conclusioni sono condivisibili; sorprende, semmai, che sia stato necessario l'intervento della Suprema Corte per risolvere una controversia che poteva evitarsi, esaminando attentamente la disciplina dei fondi pensione ed il suo ambito di operatività.