Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNICT

Risultati per: abbracciare

Numero di risultati: 3 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Nuovo galateo

189974
Melchiorre Gioja 1 occorrenze
  • 1802
  • Francesco Rossi
  • Napoli
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Il contadino, incorrotto » figlio della natura, anch'egli sa abbracciare; ma » questa suprema espressione d' amore ei la riserba » all' istante della semina gioia, al rivedere l'amato » figlio reduce dopo lagrimata assenza; l'amicizia » la esprime anch' egli porgendo la mano all'amico, » ma, come quegli che daddovero esprime ciò che » sente, ci mette franchezza e calor verace. Nella » diversità di tutti i quali casi ella però ravvisa » come rimanvi pur sempre ciò che è essenziale » ed universale, voglio dire la tendenza ad accostarsi » l'un l'altro, che è proprio il naturale » effetto dell'amicizia; e ben comprende » come tutta la differenza, dipendente da diversità di » condizioni, sta soltanto nel grado, nell'intimità » dell'unione ed in altre circostanze accessorie, » come sarebbe la delicatezza e l'ottusità del sentire, » il calore o la riservatezza dell'espressione. » Gli abitanti del Madagascar, come quelli che non » conoscono si vivaci espressioni d'amore quanto le » nostre, son paghi del loro sovrapporre l'una mano » all'altra dell'amico, nè tampoco stringerla, e nè » pure son usi d'abbracciarsi. Gli abitanti della nuova » Seelandia attestano il benevolo animo loro, premendo » naso a naso, si veramente come noi Europei » labbra a labbra ». Engel, opera citata. ll tocco delle mani è l'espressione si naturale dell'amicizia che presso gli antichi Persi chi mancava alla promessa accompagnata dal tocco delle mani, commetteva doppio peccato di quel che vi mancava senza averla accompagnta con questa cerimonia. Presso le legioni romane usavasi il dono delle destre. D'oro fosse o d'argento o d'altra materia questo segno rappresentava due destre unite insieme; solea darsi in dono come simbolo d'ospitalità, fedeltà, concordia. Trovasi spesso nelle medaglie coll'epigrafe. fides exercituum, concordia exercituum, consensus exercituum.

Pagina 176

Nuovo galateo. Tomo II

194656
Melchiorre Gioia 2 occorrenze
  • 1802
  • Francesco Rossi
  • Napoli
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Infatti, voi credete che il vostro antagonista s'appigli al torto; ora egli non sarà forse restio ad abbracciare la vostra opinione, se gliela presentate nella sua nudezza scortata solo dagli argomenti che la dimostrano. Ma se cominciate dal rendere sospette lo sue intenzioni, voi l'offendete, voi lo provocate, voi non gli lasciate la calma necessaria per ascoltarvi con attenzione. Egli diviene parte contro di voi. Il calore si comunica dall'uno all'altro, i suoi amici s'interessano per lui; e quindi nascono non dì rado de' risentimenti che, estendendosi al di là della discussione associano all'opposizione politica tutta l'asprezza degli odii nazionali. Un uomo di carattere benevolo, modesto nella sua superiorità , generoso nella sua forza , confida solo ne' suoi argomenti, e sdegnerebbe di dovere la vittoria alle intenzioni supposte prave del suo nemico. 3.° Guardarsi dal perdere tempo e parole nel confutare cose palpabilmente false. In questi casi è meglio troncare il discorso e rimettersi all' opinione degli astanti, giacché la discussione recherebbe noia ad essi, senza riuscire a persuader l' avversario. Zenone negava l'esistenza del moto; Diogene, senza spendere parole, si mise a passeggiare: Zenone persistette nel suo paradosso, e Diogene continuó il suo passeggio. Allorchè Didone s' incontra negli Elisi con Enea, da cui era stata sì ingiustamente e sì barbaramente abbandonata, s'arresta ella per argomentare con lui e convincerlo ? Enea cerca di riacquistare il di lei animo, ella gli volge spregevolmente le spalle senza dir verbo. Badate bene che nei caso pratico l'orgoglio potrà ingannarvi ed indurvi a supporre palpabilmente false le altrui idee, o palpabilmente vere le vostre. La noia o l' approvazione che vedrete sul volto degli astanti, vi servirà di norma per troncare la discussione o continuarla. 4.° Non rispondere alle ingiurie che nel calor della disputa sfuggono di bocca all'avversario. Batti, ma ascolta, diceva Temistocle ad Euribiade, il quale alzava il bastone per provar la sua tesi. Questa fermezza d'animo in un uomo che era tutt'altro che vile, ci dice che si devono lasciar cadere GIOJA. Nuovo Galateo. Tom. Il. 9 a terra le ingiurie come nè dette nè sentite, e difendere le proprie con tutto il sangue freddo della ragione. Infatti da un lato nel calore della disputa fuggon di bocca parole che si ritrattano, appena cessato; dall'altro l'altrui caduta non giustificherebbe la nostra. In questi casi una risposta urbana che dimostri serenità d'animo, fa più impressione che non un torrente di villanie. Perché mi dite voi delle ingiurie in luogo di ragioni? Avreste voi preso le mie ragioni per ingiurie? diceva l'amabile Fénélon all'impetuoso Bossuet. Il padre Bouhours, assalito da M.r Menage con una batteria d'ingiurie, ne raccolse un centinaio delle più villane, quindi vi scrisse sotto queste poche parole: E forza convenire che questo sig. Menage é un uomo molto pulito.

Pagina 139

Al tempo di Luigi XIV e XV (fine del XVII e principio del XVIII secolo) i Francesi, oltre di cantare a mensa e bere insieme, si permettevano anco di abbracciare le donne; la quale indecenza cessata ha indotto un poeta a dire:

Pagina 279

Cerca

Modifica ricerca