Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbracciare

Numero di risultati: 30 in 1 pagine

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Dal soggetto alle persone - abstract in versione elettronica

90721
Stanzione, Pasquale 1 occorrenze
  • 2005
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In tal senso, non sembra che la capacità giuridica possa coinvolgere il solo profilo della soggettività, ma deve necessariamente abbracciare anche quello della personalità, trascorrendo così dal momento statico del conferimento di attributi all'individuo a quello dinamico della valutazione delle concrete prerogative che a questi si riconnettono. Ed allora, il rapporto tra capacità e personalità deve essere ridefinito in termini nuovi: non può riconoscersi a ciascun uomo soltanto l'astratta e potenziale titolarità di situazioni soggettive, poiché tale riconoscimento si risolverebbe in una formula vuota laddove questi non sia posto in condizione di attuare i valori di cui è portatore. La personalità indica, dunque, la concreta, effettiva possibilità di svolgere a pieno e liberamente tali prerogative. Ne deriva che l'attenzione è rivolta all'homme situé, tralasciando modelli univoci di soggettività, parametrati sull'uomo adulto e sano di mente, per ricorrere a concetti elastici come la capacità di discernimento, intesa quest'ultima non come una categoria dogmatica, ma quale valutazione casistica della situazione globale dell'individuo. Il processo ermeneutico che conduce l'interprete alla capacità di discernimento, d'altronde, gli impone coerentemente di rifuggire anche da tutte le soluzioni normative miranti alla creazione d aree di "diritto diseguale", come gli statuti, che in nome della diversità degradano le "minorità" allo status di specie protetta - rectius, emarginata -. La strada da percorrere, allora, è quella della riscoperta del principio dell'eguaglianza sostanziale che, se correttamente inteso, non può non condurre alla valorizzazione delle differenze e delle diversità, ma ciò nell'ottica del pieno sviluppo della persona umana.

Gli incerti confini del servizio pubblico locale - abstract in versione elettronica

96851
Piperata, Giuseppe 1 occorrenze
  • 2007
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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Il risultato è una nozione molto ampia di servizio pubblico locale, capace di abbracciare innumerevoli ipotesi di intervento pubblico. Se l'interpretazione data dai Giudici di palazzo Spada è destinata a valorizzare l'autonomia degli enti locali, tuttavia, essa dovrà rapportarsi con la recente tendenza del legislatore, frutto anche dell'influenza del diritto comunitario in materia, con la quale si sta cercando di contenere in ambiti circoscritti e più precisi l'istituto del servizio pubblico locale.

L'incidenza delle "decisioni-quadro" sull'interpretazione in materia penale: profili di diritto sostanziale - abstract in versione elettronica

97499
Manes, Vittorio 1 occorrenze
  • 2007
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Con la sentenza della Corte di giustizia pronunciata nel caso Pupino (16 giugno 2005, causa C-105/03) si è stabilito un principio innovativo quanto denso di conseguenze, in base al quale l'obbligo di interpretazione conforme al diritto comunitario deve abbracciare anche atti tipici del terzo pilastro, e cioè le "decisioni quadro"; uno strumento sempre più frequentemente utilizzato per armonizzare i sistemi penali anche sotto il profilo del diritto sostanziale. Proprio nella prospettiva del diritto penale sostanziale, è possibile individuare taluni criteri, e soprattutto taluni limiti, che possono aiutare a tracciare i nuovi confini dell'interpretazione "comunitariamente orientata": anzitutto, il divieto a che l'esito interpretativo possa fondare o aggravare la responsabilità dell'imputato, divieto che riflette un principio consolidato nella giurisprudenza comunitaria e radicato nella perdurante invalicabilità della riserva di legge statale in materia penale. La normativa italiana, alla luce delle diverse decisioni quadro rilevanti ratione materiae, permette di mettere in evidenza taluni esempi di possibile interpretazione con effetti in bonam partem (come tale ammissibile: ad esempio in materia di confisca ex art. 12 sexies d.l. n. 306 del 1992), ovvero - al contrario - esempi di possibile interpretazione con effetti in malam partem (come tale inammissibile: ad esempio in materia di confisca "per equivalente" e riciclaggio), facendo emergere in tutta la sua problematicità i casi che periclitano tra interpretazione estensiva ed analogia in malam partem (ad es. in materia di confisca per equivalente e truffa ex art. 640 quater c.p.). Problematiche in parte analoghe vengono in rilievo dove l'interpretazione conforme è filtrata attraverso elementi normativi di fattispecie e/o di concetti definitori (ad es., in materia di terrorismo e di pedopornografia).

Il governo clinico - abstract in versione elettronica

97767
Bosisio, Egidio 1 occorrenze
  • 2007
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Tutela degli acquirenti di immobili da costruire e tutela dei consumatori: il "divieto" di cui all'art. 8 D. Lgs. 20 giugno 2005, n. 122 - abstract in versione elettronica

98121
Carrabba, Achille Antonio 1 occorrenze
  • 2007
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La regola in tal modo posta con la novella dedicata alla tutela degli acquirenti di immobili da costruire per il modo in cui risulta formulata lascia spazio a più di una interpretazione, mentre una logica ricostruttiva della richiamata regola, spinge infatti verso una sua valutazione in termini di divieto di stipula da parte del notaio incaricato della redazione dell'atto, le tesi prospettabili da parte degli operatori di diritto avuto riguardo al considerato art. 8 sono non solo molteplici ma in grado sul piano effettuale di abbracciare qualunque negoziazione ad eccezione di quella preliminare.

La normativa comunitaria, nazionale e regionale relativa alla protezione dell'ambiente dalle radiazioni ionizzanti - abstract in versione elettronica

98249
Brambilla, Paola 1 occorrenze
  • 2007
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L'A. delinea così il quadro complessivo dell'attuale stato dell'arte e delle sue tendenze evolutive, passando in rassegna le tappe miliari del processo di regolamentazione della radioprotezione dell'ambiente, a partire dalle Convenzioni internazionali e dai principi elaborati dalle principali organizzazioni internazionali (IUR, ICRP, AIEA) sino alle più compiute fonti nazionali, evidenziando come sia lenti il percorso volto a superare l'attuale visione antropocentrica, in cui l'ambiente è tutelato solo mediatamente, per realizzare una protezione della salute umana o dell'ambiente di lavoro, per abbracciare una visione olistica in cui la tutela sia assicurata alla biodiversità in quanto tale.

Il Consiglio di Stato si pronuncia in tema di illecito ambientale. La giurisdizione applicabile e il computo del termine prescrizionale - abstract in versione elettronica

104159
Baiona, Stefania 1 occorrenze
  • 2008
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In particolare, ricordando i recenti interventi da parte della Corte costituzionale in materia di giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, il commento evidenzia, da un lato, come il Consiglio di Stato ribadisca la giurisdizione del giudice amministrativo in materia urbanistica, con i limiti individuati dalla ben nota sentenza della Corte Costituzionale n. 204/2004, ricordando poi che la cognizione del giudice amministrativo può abbracciare i diritti patrimoniali consequenziali purché connessi all'esercizio di poteri autoritativi. Dall'altro lato, ponendo a confronto le opinioni della dottrina e gli orientamenti della giurisprudenza, si esamina come il Supremo Collegio aderisca ad un costante orientamento, affermando l'irrilevanza del parere favorevole, espresso dalla Pubblica Amministrazione riguardo al mantenimento dell'opera realizzata abusivamente, ai fini del computo del termine prescrizionale, data la natura permanente dell'illecito ambientale. Detto termine, infatti, può farsi decorrere soltanto dalla cessazione della permanenza dell'illecito.

Consumatore e professionista: definizioni e disciplina - abstract in versione elettronica

107709
Guarino Jr., Antonio 1 occorrenze
  • 2008
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Il nuovo Codice di consumo, invece, sembra voler dare una maggiore tutela del consumatore, come si evince dalla nozione di "professionista", che sembra abbracciare un numero di ipotesi meno ampio rispetto a prima.

Droga e riduzione del danno - abstract in versione elettronica

114197
Zuffa, Grazia 1 occorrenze
  • 2010
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E quali i punti critici che provocano le perduranti resistenze ad abbandonare la retorica bellica della lotta alla droga, per abbracciare la via pragmatica del contenimento dei rischi legati al consumo. La questione aperta è - e resta - quella di ri-orientare la politica delle droghe, passando dalla soluzione finale del problema alla convivenza con i consumi (e con i consumatori) di sostanze psicoattive.

Disegno di legge di riforma dell'ordinamento forense: riserva della consulenza a favore degli avvocati - abstract in versione elettronica

114529
Schlesinger, Piero 1 occorrenze
  • 2010
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L'Autorità Antitrust ha mosso varie obiezioni, tra cui in particolare si lamenta la concessione agli avvocati di una esclusiva, maggiore di quella in vigore, tale da abbracciare pure l'attività di consulenza. Vivace la reazione del Consiglio nazionale forense che, con convincenti motivazioni, insiste per l'integrale approvazione del progetto ed in termini brevi.

Sulla dimensione sociale della conoscenza - abstract in versione elettronica

116759
Amoretti, Maria Cristina 1 occorrenze
  • 2010
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Sebbene il riconoscimento di tale dimensione abbia portato alcuni filosofi ad abbracciare posizioni relativiste, cercherò di mostrare la loro impraticabilità, facendo particolare riferimento al concetto di verità e al costruttivismo sociale circa i fatti. In secondo luogo, analizzerò il tentativo di conciliare la nozione di verità oggettiva con la dimensione sociale della conoscenza proposto da Donald Davidson e, successivamente, argomenterò che ammettendo l'intersoggettività della conoscenza si può sperare di raggiungere un'"oggettività forte". Infine, illustrerò brevemente come queste riflessioni possano trovare riscontro in ambito giuridico.

Abrogazione dell'Amministrazione controllata e abolitio criminis: chiaroscuri dalle Sezioni Unite - abstract in versione elettronica

117303
Scoletta, Marco 1 occorrenze
  • 2010
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La pronuncia in esame inquadra correttamente l'abrogazione dell'amministrazione controllata nel paradigma delle modifiche "immediate" della fattispecie penale, in quanto l'intervento legislativo ha inciso direttamente sul perimetro di tipicità dell'art. 236 l. fall. determinando sul piano astratto effetti di abolitio criminis "parziale" idonei ad abbracciare anche i vecchi fatti di bancarotta (in amministrazione controllata). Altrettanto correttamente, le Sezioni Unite ritengono tuttavia prospettabile un'ipotesi di abrogatio sine abolitio, in quanto dall'abrogazione della bancarotta impropria potrebbe derivare la riespansione delle "fattispecie minori" (di false comunicazioni sociali e di appropriazione indebita), originariamente assorbite; assai opinabile (ed incerto negli esiti) l'abbandono dei criteri strutturali a favore di considerazioni valoriali per decidere se tale ipotesi in concreto si realizzi. In conclusione, sono comunque i limiti cognitivi del giudizio di esecuzione che non consentono di riqualificare il fatto ed impongono il definitivo riconoscimento degli effetti abolitivi.

La Cassazione sul discrimine fra amministrazione di sostegno e interdizione - abstract in versione elettronica

119557
Gozzi, Matteo 1 occorrenze
  • 2010
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L'A. offre alcuni spunti di riflessione diretti a valutare se, allo stato, la disciplina processuale dell'amministrazione di sostegno possa considerarsi idonea ad abbracciare tutte le misure di protezione del soggetto debole.

La regolazione del lavoro pubblico in Italia e in Francia: convergenze e divergenze - abstract in versione elettronica

128219
Bordogna, Lorenzo; Neri, Stefano 1 occorrenze
  • 2011
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Brevi note in tema di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico - abstract in versione elettronica

130817
Pestelli, Giacomo 1 occorrenze
  • 2012
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In tale contesto, un ruolo fondamentale è assunto dalla fattispecie di "accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico" che, secondo l'elaborazione giurisprudenziale più recente, è idonea ad abbracciare anche la condotta posta in essere dal soggetto formalmente abilitato ad accedere al sistema, allorché siano violate le condizioni ed i limiti impartiti dal titolare del sistema per delimitarne oggettivamente l'accesso.

Davvero risolto il contrasto sui limiti di esercizio della professione di esperto contabile? - abstract in versione elettronica

135919
Notaro, Domenico 1 occorrenze
  • 2012
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La nozione "estensiva" che le Sezioni Unite accolgono del concetto di "esercizio" della professione, capace di abbracciare il compimento di atti cd. caratteristici, relativamente liberi, della figura protetta, rischia di lasciar spazio ad obiezioni per la mancata tenuta della fattispecie incriminatrice al cospetto del principio di determinatezza e tassatività della norma penale. L'interpretazione "restrittiva" che la Suprema Corte segue, invece, per definire le condizioni di rilevanza dell'abusivo svolgimento delle pratiche di gestione della contabilità aziendale e di redazione delle altrui dichiarazioni dei redditi con effettuazione dei relativi pagamenti, pone il tema della surrettizia introduzione di una nuova ipotesi di reato abituale da parte del legislatore del 2005.

Per la scienza giuridica europea (riflessioni su un dibattito in corso) - abstract in versione elettronica

140165
Brutti, Massimo 1 occorrenze
  • 2013
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Essa dovrebbe abbracciare gli schemi giuridici dei singoli Stati, quelli dettati dall'osmosi tra ordinamenti e quelli che derivano dall'intreccio tra norme statali e norme dell'Unione. La riflessione riguarda in particolare tre temi. Anzitutto, la struttura della comparazione, che è il metodo di studio più congeniale al processo di integrazione europea. In secondo luogo, l'osmosi tra ordinamenti nazionali. In terzo luogo, il rapporto della scienza attuale con il passato: in particolare con il modello dello "ius commune" moderno e con l'eredità di Savigny. La conclusione è che la nuova scienza europea non può fondarsi sulla tradizione romanistica o sui modelli ottocenteschi (come oggi taluni ritengono), né per armonizzare gli ordinamenti statali né per descrivere o interpretare le normative dell'Unione. Ciò vale in relazione al campo privatistico e a quello del diritto pubblico. Il sapere giuridico europeo ha bisogno di una rigorosa storicizzazione dei propri oggetti di studio e deve comprendere in sé l'analisi dei profili funzionali, degli aspetti economici e politici rilevanti entro la vita del diritto.

Contributo annuale dovuto al CNF: dal criterio nominalistico a quello contenutistico per individuare le ''prestazioni patrimoniali imposte'' - abstract in versione elettronica

142587
D'Ayala Valva, Francesco 1 occorrenze
  • 2013
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Il riconoscimento del contributo come ''prestazione patrimoniale imposta'' è in linea con l'orientamento del legislatore del terzo millennio, che, considerata la sempre maggiore difficoltà di ridurre in un'unica terminologia le prestazioni tributarie imposte, via via emerse in una legislazione tanto tumultuosa quanto non coordinata, ha ormai abbandonato, progressivamente, il criterio nominalistico per abbracciare definitivamente quello contenutistico.

Dalla tutela della famiglia alla tutela della vita privata e familiare - abstract in versione elettronica

145379
Bilotta, Francesco 1 occorrenze
  • 2014
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Le categorie ormai tradizionali della "lesione del rapporto parentale" o della "lesione della serenità familiare" non sono più in grado di abbracciare l'ampio spettro delle richieste di risarcimento del danno non patrimoniale fondate sulla lesione di un rapporto affettivo. Prendere atto di tale evoluzione del sistema risarcitorio non espone al pericolo di un illimitato allargamento dei legittimati all'azione aquiliana, anzi, circoscrive l'area dei soggetti meritevoli di ottenere un risarcimento perché obbliga il decidente a focalizzarsi sulla reale sussistenza di una relazione funzionale alla realizzazione della persona, con un positivo riflesso sulla quantificazione del danno non patrimoniale.

La proposta di un diritto comune europeo della vendita: l'Europa anche dalla parte delle imprese "deboli"? - abstract in versione elettronica

154115
de Hippolytis, Roberta 1 occorrenze
  • 2015
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Uno degli aspetti più controversi della proposta di regolamento sul diritto comune europeo della vendita è la scelta di abbracciare anche i rapporti "business to business" (B2B), con la conseguente estensione alle imprese acquirenti di un nucleo di tutele prettamente negoziali, come il controllo sulle clausole vessatorie. La strada intrapresa dalla Commissione europea, ove esaminata in chiave efficientistica, solleva non pochi dubbi, posto che l'analisi delle dinamiche del mercato induce a vagliare con estrema cautela la trasposizione in ambito imprenditoriale delle giustificazioni riscontrabili a livello di protezione dei consumatori.

Dal Diritto come "res iusta" al Diritto come "potere": un confronto tra Tommaso e Suárez - abstract in versione elettronica

154627
Biasini, Alessandro 1 occorrenze
  • 2015
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L'aver posto la "res iusta" come "princeps analogatum" del Diritto consente a Tommaso di distinguere accuratamente i diversi piani della realtà della Morale e del Diritto e di abbracciare una visione unitaria del Diritto. In Suárez, invece, che pure professa una fedeltà di spirito alla dottrina dell'Angelico, viene meno l'ancoraggio ontologico alla "res iusta", con il risultato che il Diritto si frantuma in due blocchi contrapposti ("Lex" e "moralis facultas"), accomunati soltanto dall'essere entrambi l'espressione di un potere. Cerchiamo di prendere in esame il percorso storico-concettuale che conduce da San Tommaso a Suárez, autore che possiamo già considerare a nostro avviso come appartenente alla modernità giuridico-politica.

Il "metodo" giuridico negli scritti di Antonio Romano Tassone: il diritto tra regole e regolarità - abstract in versione elettronica

155911
Ferrara, Rosario 1 occorrenze
  • 2015
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Il grande studioso, del quale si vuole ricordare lo straordinario percorso scientifico (ed umano), ha certamente manifestato nel suo approccio allo studio del diritto pubblico interessi e sensibilità vasti e variegati, allargando il Suo angolo visuale sino ad abbracciare le altre scienze sociali: dalla storia alla filosofia, dalla sociologia alla scienza della politica. E tuttavia Egli è sempre stato un giurista nel senso più alto e nobile dell'espressione, contribuendo a delineare, grazie allo studio alla studio del diritto pubblico (e segnatamente di quello amministrativo) una contemporanea dottrina generale dello Stato.

Presunzione d'innocenza e diritto di difesa - abstract in versione elettronica

157217
Mazza, Oliviero 1 occorrenze
  • 2015
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L'Unione europea ha finalmente deciso di superare l'angusto orizzonte del mutuo riconoscimento per abbracciare un "new deal" processual-garantista dichiaratamente volto alla promozione negli Stati membri di una legislazione processuale penale armonica e pienamente rispettosa dei diritti dell'imputato. Le misure legislative proposte non sembrano, tuttavia, adeguate al raggiungimento della finalità indicata. In particolare, il disegno di direttiva in tema di presunzione d'innocenza denota un pericoloso scadimento delle garanzie, soprattutto se rapportato alla legislazione interna. Il rischio concreto è che certi concetti, come il flessibile e discrezionale criterio dell'equità complessiva del processo, vengano impiegati anche dal legislatore nazionale quali strumenti per scardinare un sistema di garanzie improntato alla legalità processuale.

"Interlocking directorates": un problema risolto? - abstract in versione elettronica

160705
Main, Ombretta; Creatini, Rosella 1 occorrenze
  • 2016
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Inoltre, in una prospettiva di riforma più ampia e volta ad abbracciare sia i legami di tipo personale che quelli di natura strutturale tra imprese, il contributo mette in evidenza l'importanza di una recente proposta di riforma normativa della Commissione Europea, tuttora in corso di valutazione, riguardante l'estensione del vigente regime di controllo delle concentrazioni anche alle partecipazioni di minoranza.

L'impatto delle misure anticorruzione e della trasparenza sull'organizzazione amministrativa - abstract in versione elettronica

161585
Fracchia, Fabrizio 1 occorrenze
  • 2016
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In particolare, vengono analizzate le ricadute organizzative del modello del "risk management", degli istituti a presidio della trasparenza (sottolineando, tra l'altro come muti la nozione di organizzazione, che si estende fino ad abbracciare i profili attinenti alla condizione delle persone) e del meccanismo di rotazione degli incarichi. Il lavoro, infine, s'interroga sulle trasformazioni che il diritto amministrativo e la sua fisionomia subiscono in forza di questo esteso ambito di normazione.

Alla ricerca della "smart citizenship" - abstract in versione elettronica

162499
Sartori, Laura 1 occorrenze
  • 2016
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Abbracciare e inglobare la dimensione sociale e quella politica permette di traslare l'attenzione dai sensori ai cittadini, dalle politiche tecnologiche e commerciali a quelle urbane e inclusive. Questo contributo delinea quali sono lo spazio e il ruolo dei cittadini - ancora oggi il pezzo mancante del "puzzle" - per poter favorire il passaggio dalla "smart city" alla "smart community", abitata da persone e non solo da sensori. In questo modo, si possono anche limitare i processi di isolamento spaziale, chiusura sociale, "lockin" tecnologico e sorveglianza di massa. Infine, si rifletterà sui caratteri di quella che può essere chiamata "smart citizenship", cioè un nuovo diritto sociale costruito tra "provisions" ed "entitlements". Questa versione "smart" può aspirare a realizzare pienamente la cittadinanza attraverso nuove forme di partecipazione, a patto che si tenga presente la complessità sociale e politica del contesto urbano in cui si manifestano le implicazioni della rivoluzione digitale in atto.

L'adozione del figlio di convivente dello stesso sesso: due sentenze contro una lettura "eversiva" dell'art. 44, lett. d), l. n. 184/1983 - abstract in versione elettronica

162591
Nocco, Alessandra 1 occorrenze
  • 2016
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In commento viene invece valutata l'opportunità di abbracciare un'interpretazione aperta ed evolutiva che, nel preminente interesse dei bambini coinvolti, consenta di impiegare l'istituto dell'adozione in casi particolari per riconoscere giuridicamente la genitorialità di fatto del co-genitore (indipendentemente dall'omogenitorialità della fattispecie).

Riflessioni e ipotesi sulla costituzionalizzazione del diritto di accesso a internet (o al ciberspazio?) - abstract in versione elettronica

165491
Allegri, Maria Romana 1 occorrenze
  • 2016
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Poiché infatti il ciberspazio pervade oggi ogni aspetto della vita umana, esso deve poter abbracciare tutta la gamma dei diritti e delle libertà costituzionalmente garantiti.

Imponibile ad IVA l'attività di liquidazione di danni derivanti da sinistri - abstract in versione elettronica

167261
Scifoni, Gianfilippo 1 occorrenze
  • 2016
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L'esenzione stabilita dall'art. 135, par. 1, lett. a), della Direttiva IVA, in favore delle operazioni di assicurazione, e dei servizi ad esse relativi, non può estendersi sino ad abbracciare l'attività di liquidazione di danni derivanti da sinistri svolta da un soggetto terzo in nome e per conto di un'impresa di assicurazioni. Confermando la linea interpretativa tradizionalmente restrittiva in materia di esenzioni da IVA, la Corte di Giustizia UE, nella sentenza del 17 marzo 2016 (causa C-40/15), ha risolto la questione pregiudiziale sottopostale da un organo di giustizia amministrativa polacco, sancendo la piena imponibilità ad IVA dell'attività che una società, operante in veste di mandataria con rappresentanza di una compagnia assicurativa, svolgeva nell'ambito della gestione, anche nel merito, delle richieste di liquidazione danni derivanti da sinistri ad essa trasmesse dagli assicurati.

La Corte di cassazione tra simulazione, elusione e obiettiva condizione di incertezza del dato normativo - abstract in versione elettronica

168227
Castaldi, Laura 1 occorrenze
  • 2016
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I passaggi argomentativi della sentenza della Suprema Corte n. 26057/2015 rivelano un evidente intrecciarsi dei piani della simulazione con quelli dell'elusione/abuso, con conseguenti interconnessioni tra effettività ed apparenza, tra inopponibilità e corretta imputabilità soggettiva della fattispecie: con un approdo che trova il suo momento di sintesi laddove la Corte, dopo aver mostrato di abbracciare la tesi circa la natura fittizia, meramente apparente, delle compravendite incrociate dei titoli in cui si articolavano le operazioni di "dividend washing", conclude per la qualificazione dell'art. 37, comma 3, del D.P.R. n. 600/1973 (che non permette la divergenza fra il possessore reale del reddito e quello apparente), come disposizione espressiva di un "principio antielusivo". E peraltro non si può sostenere che la norma abbia funzione antielusiva nella misura in cui concerne fenomeni di simulazione soggettiva (ovverosia di interposizione fittizia). Questo sembra trovare riscontro anche alla luce degli interventi di modifica apportati con i decreti attuativi di riforma fiscale.