Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIPIEMONTE

Risultati per: abbracciare

Numero di risultati: 21 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Astronomia

406269
J. Norman Lockyer 1 occorrenze

Se noi potessimo staccarci dalla Terra e trasportarci lontan lontano, si da poterne abbracciare collo sguardo insieme, ci riescirebbe agevole il riconoscerne la forma; ma standovi sopra, piccoli come siamo in confronto della sua estesa superficie, la cosa può parere quasi impossibile; eppure vi riesciremo.

Fondamenti della meccanica atomica

440411
Enrico Persico 1 occorrenze
  • 1936
  • Nicola Zanichelli editore
  • Bologna
  • fisica
  • UNIPIEMONTE
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Anche questo risultato coincide (casualmente) in modo perfetto con quello fornito dall'integrazione rigorosa dell'equazione di Schrödinger (convenientemente estesa per abbracciare un sistema siffatto).

Pagina 253

L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso

452383
Carlo Darwin 1 occorrenze
  • 1871
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino
  • Scienze
  • UNIPIEMONTE
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Nelle Libellule maschi «le appendici dell’apice della coda sono modificate in un numero quasi infinito di varie e curiose foggie per renderli atti ad abbracciare il collo della femmina». Infine nei maschi di molti insetti le zampe sono talora fornite di spine particolari e di sproni, o tutta la zampa è incurvata o ingrossata, ma questo non è per nulla un carattere sessuale invariabile; talora un paio o tutte e tre le paia sono alle volte allungate in modo stravaganteKirby e Spence, Introduct., ecc., vol. III, p. 332-336..

Pagina 248

L'uomo delinquente

468259
Cesare Lombroso 3 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Bocca Editori, Librai di S. M. Il Re D'Italia
  • Torino
  • scienze
  • UNIPIEMONTE
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Non hanno nemmeno gli ingegni più forti tempo che basti per abbracciare quella parte di scibile che è necessaria a tutti (come la storia naturale, l'igiene, le lingue vive, la statistica, ecc.) e vogliamo che la consumino per imparare a balbettare malamente delle lingue e delle scienze morte: e tuttociò: per... raffinarci il buon gusto, mentre tutti noi troveremmo ridicolo che si insegnasse per dieci o dodici anni a fare dei fiori o dei solfeggi?

Pagina 135

E un'altra prova ne l'offre il Despine riportando la genealogia dei Lemaire e Chretien che io ora riassumerò qui graficamente perchè d'un colpo si possa abbracciare.

Pagina 190

Per tutti costoro non c'è eccitamento migliore ad abbracciare le teorie rivoluzionarie che la persecuzione clamorosa di cui son fatte segno. Ora per tutti costoro nulla è più pericoloso che dare alle loro fantasie un cadavere di giustiziato».

Pagina 566

Natura ed arte

474997
Giovanni Virginio Schiaparelli 1 occorrenze

Portiamoci coll'immaginazione nello spazio celeste, in un punto distante dalla Terra così, da poterla abbracciare d'un solo colpo d'occhio. Molto andrebbe errato colui, che sperasse veder di là riprodotta in grande scala la immagine dei nostri continenti coi loro golfi ed isole e coi mari che li circondano, quale si vede nei nostri globi artificiali. Qua e là senza dubbio si vedrebbero trasparire sotto un velo vaporoso le note forme, o parti di esse. Ma una buona parte (forse la metà) della superficie sarebbe fatta invisibile da immensi campi di nuvole, continuamente variabili di densità, di forma e di estensione. Tale ingombro, più frequente e più continuato nelle regioni polari, impedirebbe ancora per circa la metà del tempo, la vista delle regioni temperate, distribuendosi su di esse in capricciose e perpetuamente variate configurazioni; sui mari della zona torrida si vedrebbe disposto in lunghe fasce parallele, corrispondenti alle zone delle calme equatoriali e tropicali. Per uno spettatore posto nella Luna, lo studio della nostra geografia non sarebbe un'impresa tanto semplice, quanto si potrebbe immaginare.

Pagina 501

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

477396
Angelo Secchi 2 occorrenze
  • 1877
  • Fratelli Dumolard
  • Milano
  • astronomia
  • UNIPIEMONTE
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In una occhiata non si può abbracciare che 13 in 14 gradi al più; girando l’occhio è chiaro che si può percorrere tutto il cielo.

Pagina 232

In una occhiata non si può abbracciare che 13 in 14 gradi al più; girando l’occhio è chiaro che si può percorrere tutto il cielo. . Dal cercatore passando al cannocchiale grande di 250.mm fornito di mediocre ingrandimento, con campo di 15' per la sua maggior forza penetrante, è facile vederne tante quante prima si vedevano nel cercatore, cioè in uno spazio 4 volte maggiore. Forzando l’ingrandimento e riducendo il campo a 5' accadeva di non scemar punto il numero delle stelle visibili benchè si restringesse il campo, aiutando la potenza penetrante dello ingrandimento a vedere le più minute che prima erano invisibili. Sicchè risulta che in alcuni luoghi del cielo in un campo appena di 5' si vedono tante stelle quante ad occhio nudo nel campo naturale della visione diretta. Ma è manifesto che in cotali luoghi un cannocchiale più grande per es. di 12 a 14 pollici, farebbe vederne di più, ed infine il più gigante di tutti il gran riflettore il Lord Rosse accrescerebbe il numero in proporzione.

Pagina 232

Lezioni di meccanica razionale. Volume primo

489424
Tullio Levi Civita - Ugo Amaldi 1 occorrenze

Per ricavarla, in modo da abbracciare tutti i casi in una formula unica (senza dover distinguere sulla figura le varie eventualità a priori possibili), conviene ricorrere alla Geometria analitica.

Pagina 244

Manuale di Microscopia Clinica

511666
Giulio Bizzozero 1 occorrenze

I miceli incominciano nella parte racchiusa dal follicolo ad abbracciare, colle loro ramificazioni, lo scapo, scorrendo sopra e sotto la sua epidermide. Questa è talvolta sollevata da ammassi di spore. Nella sostanza propria del pelo decorrono tortuosamente, e tratto tratto ramificandosi, in direzione longitudinale, in canali ch’ essi vi hanno scavato. Altri simili canali sono riempiti di conidî disposti parimente in serie longitudinali, i quali, ora conservano la forma rotondeggiante, ora, per l’appiattimento che si produce sulle loro superfici di reciproco con- tatto, la perdono per acquistare quella cilindrica. - Dilacerando finamente il pelo ben rammollito nella potassa caustica, è facile isolare tanto i conidî quanto i filamenti del fungo.

Pagina 86

Osservazioni astronomiche e fisiche sulla grande cometa del 1862 con alcune riflessioni sulle forze che determinano la figura delle comete in generale

515004
Schiaparelli, Giovanni Virginio 1 occorrenze
  • 1873
  • Ulrico Hoepli
  • Milano-Napoli
  • astronomia
  • UNIPIEMONTE
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Le annotazioni relative all’aspetto del nucleo ed al suo splendore non sono così regolari, come sarebbe desiderabile: tuttavia non sarà inutile disporle in serie in forma abbreviata onde abbracciare d’un colpo d’occhio le sue mutazioni:

Pagina 18

Problemi della scienza

524368
Federigo Enriques 3 occorrenze

Per una ulteriore generalizzazione, si può abbracciare in codesto concetto la serie degli spazii a più dimensioni, o ancora altre varietà più lontane dallo spazio fisico.

Pagina 162

Or dunque mentre ci appare non dubbio che l'evidenza intuitiva debba cedere in un eventuale conflitto di fronte ai responsi criticamente valutati dell'esperimento, ci piace rilevare che in fatto tali conflitti non si sono chiusi mai con una vera condanna della intuizione, ma hanno costretto questa ad abbracciare un campo più largo di dati sensibili, eliminando così l'apparente contraddizione.

Pagina 214

a) Quando si voglia estendere la teoria ad abbracciare la spiegazione dei fenomeni elettrici che avvengono nei corpi in movimento (tempo di propagazione dell'azione elettrica, ecc.).

Pagina 83

Storia sentimentale dell'astronomia

533892
Piero Bianucci 1 occorrenze

Per abbracciare i tempi del cielo, abissali rispetto all’esistenza umana, gli astronomi incominciavano a passarsi il testimone.

Pagina 27

Sul clima di Vigevano. Risultati di osservazioni fatte in questa città per 38 anni (1827-1864) dal cavaliere Dott. Siro Serafini calcolati e dedotti da G. V. Schiaparelli

535844
Schiaparelli, Giovanni Virginio 1 occorrenze
  • 1868
  • Francesco Vallardi
  • Milano
  • meteorologia
  • UNIPIEMONTE
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Il che parve ancora particolarmente plausibile per ciò, che ognuno dei due intervalli venendo ad abbracciare una intera enneadecateride Metonica, o un intero cielo del numero d’oro, si ha per ciascuno un numero intiero d’anni e di lunazioni, e quindi una restituzione completa di stagioni e di fasi.

Pagina 18

Sulla origine della specie per elezione naturale

537471
Carlo Darwin 3 occorrenze
  • 1875
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino
  • Scienze
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Noi possiamo abbracciare con tanta maggiore sicurezza codesta conclusione, in quanto che questi contrassegni, come abbiamo visto, sono eminentemente facili a ritornare nella prole incrociata di due razze distinte e dotate di colori diversi. In tal caso le condizioni esterne della vita non possono cagionare la ricomparsa del colore turchino-ardesia e degli altri caratteri, ma ciò nasce dall'influenza del solo atto dell'incrociamento sulle leggi dell'ereditabilità.

Pagina 137

Il professore Henslow tenne in cattività alcuni Mus messorius, che non possiedono coda prensile; tuttavia li vide più volte abbracciare colla coda i rami di un arbusto, che aveva posto nella gabbia, per aiutarsi nel rampicare. Un'osservazione analoga mi fu riferita dal dott. Günther, il; quale vide un sorcio appendersi col mezzo della coda. Se il Mus messorius conducesse vita strettamente arborea, la sua coda sarebbe probabilmente diventata prensile, come è avvenuto in alcuni altri animali dello stesso ordine. È difficile il dire perchè il Cercopithecus, che pur allo stato giovanile ha l'abitudine su descritta, non sia stato dotato di tale qualità; ma è possibile che la lunga coda di questa scimmia nei larghi salti torni più utile come organo bilanciante che come organo prensile.

Pagina 197

E per citare un esempio pure interessante, benchè di minore importanza, non è forse degno di considerazione il fatto che il piede posteriore del canguro, il quale è atto a saltare nelle aperte pianure, e quello del caola rampicante e fillofago, il quale è atto ad abbracciare i rami, come anche quello del bandicoot che vive al suolo e si nutre di insetti e di radici, e quello di alcuni altri marsupiali australesi sono conformati sul medesimo tipo straordinario, e cioè colle falangi del secondo e terzo dito assai sottili ed involte nella medesima cute, cosicchè sembrano formare un dito solo finito da due artigli? Malgrado questa somiglianza di costruzione, i piedi posteriori di questi animali assai diversi sono evidentemente impiegati agli scopi più differenti che si possano immaginare. L'esempio è tanto più sorprendente, perchè gli opossum dell'America, i quali hanno quasi le stesse abitudini di vita come alcuni de' loro parenti australesi, hanno i piedi conformati secondo il tipo ordinario. Il prof. Flower, cui devo queste notizie, osserva nella conclusione: «noi possiamo ciò chiamare uniformità di tipo, con che non ci accostiamo molto alla spiegazione del fenomeno»; e poi soggiunge «non ci suggerisce questo fenomeno con molta forza l'idea di una reale affinità, di una eredità da un comune antenato?» (Nota XXXVIII).

Pagina 387

Topografia e clima di Milano

541463
Schiaparelli, Giovanni Virginio 1 occorrenze
  • 1881
  • Francesco Vallardi
  • Milano
  • meteorologia
  • UNIPIEMONTE
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L'escursione possibile del mercurio lungo la scala termometrica può abbracciare almeno 37°,7 + 17°,2 ossia 54°,9. In una serie d'anni più lunga potrebbero questi limiti forse ancora allargarsi alquanto. Considerando attentamente la serie delle massime e delle minime qui sopra riferite, parrebbe che nei primi anni della serie le minime fossero alquanto più forti e le massime alquanto più moderate di quanto sia avvenuto più tardi. Tuttavia non è permesso di fondare alcuna induzione su questa particolarità, non essendo ben certo che essa non abbia a dipendere dalla diversità degli strumenti e del modo di osservare tenuto nelle diverse epoche dell'intervallo considerato.

Pagina 10