Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbracciar

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Marina ovvero il galateo della fanciulla

193642
Costantino Rodella 2 occorrenze
  • 2012
  • G. B. Paravia e Comp.
  • Firenze-Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Aspettava poi la sera sempre con una trepidanza infinita di affetto per dèsio di ritornare a casa, abbracciar la madre e il padre, ritrovar tutte le persone famigliari; e le pareva, com’essa stessa diceva, d’esser di ritorno da un viaggio nel seno della famiglia. Così viveva desiderando ed amando. Non andò guari che nell’Istituto si guadagnò l’animo tanto delle compagne, quanto delle maestre e della direttrice. Era di modi così gentili, di animo così amorevole e buono, e di corpo così bella e vezzosa, che tutte andavano a gara per averla con sé; anche le così detto grandi delle classi superiori l’ammettevano volentieri a’loro giuochi, a’loro divertimenti, che non era poco; perché nelle scuole per le generali le allieve delle classi più alte credono di ritornare indietro, se han da divertirsi con qualcheduna delle classi inferiori. Né Marina s’invaniva di ciò o montava in superbia col tenersi dappiù delle compagne o col disprezzarle, come alcuna faceva, quando era ammessa ne’crocchi delle maggiori, ma essa ringraziava, accarezzava e stava bene dappertutto. Nelle ore di lezione era tutta intenta alle cose di studio,pendeva dal labbro della maestra, onde non è a meravigliarsi se faceva progressi mirabili, se era quasi sempre la prima: e come era fiera della sua medaglia, che portava sempre sul petto! Né solo cresceva in istudio, ma ancora in buoni abiti,in portamento gentile, in delicatezza e soavità di modi, in cortesia ed urbanità. Quella consuetudine, che abbiam detto della signora Bianca, di leggere e chiosare ogni dì qualche capo del galateo, aveva fatto l’abitudine in Marina non solo di comportarsi sempre urbanamente in ogni luogo e con ogni persona: ma ancora le aveva svolto nell’animo un certo buon gusto da giudicar rettamente degli atti altrui; e ogni dì nel suo giornale della vita, che per consiglio della madre aveva cominciato a scombiccherare dal primo momento che potè mettere in carta i suoi sentimenti, andava notando pensieri e fatterelli che ci possono dare una fisonomia assai bella d'una scuola femminile.

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Un dì Marina appena entrata nella scuola corse, come al solito, ad abbracciar le amiche; ma s’accorse di non so qual ritenutezza; le compagne la sogguardavano con occhio non di benevolenza; insomma le trovava meno amorevoli dell’usato. Non sapeva a che riferir tale freddezza: ma da’frizzi, da’motti che qui e qua potè raccogliere, venne a conoscere che n’era causa l’abbigliatura sua un po’ più elegante delle altre volte.

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