Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIPIEMONTE

Risultati per: abbracci

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Carlo Darwin

411751
Michele Lessona 1 occorrenze

Perciò non posso dubitare che la teoria della discendenza modificata abbracci tutti i membri della medesima classe. Io credo che gli animali derivino da quattro o cinque progenitori al più, e le piante da un numero uguale o minore di forme. "L’ analogia mi condurrebbe anche più avanti, cioè alla opinione che tutti gli animali e le piante derivino da un solo prototipo. Ma l'analogia può essere una guida ingannevole. Nondimeno tutti gli esseri viventi hanno molte qualità comuni, la loro composizione chimica, la loro struttura cellulare, le leggi del loro sviluppo, e la facoltà di essere affetti dalle influenze dannose. Noi lo vediamo anche nelle circostanze meno importanti; per esempio, il medesimo veleno colpisce ugualmente le piante e gli animali; eppure il veleno che si depone dal Cynips produce delle protuberanze mostruose nei rosai e nelle querele. In tutti gli esseri organizzati la arnione di cellule elementari del maschio e della femmina sembra necessaria occasionalmente per la formazione di un essere nuovo. In tutti, per quanto oggi sappiamo, la vescichetta germinativa è la stessa. Per modo che ogni essere organico individuale parte da un’ origine comune. Anche se consideriamo le due divisioni principali, cioè il regno animale e il regno vegetale, certe forme inferiori sono intermedie pei loro caratteri, al punto che i naturalisti disputarono a quale dei due regni dovessero riferirsi; e come osservò il professore Asa Gray "le spore ed altri corpi riproduttivi di molte alghe inferiori possono condurre sulle prime una vita decisamente animale, indi una indubitata esistenza vegetale." Perciò, secondo il principio della elezione naturale colla divergenza di carattere, non può sembrare incredibile che da una di queste forme inferiori ed intermedie siano sorti gli animali e le piante; e se noi ammettiamo ciò, dobbiamo anche concedere che tutti gli esseri organizzati, che esistettero sulla terra, possono essere stati prodotti da una qualche forma primordiale. Ma questa deduzione è principalmente fondata sull'analogia e poco monta che sia accettata o respinta. Il caso è differente nei membri di ogni grande classe, come i vertebrati, gli articolati, ecc., perché qui, come abbiamo osservato, abbiamo nelle leggi della omologia e della embriologia, ecc., diverse prove, che tutti sono provenuti da un solo stipite.

Pagina 259

Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso

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Camillo Golgi 1 occorrenze

E invero, dal momento che, senza minimamente mettere in discussione l'esistenza delle zone motrici, non si esclude che la stessa zona abbracci in pari tempo anche un'attività sensoria e psichica, risulta che quando pure in esse si trovassero cellule fornite di caratteri affatto speciali, mancherebbe sempre di fondamento l'asserzione che quel certo tipo di cellule o grandi, o piccole, o fusate, o globose, o fornite di un prolungamento funzionale differenziantesi da quello delle altre, siano di moto, e di senso le altre aventi tipo opposto.

Pagina 210

L'uomo delinquente

469765
Cesare Lombroso 1 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Bocca Editori, Librai di S. M. Il Re D'Italia
  • Torino
  • scienze
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La pioggia, rappresentata dall'Indo Europeo come l'effetto degli abbracci del cielo e della terra, lo è dal Semita come un effetto della volontà di Dio: questa a lui tutto spiega, gli spiega il fulmine, l'aurora, le vittorie, le sconfitte, ecc.».

Pagina 308

Problemi della scienza

524100
Federigo Enriques 1 occorrenze

Perciò in un modello che abbracci generalmente tutta la serie dei processi cerebrali, rappresentati come un sistema di correnti, le vie associative non potrebbero ritenersi nettamente localizzate.

Pagina 148

Sulla origine della specie per elezione naturale

539002
Carlo Darwin 1 occorrenze
  • 1875
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino
  • Scienze
  • UNIPIEMONTE
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Perciò non posso dubitare che la teoria della discendenza modificata abbracci tutti i membri della medesima classe. Io credo che gli animali derivino da quattro o cinque progenitori al più e le piante da un numero uguale o minore di forme.

Pagina 428

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