Nello scritto, dopo aver ripercorso l'apparato argomentativo che allo stato illustra la "dottrina" della Corte, si abbozza un discorso proteso ad evidenziare come, almeno nel sistema italiano, la mappa dei rimedi conosca oramai una pluralità di variabili nell'ottica di un'alternanza tra diritto primo e diritti secondi.