La risoluzione dell'Agenzia delle entrate n. 90/E del 2012 ha chiarito i rapporti intercorrenti tra il regime speciale IVA dell'editoria e quello delle ''vendite a distanza'', nella specie di giornali quotidiani sotto forma di cessioni in abbonamento poste in essere da un editore comunitario non residente nei confronti di privati consumatori italiani. L'occasione è utile per evidenziare, da un lato, alcuni disallineamenti che caratterizzano, dal punto di vista della natura delle operazioni, la normativa interna rispetto a quella comunitaria anche in riferimento al regime autorizzatorio delle operazioni intracomunitarie e, dall'altro, l'esigenza di specifici chiarimenti sui presupposti per l'applicazione del ''reverse charge'' a seguito delle modifiche introdotte dal D.Lgs. n. 18/2010.