L'Agenzia delle Entrate sostiene che la tassa di concessione governativa sui telefoni cellulari in abbonamento è ancora in vigore, non essendo stata abrogata la disposizione che la prevede. La giurisprudenza maggioritaria sostiene la tesi contraria, sebbene gli argomenti utilizzati appaiano troppo deboli. Le profonde modifiche avvenute nel settore della telefonia dovrebbero, in ogni caso, far meditare sull'opportunità di rivedere questa tassa, il cui presupposto impositivo appare sempre più privo di giustificazione.