Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbindolare

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Vietato ai minori

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Bonanni, Laudomia 1 occorrenze

Gente esperta smaliziata scaltrissima, durò parecchio a lasciarsi abbindolare, fuorviata dal nome falso e dalle indicazioni sballate. Alla fine se ne venne a capo, fu identificato da suo padre al San Michele. Entrò pallido come un morto, non lo vedeva da due anni. Il ragazzino neppure una grinza. Quel poveraccio ebbe paura di riprenderselo _ bisognò rimandarlo con due agenti _ sapeva che prima di arrivare alla stazione gli sarebbe scappato di nuovo. Riscappò dopo. Correzionale. Al momento mancano i casi clamorosi. Vi sono monellucci che la famiglia senza risorse spinge all'accattonaggio, bambini abbandonati, ladruncoli, vagabondi, rissosi, i cosiddetti "generici". (Se si fa vedere qualche madre delle borgate è per piangere, se parlano è per lagnarsi con la monaca di questa maledizione dei figli, cercare a lei un sistema per abortire meno pericoloso del ficcarsi dentro un corpo estraneo.) C'è un calabresino bruno come un moretto, occhi neri dolcissimi, che il fratello maggiore fornì a Cosenza del biglietto ferroviario e spedì alla capitale contando che sarebbe stato fermato e messo in qualche posto a spese del governo: ebbe il tempo di godersi la capitale per qualche giorno. C'è la bambina che vide sgozzare la propria madre dall'uomo nero" e rimase coricata con la morta l'intera notte, la trovarono che cercava di scaldarle le mani. Una coppia d'indivisibili _ prima di qui non si conoscevano _ simpaticissimi. Vogliono fare i meccanici, come spesso ambiscono i ragazzi, e sembra questo ad accomunarli. Ma se pure si trattasse d'una indivisibilità di natura più intima, ebbene ? Due faccette serie, fruste, con pieghe dolorose, la patina dell'esperienza. Aspettano di essere destinati insieme a qualche istituto. (Ma si baderà a non separarli?, le assegnazioni sulla carta separano anche i fratelli.) Genitori all'ospedale, in carcere, morti. Uno ha detto con importanza: Mamma eia il cancro alle budella. L'altro, rimasto completamente solo, per mesi ha dormito dove capitava e provveduto al proprio sostentamento. C'è il ribelle disadattato irreversibile che coi mezzi comuni _qui senza mezzi _non si riesce a domare. Facile predirgli la galera, previsione dell'agente. Una faccia sbalestrata. Arretra divincolandosi e parando il braccio. Deve averne preso di botte. Si lascia infine toccare con un lungo fremito come una belva. È la terza volta che lo portano qui (ci ritrova il fratello e la sorellina con la bocca storta per una paresi), dai salesiani scappa. Gli domando perché. Menano col manganello. Attorno si ride. Sbaglia sempre, vorrebbe dire campanello. Gli davano sulla testa il campanello delle lezioni. Questi tipi scappano tutti dai salesiani, conferma la suora. La disciplina della comunità applicata di colpo deve risultare come una imposizione subitanea e incondizionata di virtù al gran peccatore. Anche le città i borghi dei ragazzi, superata la fase eroica del rastrellamento fra le macerie e dei capannoni a tettoia, costituiti a organizzazione regolamentata, escludono gl'irregolari, la loro collocazione resta l'ospedale la neuro il manicomio il reclusorio. L'" artista" si esibisce davanti all'ospite su un pezzo sgualcito di giornale, col mozzicone di matita traccia a segni rapidi e sicuri grosse teste sbilenche espressive. Sono avidi di carta, c'è gran consumo di giornali vecchi. Quello che crede di prepararsi all'esame d'ammissione _ ma non ha libri, gli fanno fare qualche cosa per tenerlo buono _si offre di leggermi un suo tema. E vuole mostrarmi la fotografìa di quando cantò alla Rupe Tarpea. (Be', non ce li hanno buttati.) In cinque o sei spostano i tavoli con fracasso, vi mettono sopra le panche, staccano dal muro foto accartocciate. È davvero lui al microfono. E gerite intorno, signore e signori, pezzi grossi. Ebbero un gran pranzo. Eh, dice rimirandosi, sono proprio io.. Ora è seminudo sporco irsuto. Non ce tengo, dice, a dove sta qua dentro uh piagnerei. Va e viene. Ci sta da sei mesi. Ebbero anche i pacchi dalla "moglie della Repubblica," insomma la Presidente. Un pacco per uno, ma c'era roba piccola, i calzoni non entravano, la maglietta a una coscia. Che si credevano, il brefotrofio. Domando perché si trova al San Michele. So' cattivo, mbè. Ma cede la sua spavalderia, gonfia gli occhi di lacrime e s'allontana. Questo mostruoso San Michele. Almeno separarli maschi e femmine. Nel putiferio che a tratti si scatena, suor Maria Elodia ripete che i maschi hanno già le veneree. Basterebbe intanto un semplice cambio: gli uffici ai cameroni tetri e i piccoli ai saloni degli uffici, vedrebbero il Tevere come un pezzo di mare. Certo, è solo uno scherzo. Sia l'agente che la monaca a sentirmelo dire hanno riso. Ma si sta provvedendo per iniziativa della questura. Sì, proprio la questura. Appello a tutta la cittadinanza abbiente. E l'istituto di osservazione al centro minorile? Risposte evasive, come se non si sapesse che è, il Gabelli viene sempre chiamato riformatorio. Bene, milioni se ne sono già raccolti. C'è stato il famoso ballo, ne parlarono le rubriche mondane. Mi si mostra il ritaglio di un diffuso quotidiano: civettuolo titolo "II ballo dei nastri," cronaca d'un "avvenimento mondano di memorabile eleganza" a totale beneficio della erigenda "Casa del fanciullo". Le vie della provvidenza sono infinite: questa forse, gira e rigira, alla fine arriverà.

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