Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIPIEMONTE

Risultati per: abbiette

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Carlo Darwin

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Michele Lessona 1 occorrenze

Queste erano le creature più abbiette e miserabili che io avessi mai vedute. Sulla costa orientale, gli indigeni, come abbiamo detto, hanno vestimenta di guanaco, e sulla costa occidentale posseggono pelli di foca. Fra queste tribù centrali gli uomini generalmente hanno una pelle di lontra, o qualche simile cencio largo appena come un fazzoletto, che non basta quasi a coprir loro le spalle fino ai lombi. E tenuto con cordicelle che attraversano il petto, e secondo la parte d'onde soffia il vento è fatto girare da un lato all'altro. Gli indigeni della barchetta erano al tutto nudi, e anche nuda era una donna che si trovava con essi. Pioveva dirottamente, e l'acqua dolce unita alla salata loro sgocciolava sul capo. In un altro porto non molto lontano, una donna, che allattava un bambino nato da poco tempo, venne un giorno vicino alla nave e vi rimase un certo tempo per semplice curiosità, mentre il nevischio cadeva e s'induriva sul suo petto nudo e sulla pelle del suo nudo bambino ! Questa povera gente appariva stentata nel crescere, i suoi orridi volti erano imbrattati di pitture bianche, la pelle sucida e untuosa, i capelli arruffati, la voce discorde e i gesti violenti. Guardando quella sorta di uomini non si poteva quasi credere che fossero nostri simili e abitanti dello stesso mondo. E argomento comune di congettura pensare quale piacere possano godere nella vita gli animali inferiori: quanto più ragionevolmente si potrebbe fare la stessa domanda rispetto a questi barbari ! La notte, cinque o sei esseri umani, nudi e appena protetti dal vento e dalla pioggia di questo tempestoso clima, dormono sul terreno umido raggomitolati come bestie. Quando l'acqua è bassa, d'inverno o di estate, di notte o di giorno essi debbono alzarsi per staccare le conchiglie dalle rocce; e le donne allora si tuffano per raccogliere ricci di mare, oppure stanno pazientemente nelle loro barche e con una lenza adescata senz'amo, fanno saltar fuori i pesciolini con una sferzata. Se una foca viene uccisa, o il carcame galleggiante di una balena putrefatta viene scoperto, allora si fa festa; a questo miserabile cibo vengono aggiunte alcune insipide bacche e funghi.

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