Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNITUSCIA

Risultati per: abbiano

Numero di risultati: 13 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

XV legislatura – Tornata del 9 febbraio 1884

581410
Di Rudinì 3 occorrenze
  • 1884
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

E avvertite, signori, che nonostante che i due articoli del Codice penale abbiano in qualche modo variato l'originale francese dal quale furono copiati, il concetto giuridico non, è mutato.

Pagina 5872

…imperocché al pubblico non potrete mai cavare dalla mente questa considerazione: i rappresentanti della nazione, che hanno l'altissimo mandato di fare le leggi, sono poi i primi a violarle, e chiudono la porta in faccia alla giustizia comune, quando ad essi chiede conto di atti che contro la giustizia stessa abbiano potuto commettere.

Pagina 5877

Trovandosi dirimpetto a un Caso nuovo, a un caso non contemplato, a una questione gravissima di limite fra le attribuzioni del potere legislativo e quelle del potere giudiziario, l'onorevole presidente Farini, come disse l'onorevole presidente della tornata odierna, nulla risolvette, nulla decise, e volle lasciare alla Camera l'esame, il giudizio del fatto in questione, il deliberare se dovesse essere denunziato ai tribunali, il decidere se questi abbiano competenza di inquirere sopra un reato che a lui non era sembrato denunciabile in giudizio.

Pagina 5887

XV legislatura – Tornata del 14 giugno 1884

602631
Zaccheroni 10 occorrenze
  • 1884
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Lo scopo delia Commissione nel fare questa proposta era di far sì che i comuni pagassero qualche cosa di più a questo maestro; ma a me pare proprio poco decoroso (permettetemi la parola) di usare in un disegno di legge questo espediente per arrivare a far sì che questi maestri abbiano 55 o 60 lire di più all'anno, mentre voi avete promesso di presentare prossimamente un disegno di legge inteso appunto a migliorare efficacemente le loro condizioni.

Pagina 8884

È evidente che certi determinati requisiti, attestanti la loro capacità, è necessario che essi li posseggano; che abbiano preso certe matricole, certi gradi, certe patenti dimostranti la loro idoneità a sostenere l'ufficio a cui sono chiamati. E che cosa fa il Consiglio provinciale scolastico, quando giudica la loro capacità? Forse sottopone i candidati a un esame, in maniera da poter conoscere diretta mente la capacità di ciascuno di costoro?

Pagina 8891

Quanto a me, non credo nemmeno a questo, ammetto anzi che generalmente, tenuto conto delle necessità d'un impianto nuovo e grandioso, siano più che idonei al loro ufficio; ma, nel tempo stesso, so bene che la massima parte forse di costoro non possono avere, nè si può pretendere che abbiano le cognizioni sufficienti per giudicare delle competenze del comune e dello Stato, e per rendersi conto con precisione della situazione economica e finanziaria di ciascuno di essi.

Pagina 8893

Quando ancora non è finita la discussione nel campo teorico, quando spiriti illuminati e uomini altamente competenti sono incerti sul sistema a seguire in proposito, è giusto, è ragionevole porre l'autorità del Parlamento da uno dei lati, senza uno studio ponderato del problema amministrativo; e affermare fin d'ora la opportunità, anzi la necessità, che i comuni dello Stato abbiano diritti, doveri, responsabilità diverse, pur avendo nella legge e nel diritto la stessa condizione giuridica?

Pagina 8897

E ciò non può non sodisfare ai voti dei maestri e di coloro che, nell'interesse dell'istruzione primaria, desiderano che le persone che ne sono il necessario strumento abbiano sicurezza di vita, e non siano costrette ad ansie e preoccupazioni dolorose, a subire umilianti bisogni, ad esser soverchiati dalle miserie dell'oggi e dall'incertezza del domani.

Pagina 8897

Quando noi adottiamo una disposizione, colla quale si determina che i comuni facciano i concorsi; che a questi concorsi accedano tutti coloro, i quali abbiano, secondo le disposizioni di legge, le condizioni volute perchè possano aspirare al magistero; quando determiniamo come garanzia, la possibilità dell'appello al Consiglio provinciale scolastico, pare a me che, nell'interesse dei maestri e anche in quello dei comuni e dell'insegnamento, si sia stabilito un ordine di garanzie veramente completo, che non confonde attribuzioni diverse, non mette in conflitto interessi divergenti, e non crea, come si fa coll'articolo 3, norme poco rispondenti alle disposizioni che governano l'istruzione primaria del regno, e che regolano l'andamento delle amministrazioni comunali.

Pagina 8898

Anzi, convinto di ciò, l'onorevole Ferrari Luigi, emendando questa disposizione, propose di elevare a due decimi il limite del maggiore stipendio da assegnarsi dai comuni perchè abbiano diritto di eseguire di propria autorità i concorsi per le nomine dei maestri.

Pagina 8898

Pessimo sistema, giova ripeterlo, sarebbe quello di arrivare per una via non retta all'attuazione di un ideale, che io vagheggio col più profondo sentimento dell'animo, che desidero possa prima o poi essere attuato, ma solo in seguito ad una discussione, nella quale tutte le questioni abbiano il loro svolgimento, tutte le obiezioni la loro risposta, tutti gli argomenti il loro esame, colla ponderazione e maturità che si addicono al Parlamento di un grande paese!

Pagina 8900

Ma quando io trovo, come nella mia e così in parecchie altre provincie, dei comuni che hanno 200 o 300 abitanti, e perfino alcuni che ne hanno 60 o 70, dove il sindaco è un oste o un ciabattino, e degli 8 consiglieri taluni non sanno o sanno appena leggere e scrivere: come volete, io dico, che cotesti enti abbiano, non dico la capacità tecnica, ma la discrezione sufficiente per scegliere un buon maestro?

Pagina 8905

Il titolo di quella legge relativo all'istruzione secondaria, dopo aver provveduto ai professori delle scuole istituite dallo Stato, dai comuni e dalle provincie, provvede altresì alle scuole istituite presso Opere pie, le quali abbiano l'obbligo dell'insegnamento. Ma per le scuole d'insegnamento primario, non v'è nella legge stessa nessuna disposizione che le riguardi. Ora questa lacuna non è affatto colmata col presente disegno di legge: infatti ai maestri nominati dai comuni, si applicherebbero le disposizioni della legge che ora discutiamo, ma i maestri elementari che insegnano nelle scuole primarie istituite presso Opere pie, non avrebbero nessun beneficio dalla legge stessa.

Pagina 8913

Cerca

Modifica ricerca