Abbiano la bontà di fare silenzio.
Pagina 3212
La visita avuta dall'onorevole Zanardelli, è di data troppo recente perchè i Siracusani abbiano potuto avere il tempo di dimenticarla.
Pagina 3215
Potrei entrare in maggiori particolari, mostrando quanto abbia guadagnato per vari obbiettivi; ma sembrami che i ragguagli dati bastino a dimostrare come non abbiano fondamento le presentate lagnanze.
Pagina 4126
Quanto al nostro paese, io ricordo come le Commissioni dei bilancio da molti anni abbiano domandato una tal legge; ricordo come l'onorevole mio collega il presidente del Consiglio, fin dalla relazione del dicembre 1872, relativa al bilancio del 1873, avvertisse il Governo che da troppo lungo tempo si faceva attendere questa legge.
Pagina 4132
Esso ebbe a dire che «dall'esame del testo della legge chiaro apparisce come, secondo la mente del legislatore si tratta di unire Catania e Palermo per una linea, la quale, mentre sia la più breve possibile, sia anche quella che favorisca il commercio dell'interno dell'isola e di fronte alla quale le linee dirette a Girgenti ed a Licata non abbiano altro carattere che quello di diramazioni secondarie, e per conseguenza non si potrebbe altro che nel caso di difficoltà tecniche assolutamente insuperabili o superabili soltanto con mezzi sproporzionati ai benefici ritraibili, deviarla dalla naturale direzione e rendere più lunghe e costose le comunicazioni delle provincie di Messina, Catania, Siracusa e Caltanissetta verso la provincia di Trapani, e soprattutto verso la provincia e la città di Palermo che è quella verso cui converge la maggior parte del movimento interno dell'isola.»
Pagina 4135
Io credo, per concludere, che una volta o l'altra le autorità abbiano errato e che, anche questa volta, il prefetto o il sindaco abbiano esposto inutilmente l'ordine pubblico ad un grave turbamento. Infatti, poteva forse il prefetto ignorare ciò che aveva disposto il sindaco della stessa città in cui risiede il prefetto? Poteva forse ignorare ciò che erasi praticato pochi giorni avanti col pieno consenso dell'autorità? Dunque conveniva, almeno a mio credere, prevenire tutto ciò, avvertire quei cittadini come la legge vietasse nelle pubbliche vie, se lo vieta, qualunque mostra d'associazioni il cui nome non corrisponde alle istituzioni dello Stato.
Pagina 4140
Eppure questo avviene, ed io potrei citarvi dei fatti, in cui dovrei porre in rilievo come l'insipienza e l'indiscreto zelo di taluni ufficiali governativi, e lo smodato interesse di proprietari corriverani, abbiano trovato facile appoggio nelle autorità prefettizie, e come siansi commessi, nella mia provincia,
Pagina 4171
Dirò di più, sarebbe un far torto a quei deputati che hanno potuto coprire un ufficio il credere che essi lo abbiano avuto solo perchè così non sarebbero stati più di molestia ad un ministro.»
Pagina 1466
È forse la prima volta che uomini eminentissimi, politici, abbiano desiderato un'alta posizione politica? E possono questi venire confusi con tutti quelli che domandano impieghi? Ma forse che il trovarsi d'accordo col desiderio dell'individuo che accetta un ufficio, ed il bisogno che può avere il Governo, costituisce una colpa per colui che l'accetta? Io fermamente non lo credo, e se fosse diversamente, allora la storia di coloro che hanno accettato o desiderato di occupare taluni posti sarebbe molto lunga, ed il Governo si troverebbe imbarazzato a trovare gli uomini adatti per certi posti.
Pagina 1467
Ciò non tolse che tutte le grandi Accademie scientifiche dell'Europa non abbiano esercitato una grande influenza nella civiltà, e nel movimento scientifico sociale.
Pagina 1471
Pagina 1478
Quanto all'altro appunto, rispondo che io ho citato l'opinione dell'onorevole Balbo ed anco del conte di Cavour; ed ho detto che l'onorevole Valerio si è trovato di fronte a questi uomini sommi, e ha addotte allora le ragioni che militavano a favore degli uffizi; e quelle ragioni, sebbene non abbiano persuaso nè il Balbo, nè il conte di Cavour, hanno avuto tanto valore da far sì che la Camera desistesse dal fare mutazioni.
Pagina 1495
Io non intendo di fare confronti; ma, o signori, quale fiducia nell'avvenire di Marsiglia abbiano i Francesi voi lo potrete giudicare dai risultati della emissione di un prestito che ha fatto quella città or sono pochi giorni.
Pagina 2110
Dopo Azio, non ricordo che poche battaglie navali le quali abbiano avuto un esito decisivo per la sorte degli Stati, e ancora ad Azio ci era di mezzo una donna!
Pagina 2117