, - riprende con molta dignità la cuoca. - Abbiamo cenato e bevuto, come sempre, moderatamente. Allora sarà qualcosa di grave. - Nello stesso istante, Maria
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, perchè avevo un po' di vertigine, e fortunatamente sono capitata subito davanti al finestrlno buono. - Allora abbiamo il tetto in comune con quella
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detto.... - continua Alano. - C' è una signora che vi aspetta, - termina Maurizio. - Allora abbiamo indovinato che eri tu, mammina! - Avevo troppo
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fermano molto su questo argomento. Alano ne trova ben presto un altro. - Quello che occorre a una bambina è una bambola. - Noi non ne abbiamo, - dice
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merenda, Maurizio? E tu? - Noi abbiamo già fatto merenda, stai tranquilla: abbiamo avuto ognuno la nostra fetta di pane con la marmellata, e Maria non si
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aria d' importanza - la mattina abbiamo da fare i compiti delle vacanze. - E se Maria non ci vedesse nella nostra stanza a lavorare - dice Francesco
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un sapiente. - Va bene, va bene, - dice Maria. - Non avete bisogno di andare a ridirlo a lui. Orsù, abbiamo chiacchierato abbastanza, e m' impedite di
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quando risponde: - Come vedi, ho fatto bene, poiché ne abbiamo bisogno. - Io, - dice Alano - propongo di far leggere Nicoletta quando
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due ragazzi sussultano. - Dov' è? - chiede Alano. - Al primo piano; non abbiamo il tempo di scendere. - Presto, presto, - dice Francesco. - Usciamo
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; - risponde Francesco con una cert'aria d' importanza - abbiamo una cosa da fare per il ritorno della mamma e siamo già un po' in ritardo. - Quando
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medicine. - Francesco salta al collo di suo fratello. - Questa è un' idea luminosa, - dice - è la migliore idea che abbiamo avuta. Va' subito a vedere
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lascia il tempo. - Niente, - egli dice vivamente. - Ha detto « puah », e il suo latte l'abbiamo bevuto noi. - Bene! Allora bisogna prendere una piccola
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, fortunatamente. Abbiamo una lunga giornata di tranquillità davanti a noi e ci divertiremo, vedrai. - Come sono contenta, come sono contenta! - esclama Nicoletta
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altre cinque. Le Fate allora si avanzarono in gruppo e una disse: - Non siamo forse belle? Non ti abbiamo dimostrato affetto? Non ti abbiamo fatto del
abbiamo questa superfluità della gobba e le salite non possiamo farle; danari per pagare una lettiga non ne abbiamo mai avuti, dunque il magnifico
la pupilla degli occhi vostri. - Ma la lettera l'abbiamo serbata, - disse la Regina. Basta. Tutta la gioia del Reuccio svanì. Vide la lettera e
il Re nostro signore per grazia di Dio! - Ma che re e non re ! Noi col Re non abbiamo mai avuto nulla da spartire, e a quest'ora non si viene a
com'era? - Più poveretta assai di me, perchè rimase vedova con quattro piccine e per isfamarle s'è logorata le braccia e tutti noi qui le abbiamo fatto la
NOI PERÒ NON ABBIAMO NIENTE DA RIMPROVERARCI, TEX... SIAMO PARTITI SUBITO DOPO AVER RICEVUTO IL SUO MESSAGGIO E NON ABBIAMO CERTO RISPARMIATO I
NOI TRE ABBIAMO DECISO DI ANDARCENE, SIGNOR REMICK!
PROPRIO COSÌ, E CI ABBIAMO RIMESSO I CAVALLI!
SE ALLUDETE AL VOSTRO SERPENTONE, NO, NON L’ABBIAMO VISTO.
PIANTALA, BULDER! NE ABBIAMO ABBASTANZA DELLE TUE ASSURDE FARNETICAZIONI!
CI SONO FUMATE ANCHE SULLE COLLINE CHE ABBIAMO APPENA ATTRAVERSATO...
MANO AI CLARINETTI, VECCHIO MIO! L’ABBIAMO SPUNTATA CONTRO AVVERSARI BEN PIÙ NUMEROSI.
ORA POSSIAMO ANDARCENE, VECCHIO MIO. QUI NON ABBIAMO PIÙ NIENTE DA FARE.
QUESTO LO SO... MA POSSIBILE CHE NON ABBIAMO VISTO IL BAGLIORE DELL’INCENDIO?
SOLO IMPEDIRVI DI DANNEGGIARE L’UNICO POSTIGLIONE CHE ABBIAMO. HO PAGATO IL BIGLIETTO E INTENDO UTILIZZARLO.
BEH, CAPITANO, NÈ IO NÈ MISS PEGGY ABBIAMO ESPERIENZA DI QUESTE COSE, PERCIÒ CI RIMETTEREMO AL PARERE DELLA MAGGIORANZA...
NOI ABBIAMO VISTO LE TRACCE DI ALMENO UNA TRENTINA DI QUEI GALLINACCI, MA HO PAURA CHE SARANNO PRESTO MOLTO DI PIÙ.
MA SE DA QUANDO ABBIAMO INCONTRATO BILL DAVIS E COMPAGNI IL MIO POVERO CUORE NON HA FATTO ALTRO CHE PASSARE DA UN BRUTTO SPAVENTO ALL’ALTRO!
PER QUESTA VOLTA MONTATE, IL POSTO C’È, MA IN FUTURO BADATE A ESSERE PIÙ PUNTUALE, INTESI? ABBIAMO UN ORARIO DA RISPETTARE PER TUTTI I DIAVOLI!
PRIMA VI HO MENTITO: ERANO SOLTANTO DUE I CADAVERI CHE ABBIAMO TROVATO. QUELLI DI MILLER E JASON, I CERCATORI CHE PER PRIMI ARRIVARONO A BENDITO.
Accademia della crusca
