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far critica figurativa  abbiamo  sempre inteso di fare storia, ed abbiamo anzi fin dagli
critica figurativa abbiamo sempre inteso di fare storia, ed  abbiamo  anzi fin dagli inizi del nostro lavoro esplicitamente
«la critica coincideva con la storia». Tale dichiarazione  abbiamo  creduto di comprovare con studi storici singoli, condotti
un po’ più partitamente i quattro raggruppamenti cui  abbiamo  accennato.
 Abbiamo  bisogno di un’arte valida per se stessa. Nella quale non
 abbiamo  dunque quasi nulla a ridire sulla parte che riguarda
 abbiamo  le basi storiche e scientifiche per poter parlare con
 Abbiamo  notato la tendenza di alcune opere di Ardengo Soffici per
nel numero precedente della stessa rivista, e del quale  abbiamo  parlato.
psicologico ed è contro questa interpretazione che noi  abbiamo  reagito, poiché si trattava di letteratura.
ancora uno sguardo a due opere minori di Bellini,  abbiamo  da una parte il Ritratto del Loredano, dall'altra la Sacra
 abbiamo  ben penetrato le ragioni stilistiche dell’arte di Picasso e
ben penetrato le ragioni stilistiche dell’arte di Picasso e  abbiamo  sostituito al nostro gusto, il gusto suo, tutta la poesia
viva e più convincente è la seconda corrente di cui  abbiamo  alcuni buoni esempi nelle opere di Canogar, Saura, Suarez,
Germania del pari  abbiamo  l’esempio d’un predominio dell’astrattismo drammatico nei
dal lettore, ma da un nostro amico, che è morto, e al quale  abbiamo  tante volte pensato correggendo le bozze di questo volume.
dunque  abbiamo  l’applicazione e il trasferimento, diretto e quanto mai
la Madonna di Hampton Court; e la sua sorella carnale, che  abbiamo  ritrovato.
sperimentale è subentrata alla conoscenza immaginativa.  Abbiamo  coscienza di un mondo che esiste e si spiega per se stesso,
 abbiamo  esaminato con grandissimo interesse i primi quattro volumi
era diversa), proprio per il fatto che nella scienza  abbiamo  una univocità del rapporto signifiant-signifié. Esiste,
necessarie alla realizzazione dell’opera d’arte; e  abbiamo  delle operazioni pseudoscientifiche che non riesciranno mai
che  abbiamo  seguito con tanta diligenza, magari con tanta prolissità,
Borro  abbiamo  lungamente parlato in proposito del monumento a Daniele
 Abbiamo  già ricordato la perfetta corrispondenza tra la descrizione
antiche culture? o non piuttosto ad una «sazietà» che  abbiamo  sviluppato verso le civiltà da cui proveniamo?
la pittura, di cui purtroppo  abbiamo  un numero minore di testimonianze, rispecchia questa
 Abbiamo  dunque il libro sul Piranesi. Poiché per quante correzioni
 Abbiamo  guardato la grandiosa Mostra di Picasso alla Galleria
esempio d’un indirizzo diverso da tutti gli altri di cui  abbiamo  parlato.
Italia, salvo qualche malintesa riproduzione artigiana  abbiamo  il piacere di rimarcare che la lezione picassiana è stata
malattia Fontana preferiva non affaticarsi a dipingere)  abbiamo  una serie di opere dove i fori o i tagli sono eseguiti in
composizione da ricollegare alla forma chiusa, dove, come  abbiamo  già detto, tutti gli elementi rispondono ad un asse di
il primo e fondamentale momento della critica d’arte, che  abbiamo  definito come rivolto all’essenza, e che costituisce il
illustri professori di chimica e di ingegneria se oggi  abbiamo  questi mezzi. Dobbiamo ringraziare gli artisti di grande
della personalità umana e artistica di Brancusi — di cui  abbiamo  fin qui descritto le principali — i si può leggere una
stesso luogo  abbiamo  altri affreschi d’Innocenzo: il Transito della Madonna
sovrastante al nicchione. Or bene, la Risurrezione che  abbiamo  considerata, è un episodio brevissimo nella vita artistica
fiducioso. Di questa sua facoltà, rimasta quasi sterile,  abbiamo  un altro indizio nei ritratti dei due coniugi dipinti nella
 Abbiamo  detto che la concezione dialettica della storia
ricorso oggi così frequente a schemi semiologici, di cui  abbiamo  spesso discusso, è una riprova della tendenza al progetto
noi non  abbiamo  nessuna tenerezza speciale per gli autografi; ma via, non
l’immaginario dei pittori a partire dal Rinascimento. Come  abbiamo  fatto per il tema religioso inizieremo descrivendo le
nell'orecchio alla critica, ma da un esame delle opere che  abbiamo  appena citate non appaiono meno divari di quelli che abbiam
 Abbiamo  voluto soffermarci su una delle più dibattute applicazioni
e vi posso assicurare che di grandi scultori non ne  abbiamo  avuti molti; ma alcuni grandissimi addirittura, che
etiam in duna mano»; e pensare che proprio le mani le  abbiamo  visto trasferire d'un'opera in altra!
secolo XVI, e, infatti, dopo averlo riconosciuto per tale,  abbiamo  potuto riscontrare che esso non è che il bozzetto per il
del Cristo della Minerva e del Bacco ebbro di Michelangelo,  abbiamo  a che fare con abili copie di opere classiche come il
sono venuti evolvendo durante l’ultimo cinquantennio e che  abbiamo  man mano passato in rassegna nei precedenti capitoli?
sia l’interpretazione più attendibile del fenomeno.  Abbiamo  coltivato ormai - nel succedersi delle generazioni
nel caso delle civiltà precolombiane; alle quali non  abbiamo  partecipato (né ci hanno partecipato i nostri antenati) e
come il Maestro la delicatezza de' di lei colori» 71. Non  abbiamo  altro da dire di meglio; solo abbiamo portato innanzi la
lei colori» 71. Non abbiamo altro da dire di meglio; solo  abbiamo  portato innanzi la prova palmare di questa affermazione,
PASTORE: Questa iconografia, che  abbiamo  già citato come esempio, nasce nei primi secoli dopo Cristo
questo punto  abbiamo  dunque raggiunto un’importante certezza: l’opera d’arte è

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