Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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«Dylan Dog» 1 (1 Ottobre 1986)

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Tiziano Sclavi 4 occorrenze

HO L’IMPRESSIONE CHE TU ABBIA QUALCHE PENSIERO NASCOSTO, RIGUARDO A XABARAS...

MI SEMBRA CHE IL DOTTOR XABARAS ABBIA FORNITO UNA SPIEGAZIONE ATTENDIBILE DI TUTTA LA FACCENDA, SYBIL. QUINDI IL NOSTRO VIAGGIO IN SCOZIA NON HA PIÙ SENSO: SCENDEREMO ALLA PRIMA STAZIONE E TORNEREMO A LONDRA.

PENSO CHE VOSTRO PADRE VI ABBIA PARLATO DI ME, COSÌ COME VOSTRO NONNO NE PARLÒ A VOSTRO PADRE...

BEH… ECCO… QUALCOSA DI STRANO L’HO TROVATO… NON CHE ABBIA MOLTA IMPORTANZA AI FINI DELL’INCHIESTA, MA… NEL SANGUE DI BROWNING C’è UNO STRANO VIRUS… FORSE è COLLEGATO A QUEL MORSO SULLA SPALLA, NON SO… VI CHIEDO UN MESE DI TEMPO PER STUDIARLO.

Corriere della Sera

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AA. VV. 18 occorrenze

Certo è lecito supporre che il teorico dei nuovi riti e dei nuovi miti abbia vissuto senza traumi la perdita del centro e i suoi disagi.

Parlando qui a Messina, De Mita replica secco al presidente del Consiglio benché a Tribuna politica abbia negato che esistano accordi su un passaggio di consegne a Palazzo Chigi.

Nel suo appartamento al Camino Real sono rimasti gli avanzi del pane toscano e delle «finocchione» portate da Arezzo dall'amico Azelio Rachini: molto meglio di quanto abbia lasciato sul campo la nazionale che fu campione del mondo.

MADRID - Il re di Spagna, Juan Carlos, ha ricevuto il premio Coudenhove Kalergi, destinato ogni due anni al personaggio «che con le sue azioni o i suoi scritti abbia contribuito alla costruzione politica dell'Europa come patria comune» .

La donna è attualmente piantonata all'ospedale di Merano; sembra infatti che dopo il fatto si sia ella stessa gettata in acqua, ma che, spinta dall'istinto di conservazione, abbia cambiato idea e sia riuscita a salvarsi. Le escoriazioni medicatele sarebbero appunto la conseguenza del disperato sforzo compiuto per raggiungere il terrapieno che costeggia il corso d'acqua.

«Giocare senza regista è un suicidio» commenta Stopyra - «Ho le mie idee sugli azzurri ma non voglio entrare in problemi che non mi riguardano» taglia corto l'allenatore Michel, che ha ricevuto telefonate da Mitterrand e Chirac «Sono stato fortunato a segnare, non mi pare che la squadra di Bearzot abbia giocato male» fa sapere lo juventino

Il riconoscimento viene assegnato ogni anno dal Ciriec e dalla Cariplo a un servizio della pubblica amministrazione centrale o locale che abbia contribuito a fornire dati e informazioni sulla propria attività istituzionale o sui fenomeni economici e sociali. Nella prima edizione - nel 1961 - il premio fu attribuito alla Ragioneria generale dello Stato e nel 1984 all'Ires, Istituto di ricerche economico sociali del Piemonte.

Da dieci anni l'Italia gioca sempre allo stesso modo nonostante non abbia più da tempo gli uomini che di questa formula fecero la fortuna.

Nella polemica interviene anche il premio Nobel per la medicina Renato Dulbecco, che però si limita a elencare i benefici per chi smette di fumare, «evidenti nel tempo e non immediatamente, dato che il rischio del cancro al polmone è realmente dietro l'angolo, ma ci vogliono anni perché un ex fumatore si disintossichi e non abbia più rischi evidenti». In ogni caso- afferma perentorio Dulbecco - «la nicotina è più micidiale dell'eroina, ed è bene dirlo una volta per tutte».

«Baglioni - spiega Minieri - userà una tastiera particolare, intelligente, in grado di capire, grazie al tipo di pressione, ai codici inseriti e talora all'intervento manuale della regia, che tipo di intenzione timbrica abbia la nota. Un do potrà quindi chiamare pianoforte, violini, strumenti a fiato, accordi completi con gli opportuni accompagnamenti ritmici. Nello spettacolo di prova che abbiamo tenuto tempo fa a Lecce, il risultato è stato così convincente che taluni hanno accusato Baglioni di usare basi preregistrate o addirittura il play-back. Nulla di più falso, naturalmente».

Si direbbe che Süskind abbia bisogno di situazioni simili alla calata in un pozzo: un solido cerchio di mattoni o di cemento intorno, e tutto è concentrato lì, nel microcosmo di un'ubbia o di una follia o di una diversità. Nel «Contrabbasso», ad esempio, si parla di moltissimi musicisti, si polemizza contro Mozart e Wagner, si cita anche il Fellini di «Prova d'orchestra», ma basta il «trait d'union» di una frase per ricondurre ogni apparente dispersione allo strumento che, come dice Süskind, «sembra una vecchia grassa».

Lo spettacolo federale è stato pochissimo edificante e chissà che anche la squadra non ne abbia risentito.

Ma, scusatemi se sbaglio, non riesco a sfuggire alla tentazione di pensare che Michel Platini, ancora una volta tra i migliori in campo, abbia voluto... graziarci, forse per non umiliare «colleghi» con cui, in campionato, divide le domeniche calcistiche. È accaduto due volte: la prima durante un'azione che vedeva i francesi in superiorità numerica e che Platini ha volutamente rallentato (permettendo ai nostri difensori di riprendere posizione). La seconda quando ha chiesto al ct. Michel di essere sostituito e l'arbitro Esposito (ottimo) aveva appena fischiato una punizione dal limite.

Da oggi abbiamo uno strumento in più per realizzare arredi e sistemazioni, sia da parte del normale consumatore che da parte di architetti e decoratori, in cui la luce abbia finalmente un impiego razionale: troppo spesso ci siamo fatti condizionare più dall'estetica che dalla professionalità dell'oggetto. Luce sì ma come e dove con raziocinio.

CITTÀ DI MESSICO - Che stavolta non abbia funzionato la carnetina di Spagna? L'Italia è uscita dal Mundial e oggi torna a casa, con dieci giorni di anticipo soprattutto a causa di una precaria condizione fisica che non ciha consentito di correre e lottare a ritmi sostenuti. Insomma è successo esattamente il contrario di quanto era avvenuto quattro anni fa nelle splendide giornate di Barcellona e Madrid, quando, passata la prima fase, gli azzurri schizzavano via per il campo come saette imprendibili e sapevano battersi con la forza di un leone. Che sia stata sbagliata la preparazione allora? La domanda viene riproposta cento volte in attesa di una risposta soddisfacente.

Mi secca che la Francia abbia dominato camminando con le mani in tasca; se contro di noi allunga il passo, addio».

Dunque non si deve nemmeno negare che abbia creato su questa terra «animali razionali» di natura superiore a quella umana, capaci di congiungersi «contro natura» con gli esseri umani, proprio come questi talvolta fanno «con asini o altri comuni animali» .

Ma al di là di ogni «processo», sbagliato o giusto che sia, la realtà è che l'Italia è stata rimandata a casa non perché abbia fallito tatticamente o tecnicamente. Meglio: non soltanto per questi motivi. Io credo innanzitutto che la ragione principale della sconfitta contro la Francia sia dovuta alla precaria condizione fisica dimostrata dai nostri giocatori, assolutamente a disagio, sotto questo punto di vista, di fronte ai più scattanti «colleghi» francesi. In queste condizioni, nessun miracolo tattico avrebbe potuto capovolgere le sorti dell'incontro, giustamente vinto dalla Francia per... manifesta superiorità atletica.

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