Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il successo nella vita. Galateo moderno.

178679
Brelich dall'Asta, Mario 2 occorrenze
  • 1931
  • Palladis
  • Milano
  • Paraletteratura - Galatei
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In tal modo si può rapidamente abbellire un viso sfinito dalla stanchezza, abbattuto, affaticato da una lunga veglia o gonfiato dal pianto. Questo mezzo non deve però venir usato troppo spesso, per esempio ogni giorno, perchè il continuo inturgidirsi dell'epidermide sotto l'influenza del calore e dell'umidità, può, similmente ai troppo frequenti bagni caldi inflaccidire la pelle. Il più efficace e in pari tempo più duraturo mezzo per evitare ed eliminare le rughe e le grinze, è il massaggio. Nel massaggio del viso si deve però ancora con maggior cura guardare di evitare qualsiasi lesione, graffio o scalfittura, perchè queste potrebbero avere per conseguenza anche una più forte formazione di rughe. Già per questo motivo, prima di intraprendere il massaggio, è consigliabile di farsi debitamente istruire da un intenditore. Il dott. Arnecke nel suo volume « Praktische Schönheitspflege » (Pratica cura della bellezza) consiglia il seguente sistema di massaggio, che può venir praticato facilmente anche da un profano: « Prima del massaggio la pelle del viso deve venir pulita molto accuratamente con acqua calda e sapone mite; così pure le mani, adoperando per la pulizia di queste molto energicamente anche una spazzola. Già sin da qui va osservato, che soltanto quelle signore che hanno le unghie corte possono eseguire da sole il massaggio del loro viso. Le unghie lunghe sono già per sè inadatte al massaggio, ed oltrecciò non possono venir mai completamente o sufficientemente disinfettate. I batteri, che si trovano in massa sotto le unghie, potrebbero durante il massaggio introdursi nei pori della pelle, e la conseguenza del massaggio sarebbe dopo uno, due o tre giorni, una formale eruzione di bollicine e pustole sul viso. E' ben naturale che il massaggio può venir eseguito soltanto su un viso che sia assolutamente immune da simili prodotti d'impulitezza. Quale mezzo per il massaggio serve, per una pelle del viso secca, un grasso (vaselina), per una pelle molto grassa, la cipria. Chi ha in casa alquanto alcool, prima di cominciare il massaggio, si sfreghi con ovatta imbevuta d'alcool, il viso, precedentemente lavato, e le punte delle dita, anche queste precedentemenee ben pulite. Il massaggio si comincia per lo più dalla fronte. L'indice e il medio di ambidue le mani giacciono orizzontalmente uno presso l'altro, le punte delle dita strettamente vicino alla linea media, le dita della mano destra sulla parte destra, quelli della mano sinistra sulla parte sinistra della fronte. La linea del massaggio va sempre in direzione orizzontale, dalla metà della fronte verso fuori (e mai in direzione contraria). Poichè la pelle della fronte è aderente ad una base solida, non abbisogna d'un sostegno speciale. Nel massaggio del viso si deve esplicare soltanto una forza moderata, per non staccare la pelle dal suo sostrato di grasso, il che produrrebbe un'aumentata formazione di rughe. Dopo il massaggio di frizione, segue il tambussamento. Durante questo le dita si tengono piegate ad angolo retto nell'articolazione media, e le punte della dita cadono leggermente, ma rapidamente, come piccoli martelli, sulla fronte, nella quale operazione prendono parte tutte e due le mani, però una alla volta, scambiandosi a brevissimi intervalli. I pollici in generale non partecipano al massaggio del viso. Molto importante è di solito il massaggio che ha lo scopo di eliminare quella ruga piuttosto perpendicolare, che si estende dall'angolo del naso a quello della bocca. Il massaggio di questa parte del viso è alquanto più difficile che quello del viso. Nel massaggio della ruga sulla faccia destra, la mano destra tiene leggermente tesa verso fuori la pelle della guancia, mentre la mano sinistra compie il massaggio propriamente detto, dapprima lisciando e impastando (pétrissage), quindi tambussando (tapotement) la suindicata parte del viso. La direzione del massaggio per strofinamento o frizione deve qui venir sempre da su all'ingiù. Anche nel massaggio della regione delle tempie è opportuno che la corrispondente mano tenda leggermente all'infuori la pelle, mentre l'altra mano eseguisce il massaggio, anche qui da su all'ingiù, con strofinamenti semicircolari. Per eliminare il cosidetto « doppiomento » si pone la mano destra, biforcata come una forchetta, sull'orlo della mascella inferiore; la direzione delle dita della mano sinistra, che eseguiscono lo strofinamento, va pure in giù e verso fuori. Il massaggio può anche farsi, ponendo le punte degli indici e dei medi nella linea di mezzo, e movendoli poi orizzontalmente verso fuori, come nel massaggio della Ogni altra sorta di massaggio deve in ogni caso venir sconsigliata ai profani. La natura e la disposizione della muscolatura del viso sono tanto complicate, che soltanto una persona che ne conosca a fondo la struttura anatomica, può eseguire ancora altri e più complicati massaggi. Con altri massaggi oltre a quelli ora indicati, profani non farebbero che nuocere alla bellezza del viso, prescindendo dal fatto che sarebbe anche quasi impossibile di darne la descrizione. Inoltre per la maggior parte dei casi, le specie di massaggio ora indicate, bastano perfettamente ». Dopo il viso, segue il massaggio del collo con tutte e quattro le dita, in una linea diagonalmente discendente, verso fuori. Si abbia speciale riguardo per la cura del collo. Perchè al collo si manifestano dapprima i segni della vecchiezza. La sua pelle diviene facilmente rugosa e raggrinzita. Per chi ha il collo magro, un mezzo radicale è la cura per ingrassare, il cui effetto però naturalmente non si può limitare al collo. Un collo grasso potrà diventare più snello soltanto mediante massaggi speciali, che devono venir eseguiti soltanto da persone abilitate, poichè il delicato tessuto della pelle del collo è molto sensibile. Della cipria e del belletto s'è già parlato al capitolo « Cura della pelle » E' naturale che una signora ci tenga a voler esser sicura in certe occasioni - concerti, feste, divertimenti, ecc. - dell'aspetto piacente ed attraente del suo viso, e perciò fa alquanto uso di belletto o cipria. Non è in nessun caso una cosa bella, ma la potranno comprendere specialmente quelle persone che appunto in tali occasioni usano soffrire di un susseguirsi di pallori ed arrossimenti. L'imbellettarsi ed incipriarsi regolarmente, e specialmente l'incipriarsi con ciprie liquide e vegetali, è assolutamente dannoso alla salute della pelle e a lungo andare nuociono anche alla bellezza. Nel darsi il rossetto chi ha la faccia larga e gli zigomi sporgenti, cominci sotto agli occhi, e conduca quindi il rossetto a forma di falce sino agli orecchi. Chi ha una faccia sottile, cominci sotto agli occhi, sorpassando i pomelli. Il miglior rossetto è quello di Dorin (Parigi). Mai si deve arrossare soltanto le guance, poichè in tal caso si vedrebbe a prima vista che si tratta di un colorito artificiale. Terminato il bellettamento col rossetto, bisogna incipriarsi tutto il viso, più fortemente le guance, più leggermente il naso e la fronte. Il passaggio dalle guance al collo deve armonizzare con la gradazione di cipria del naso e della fronte. Un viso può dirsi veramente bene incipriato soltanto quando nemmeno il più severo sguardo indagatore può scoprirvi la traccia d'un mezzo artificiale. L'incipriarsi è quindi un'arte, che esige molta cura ed attenzione. In generale si dovrebbe tener sempre presente, che la cipria ha effetto soltanto su una pelle curata. Non si adoperi cipria troppo bianca o di una tinta che contrasti troppo con quella della pelle. Del lapis per le labbra si faccia uso molto moderato specialmente durante il giorno, se non si vuole dar spiacevolmente nell' occhio con un aspetto provocante e poco distinto. Il lapis per le labbra è molto più usato in America che da noi, dove in grandi masse della società esso incontra ancora sempre ripugnanza e opposizione. In ogni caso è da sapersi, che l'uso del lapis offre la possibilità di correggere non solo il colore, ma anche la forma delle labbra. Così, chi ha le labbra troppo sottili, può portare il colore un po' oltre al loro orlo. Chi invece ha le labbra troppo grosse, non si tinge gli orli. Le bionde si servano di lapis color rosa, le brune adoperino lapis rosso; di sera la gradazione può essere più satura che di giorno. Chi ha le labbra troppo grosse, se le spazzoli alquante volte ogni mattina con una spazzola da denti con acqua fredda: con tale mezzo esse diverranno più salde e più sottili. Chi al contrario ha le labbra sottili, le sottoponga ad un quotidiano massaggio, comprimendole e tosto lasciandole, a brevi rapidi intervalli, col pollice e l'indice. In tal modo esse diventeranno più piene, più grosse ed acquisteranno un colorito fresco e sano. Sotto l'influenza dell'aria fredda e troppo cruda molte persone soffrono di labbra screpolate. Contro questo inconveniente giovano gli unguenti contenenti lanolina comune. Le labbra screpolate cronicamente mancano per lo più di grasso (deficiente secrezione delle glandole sebacee, che si trovano anche nella pelle delle labbra). In tali casi si faccia uso di una pomata per le labbra, consistente di diversi grassi con ingredienti, ed in ogni caso colorata. Se le labbra, in seguito a bollicine che vi s'erano precedentemente formate, sono ferite, non si deve in nessun caso strapparsi i lembi di pelle mucosa che pendono dagli orli delle piaghe. Si eviti in tali casi l'uso di acque troppo forti per sciacquarsi la bocca. Un buon rimedio per questo caso è l'unguento di ichthyol (ittiolo). Le bollicine delle labbra, che si formano assai spesso in seguito a una più forte febbre, possono venir allontanate più presto, cospargendole con cipria. Se cagionano una tensione dolorosa, gioverà l'uso d'un unguento refrigerante. Il trattamento delle sopracciglia fa parte della quotidiana cura della bellezza di una signora. Esse devono venir spazzolate ogni sera con una crema grassa o con olio, muovendo la spazzola sempre da giù all'insù. Si può correggere la piega delle sopracciglia, spazzolandole giornalmente nella direzione desiderata. Precedentemente bisogna però ungerle con alquanta crema grassa. Le signore bionde non si tingano mai le ciglia e sopracciglia in nero, se non vogliono che il loro viso faccia l'effetto d'una maschera. In nessun caso è consigliabile di usare per la tintura delle sopracciglia un lapis nero. Se già si vuol far uso d'un lapis, anche le signore brune adoperino soltanto un lapis bruno. Prescindendo da un quotidiano lavacro con una leggera soluzione di acido borico che dà loro freschezza e limpidezza, non si può e non si deve nemmeno tentare di « correggere » gli occhi. E' straordinariamente pericoloso l'uso della belladonna, l'alcaloide dell' « atropa belladonna », che dilata le pupille, ma che applicata falsamente può facilmente causare anche la cecità. Contro i disturbi agli occhi l'unica misura saggia e razionale è di ricorrere al medico. Lo stesso vale anche per l'allontanamento della cosidetta Dernola della pelle. Persone che hanno gli occhi sensibili evitino d'intrattenersi in stanze dove si fuma; naturalmente nuoce anche il fumo della propria sigaretta. Inoltre si lavori soltanto in sufficiente luce, e quando si legge, si tenga una distanza di almeno 40 centimetri. Molto inestetici sono i sacchi lacrimali. Se questi si formano dopo notti passate vegliando, dopo eccessive fatiche e dopo un eccessivo consumo di alcool, potranno anche facilmente venir eliminati con un corrispondente riposo, possibilmente giacendo in posizione orizzontale. Se invece la loro causa va cercata in malattie o altri disturbi, bisogna ricorrere al medico. Il naso rosso può derivare da differenti cause, per esempio da una falsa nutrizione, da un eccessivo consumo di alcool e anche di caffè, da disturbi del funzionamento della pelle, da un catarro cronico e da altri mutamenti interni del naso, anche da congelazioni. Quest'ultime saranno curate similmente ai geloni (vedi sotto « Cura dei piedi »). Per il resto in generale bisogna la dieta: poco alcool e poco caffè, poco thé e cibi poco drogati. Un rimedio che giova quasi sempre è di premere sulla punta del naso per un brevissimo tempo (uno o due secondi) un batuffolo d'ovatta, immerso precedentemente in acqua calda di 60 centigradi. Momentaneamente giova anche sfregare il naso con benzina. Per eliminare definitivamente il male, bisogna ricorrere al medico. E ciò vale specialmente quando si tratta di forme più gravi, quali i nasi bitorzoluti e tuberosi.

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.) - « Spezzato giù », ceduto, abbattuto. Brook (ingl) - Il fosso da saltare nelle corse ad ostacoli («Steeple-chase») But (fr.) - « Scopo », « Segno », nel rugby. Cabriolet (fr.). - Auto con carrozzeria chiusa. Camping ( ingl.) - Accamparsi all'aperto. Canoeing (ingl.) - Sport d'acqua per mezzo di canoe (specie di piroghe). Canter (ingl.). - « Galoppo piccolo e breve ». Corsa facile. Captain (ingl.) - « Capitano » nel gioco di calcio. Carter (ingl.) - « Copertura » della catena nelle biciclette. Si indica con questa parola anche la parte inferiore dei motori a scoppio. Centre forward (ingl.) - « Centro d’attacco » nel foot ball. Centre half (ingl). - Giocatore mediano della seconda linea nel foot ball. Chance (fr.). - « Fortuna ». Chassis (fr.). - Un'automobile senza la carrozzeria. Chauffeur (fr.). - « Guidatore », « Pilota » Check (ingl.). - « Scacco ». Clinch (ingl.). - « Corpo a corpo » nella boxe. Club (ingl.). - « Circolo », « Riunione », « casino ». Coach (ingl.). - « Capo allenatore» nell' atletica. Colt (ingl.). - « Puledro ». Corner (ingl.). - Il campo del foot ball ha 4 corners cioè 4 « angoli ». Court (ingl.). - Campo da tennis. Crack (ingl.) - Il « cavallo » che nelle corse ippiche è sempre risultato vincitore. Crawl (ingl.). - Modo particolare di nuotare. Cross country (ingl.) - Corse attraverso ostacoli. Cruiser (ingl.) - « Motoscafo » per gare, crociere ecc. Cycle care (ingl.). -« Triciclo » a motore. Dead ball (ingl.) - « Palla morta » : nel lawn tennis. Débrayage (fr.). - « Disinnesto », « distacco ». Disinnesto dei due alberi d'un motore. Decathlon (gr.). - Le dieci prove diverse richieste talvolta in atletica Démarrage (fr.). - Linguaggio automobilistico per indicare l’ « avviamento » e la partenza dell'auto. Nel gioco del pallone: l'« ardore nel combattimento » Dérapage (fr.) - Slittamento dell'auto. Derby (ingl.). - Nome d'una corsa ippica riservata ai cavalli di tre anni. Deuce (ingl.) - Voce del tennis: pareggio. Direct (igl.). - Termine pugilistico : « pugno diretto ». Dress (ingl.) - « Vestito ». Dribbling (ingl.) - Nel foot ball la finta che si fa per sorpassare l’avversario Driver (ingl.). Il giocatore che si è specializzato nelle « ventole » del lawn tennis, cioè le drives. Elson (gr.) - Colpo speciale nella lotta greco-romana. Enceinte (fr.). - « Recinto » per la boxe. Ring. Equipiers (fr.). - « Squadristi ». Exibition. - « Mostra », « Saggio ». Una partita sportiva, boxe, ecc. solo dimostrativa « per far vedere come si fa ». Fault (ingl.). - « Fallo » nel tennis, nel calcio ecc. Feather weight (ingl.) - « Peso piuma ». Feet (ingl) - Misura di lunghezza che equivale a circa 30 centimetri. Field (ingl.). - « Campo da gioco » per il calcio. Fighter (ingl.). - « Tenzone », « combattimento ». Filet (fr.). - « Rete », Metà nel campo del tennis. Fit (ingl.). - « In forma ». Fly weight (ingl.). - « peso mosca », Categoria speciale di pugilisti. Foot ball (ingl) - Calcio. Foot lock (ingl). - E' un colpo speciale della lotta giapponese chiamata Jiu Jitsu. Forehand (drive). - « Colpo diritto » nel tennis. Foul (ingl.). - In senso sportivo « colpo proibito, ». Free kick (ingl.). - « Calcio libero », nel foot ball. Game (ingl.). - Partita nel tennis. Garden party (ingl.). - Festa e ricevimento in giardino. Goal (ingl.). - « Porta » nel gioco del calcio e nell'hockey. Goal keeper (ingl.) - « Guardiano » della porta. Goal kick (ingl.). - « Calcio di rinvio » dalla porta. Gong (cin.). - Piatto metallico, sonoro, sospeso ad una cordicella, sul quale si batte per indicare l'inizio d'una ripresa. Grand Prix (fr.). - « Corsa ippica di grande importanza » Grimpeur (fr.) - « Alpinista di stile ». Groggy (ingl.) - Quel « boxeur » che stordito dai colpi ricevuti, barcolla come se fosse ubriaco. Groom (ingl.). - Palafreniere. Ground (ingl.) - « Terreno » di lawn tennis, foot ball, ecc. Habitue (fr.) - Frequentatore abitudinario » di un qualsiasi luogo pubblico. Half (ingl.). - Nel foot ball i mediani, i giocatori di seconda linea. Half time (ingl.). - Fine della prima ripresa nel foot ball. Half volley (ingl.). - Colpo di mezzo volo nel tennis. Hand (ingl. e ted.) - « Mano » Nel foot ball fallo di mani. Handicap (ingl.). - « Corsa in genere ». Hangar (ingl. e fr.). - « Rimessa » per aeroplani, dirigibili e simili. Heading (ingl.). - « Colpo di testa » nel gioco del calcio. Heavy weight (ingl.). - « Peso massimo ». Una categoria di pugilatori di circa 80. chilogrammi. High shot (ingl.) - Colpo in alto nel foot ball. Hockey (ingl.) - Gioco della palla che si lancia mediante un bastone ricurvo su terreno piano ed erboso. Hook (ingl). - Colpo orizzontale diretto alla bocca dello stomaco nella boxe. Hunter (ingl.) - « Cacciatore » o « cavallo o cane da caccia » Inch (ingl.). - « Misura », equivalente a 2 cm. e mezzo circa. Inside (ingl.). - Nel calcio l'inside è l'attaccante interno. Jab (ingl.). - Colpo secco e rapido dato nella boxe colla sinistra in direzione del viso tenendo le unghie rivolte in basso. Jiu jitsu - E' una lotta senza regole, basata sulla sensibilità e vulnerabilità di certe parti del corpo umano. Chi le piglia le piglia. Jockey (ingl.). - Il fantino agli ordini e stipendi di qualche grande allevamento ippico. Junior (lat.). - Questa parola latina che tutti conoscono, in senso sportivo indica il giovane che prende parte a gare riservate ai giovani. Kennel club (ingl.). - «Allevamento di cani ». Kermess (fr.). - Festa popolare. Kick off (ingl.). - Calcio Knicker bockers (ingl.) - I calzoni corti da turisti. Knock down (ingl.). - Abbattuto dall'avversario nella boxe per meno di 10 secondi. Knock out (ingl.). - Nella boxe quegli che viene e resta atterrato per più di 10 secondi. Landaulet (fr.) - Vetturetta con capote semifissa. Auto preferito spesso per turismo. Lawn tennis (ingl.). - Gioco oggi diffusissimo, specialmente nelle classi aristocratiche. E' l'antico gioco della « pallacorda ». Lever de rideau (fr.). - « Primo numero di una gara sportiva. Life boat (ingl.). - « Battello da salvataggio ». Light weight (ingl.) - Il contrario di heavy weight, dunque: « peso leggero ». Line (ingl.). - « Linea », « riga ». I confini dei campi di gioco. Limitsman (ingl.). - Guardalinea nel foot ball. Limousine (fr.) - Nella carrozzeria la « berlina », tutta chiusa a vetri. Looping (the loop) (ingl.). - Girare intorno a sè stesso, acrobazia degli aeroplani in modo speciale. Love (ingl) - Nel tennis vuol dire « zero pari ». Manager (ingl.). Impresario, direttore, ecc. Chi dirige la carriera di un atleta professionista. Masseur (fr.). - « Massaggiatore ». Match (ingl.). - « Gara », « partita ». Meeting (ingl.). - « Riunione », ritrovo a scopo sportivo. Middle weight (ingl.). - « Peso medio » come più sù si è visto heavy weight. Di peso medio, cioè fino a kg. 72 circa. Mile (ingl.). - E' il « miglio » inglese pari a m. 1609. Mi-lourd (fr.) (pron. milur). - « Peso medio massimo » della categoria dei pugilisti: fino a chilogrammi 79 circa. Mi-moyen (fr.) - Sinonimo di welter. « Peso medio leggero », cioè press'a poco da kg. 61 a kg. 66. Mixed double (ingl.). - Partita di tennis in cui giocano « due coppie » Net (ingl.). - E' la « rete » del tennis. Oaks (ingl.). - E' una «corsa ippica » per puledre di 3 anni su un percorso di circa 2 km e mezzo. Off side (ingl.). - «Fuori gioco », fallo di posizione. Ounce (ingl.). - «Oncia », misura del peso di quasi 30 grammi usata per le merci comuni e quindi anche per i guanti dei pugilatori ecc. Out (ingl.). - «Fuori ». Nel calcio, nel lawn tennis etc. Outsider (ingl.). - Uno che è fuori parte. Alle corse ippiche si chiama outsider quel cavallo perfettamente nuovo il quale, pur non avendo probabilità palesi di vittoria, sa vincere. Panne (fr.). - « Guasto », « impedimento », « fermata » indesiderata nello sport automobilistico. Parabrise (fr.). - Vetro mobile, verticale collocato sul davanti delle automobili per difendere il guidatore dall'aria. Partner (ingl.). - Il compagno di gioco. Pedigree (ingl.). - « Genealogia » di un cavallo da corsa. Pelouse (fr.). - Parte centrale dell'ippodromo, destinata al gran pubblico. Penalty kick (ingl.). - « Calcio di punizione » nel foot ball a 11 metri dalla « porta ». Pentathlon (gr.). - Insieme di 5 esercizi ginnici principali: corsa, salto, tiro del disco, pugilato lotta. Pesage (fr.). - Luogo destinato al peso. Picnic (ingl.). - Colazione fatta all'aperto dove ognuno paga la sua parte. Ping-pong (ingl.). - Tennis di tavola. Play (ingl.) - « Gioco » Nel tennis con questa parola s'invita a giocare. Poids (fr.) - Categorie dei pesi per i boxeurs. Polo (ingl.). - E' gioco inglese modernissimo. Si tratta d'una gara fra due squadre di giocatori a cavallo, i quali si contendono una palla mediante lunghi bastoni a punta ricurva. Pound (ingl.). - «Libbra inglese » pari a gr. 453 circa. Quersprung (ted.) - « Salto sciatorio » fatto di fianco. Race (ingl.). - « Corsa di cavalli ». Racing (ingl.). - Gara in qualsiasi genere di corsa. Rebours (à) (fr.). - Espressione propria nella lotta greco-romana. Receiver (ingl.). - Nel tennis il « ribattitore » Recordman (ingl.) - Detentore di record. Referee (ingl.) - « Arbitro » di una gara qualsiasi. Retour-match. - « Seconda prova » . Right (ingl.) - Nel lawn tennis, palla buona ». Ring (ingl.). - Recinto per la boxe: 4 metri in quadro. Round (ingl.). - Assalto di boxe generalmente di tre minuti. Rowing club (ingl.). - « Club di canottaggio » Rugby (ingl.). - Una specie di foot ball. Qui però il pallone è ovale e le due squadre sono di 15 giocatori ognuna. La palla nel Rugby può essere lanciata anche colle mani. Rush (ingl.). - « Guizzo finale ». Schooner (ingl.). - E' la « goletta », il veliero da corsa a due alberi e a due rande. Score (ingl.). - « Numero dei punti », punteggio nelle gare in generale. Seconds (ingl.). - I « secondi » che nella boxe assistono, ristorano, ecc. Senior (lat.). - Il giocatore più anziano. Server (ingl.). - « Battitore» nel tennis. Set (ingl.). - « Partita » nel tennis composta di 6 games. Shoot (ingl.). - « Calcio forte » nel foot ball. Shooter (ingl.) . - Nel calcio, il «tiratore». Side half-back (ingl.). - Il Mediano laterale » nel gioco del calcio. Side lines (ingl.). - Sono le « linee » che delimitano il campo del gioco dell'hochey. Single (ingl.). - « Gioco singolare » nel tennis. Skating (ingl.) - Pattinaggio. Skeleton (ingl.). - Piccola slitta, imbottita, da sciatori. Ski (norv.) - Pattini da neve, lunghi circa due metri in legno durissimo, che si fissano ai piedi mediante cinghie. Skiff (ingl.). - Piccola imbarcazione lunga 4 o 5 metri, a due remi e con sedile scorrevole per poter allungare la remata. Skikjoring. - Sport nato in Norvegia. Un cavallo trascina uno o più sciatori dietro di sè. Smash (ingl.). - Nel tennis, il colpo « schiacciato ». Spider (ingl.). - « Auto a due posti » e di forma ovoidale. Sprint (ingl) - « Scatto », « slancio »: in gare sportive (podismo, ciclismo, etc.) all'atto della partenza o nelle vicinanze del traguardo. Start (ingl.) - Da to start, scattare. Steeple chase (ingl.). - « Corsa al galoppo con ostacoli » Stemm (norv.). - Posizione a gambe aperte per « frenare » cogli ski. Stop (ingl.). - Per indicare « la fermata », l'arresto. Striker (ingl) - E' il « ribattitore » nel tennis. Sinonimo di receiver. Striker (ingl.) - Colpo nel tennis. Surmenage (fr.). - Troppo allenamento che ha per conseguenza debolezza temporanea nell'atleta. Swing (ingl.). - Colpo a braccio teso nella boxe, a guisa di mazza. Tandem. - Una bicicletta a due posti. Tattersal ( ingl.). - « Mercato pubblico di cavalli da corsa » Team (ingl.). - Squadra del foot ball. Telemark (norv.) - « Arresto cogli ski ». Ticket ( ingl.). - « Biglietto ». Time (ingl.). - « Tempo ». Nel linguaggio del ring, questa parola è comunissima per indicare lo spazio di tempo fra una ripresa e l’altra. Toboggan. - Specie di slitta molto bassa, in ferro. Si guida con i piedi. Trainer (ingl.). - Il maestro di qualunque gioco sportivo e da noi specialmente quello del foot ball. Trained (ingl.). - « Allenato ». Training (ingl.). - « Allenamento ». Trial (ingl.). - « Prova » Trudgeon (fr.) - Speciale « metodo di nuoto » Turf (ingl.). - Tutto quello che si riferisce allo « sport ippico ». Umpire (ingl.). - « Arbitro nel tennis ». Undercut (ingl.). - E' uno dei colpi demolitori della boxe: si dà ai fianchi. Uppercut (ingl.) - Altra delizia di pugilato. Il colpo vien dato dal basso in alto. Volley ball (ingl.). - « Palla al volo ». Walkover (ingl.). - Cavallo che corre da solo in una gara ippica, essendosi ritirati tutti gli altri. Wall (ingl.). - « Ostacolo speciale » nelle gare ippiche. Water polo (ingl.). - « Foot ball giocato nell'acqua » Week end (ingl.). - « Fine settimana » Sabato inglese. Weight (ingl.). - Peso. Welter (weight) (ingl.). - Peso medio leggero cioè fino a kg. 66 circa. Winning team (ingl.). - « Squadra vincente » nel calcio, etc. Yacht (ingl.). - Battello a vela o a motore. Yard (ingl.). - E' una misura di lunghezza che si cita specialmente nelle gare di atletica leggera. Equivale a 914 mm. Zeto (gr.). - Grido classico dei Greci dopo una vittoria sportiva.

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