Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNICT

Risultati per: abbattuto

Numero di risultati: 4 in 1 pagine

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L'angelo in famiglia

182201
Albini Crosta Maddalena 2 occorrenze
  • 1883
  • P. Clerc, Librajo Editore
  • Milano
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Domani, mia cara, ti risponderò: oggi rialza l'animo tuo abbattuto, rianima il tuo cuore; abbandonati nelle braccia della Provvidenza, di quella Provvidenza che ci è madre amorosa, e vivi sicura: tu sarai piùforte che oste schierata in campo contro i nemici della tua salute.

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Colle persone decadute poi, io vorrei tu usassi una carità specialissima, trattandole con ogni riguardo, col far loro vedere che tu le tieni sempre in conto di quel che erano, col mostrar loro, senza dirlo, come tu pensi che tu stessa puoi trovarti un dì o l'altro in condizione più deplorevole della loro, e con tutte quelle industriose maniere che serviranno a confortare in esse il morale già soverchiamente abbattuto. Resta la carità della mano, e questa, sempre ove tu lo possa, dev'essere abbondante e dignitosa, in modo di non avvilire chi la riceve. So di alcune signore le quali sotto pretesto di desiderare qualche ricamo dalla mano della signora tale, la pregano a volerlo fare, e poi la supplicano a gradire un piego in cui è il denaro poco o molto che possono offrire. Altre dame pagano l'alloggio o parte di esso a qualche famiglia povera; altre provvedono alimenti o vesti, e senza far sapere il nome del donatore, li fanno pervenire a domicilio della persona necessitosa; altre affidano il loro denaro ad una lettera raccomandata, altre studiano altri molti mezzi che la sola carità informata allo spirito del Vangelo può ideare e realizzare. Nè ci trattenga l'indegnità di coloro ai quali facciamo la nostra offerta, se non vogliamo che Iddio misuri i suoi doni colla dignità nostra; Egli sarà largo e generoso con noi, come noi lo saremo cogli altri; dunque facciamo di avere una generosità d'animo superiore ad ogni prova. Se tu poi avessi parenti bisognosi, con essi più che con qualunque altro ti stringerebbe l'obbligo del soccorso, e sarebbe per te gran vergogna il vergognarti di essi, e il non appoggiarli nelle loro necessità, quand'anche per colpa loro si trovassero decaduti in basso stato. Se il povero ha bisogno di ricevere la carità, il ricco ha bisogno di farla, poichè mentre presta il suo ajuto, egli riceve, col 41 ringraziamento dell'indigente, o anche senza di esso, un gran conforto, e cioè la convinzione di aver fatto un'opera buona; questo lo innalza ai suoi proprj occhi, gli procura il testimonio della buona coscienza, la pace, la gioja, e molte volte la fortuna. Il ricco, anzi ogni uomo, senza la carità lo ripeto è un egoista, e colla carità è un benefattore, un amico, un fratello dell'umanità sofferente. E potremo noi stare in forse? E potrai tu davanti a questa verità non porre in azione con tutte le forze della tua intelligenza, della tua anima, della tua volontà, il sublime insegnamento del Vangelo? Ma il Vangelo dice un'altra parola che suona così: Non sappia la tua sinistra ciò che dona la destra. Oh! sia nascosta agli uomini, almeno da parte tua, la tua carità, e quell'Iddio che legge nelle coscienze te ne darà copiosa mercede. Per carità, mia tenera amica, non ti contentare di rimirarla da lungi la carità; ma bagnati nelle sue acque salutari, vivi della sua vita, mettila in azione in tutte le sue parti, con tutte le tue facoltà, e... sarai virtuosa, quindi felice!

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Nuovo galateo. Tomo II

194708
Melchiorre Gioia 1 occorrenze
  • 1802
  • Francesco Rossi
  • Napoli
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Pagina 150

Signorilità

198994
Contessa Elena Morozzo Della Rocca nata Muzzati 1 occorrenze
  • 1933
  • Lanciano
  • Giuseppe Carabba Editore
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Se le scottature sono estese e il malato è abbattuto, somministrare vino, caffè forte, brodo, ecc.

Pagina 312

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