Inizialmente viene analizzato il Protocollo di Kyoto che definisce i limiti giuridicamente vincolanti per le emissioni di gas ad effetto serra e prevede meccanismi innovativi di adempimento, orientati al mercato, miranti a contenere i costi di abbattimento delle emissioni. Successivamente viene analizzato l'intervento della UE che, quale firmataria del Protocollo, si è impegnata a ridurre le proprie emissioni di gas serra dell'8% rispetto ai livelli del 1990 nel primo periodo di adempimento compreso tra il 2008 e il 2012.
In particolare, la nuova direttiva prevede la conversione dei crediti CDM e JI in quote del sistema comunitario al fine di sfruttare la possibilità di ridurre le emissioni di gas serra dove i costi di abbattimento sono inferiori e, quindi, di diminuire i costi complessivi di adempimento per gli impianti che rientrano nell'ambito di applicazione della direttiva.
Cost. 21 ottobre 2005, n. 392 in tema di legittimità della norma della Regione Friuli che consente che all'esecuzione di piani di abbattimento di fauna nociva procedano anche le riserve di caccia a mezzo dei cacciatori ad esse iscritti; C. Cost. 21 ottobre 2005, n. 391 in tema di estensione del periodo venatorio giornaliero; C. Cost. 14 ottobre 2005, n. 384 in tema di attività di vigilanza sul lavoro; C. Cost. 14 ottobre 2005, n. 383 in tema di riparto di competenze tra Stato e Regioni nel settore energetico; C. Cost. 7 ottobre 2005, n. 378 in tema di modalità di nomina del Presidente dell'Autorità portuale; C. Cost. 30 settembre 2005, n. 355 in tema di legittimità della legge regionale abruzzese istitutiva del Registro regionale degli amministratori di condominio.