Sull'area delle demolite fortificazioni del Castello, dal lato di mezzodì, dall'architetto Canonica disponevasi a pubblico passeggio la Piazza denominata quindi Foro Bonaparte, con svariati campi e zolle, e ben disposti viali ornati d'alberi che gli Austriaci, memori delle cinque giornate del marzo 1848, al loro ritorno nell'agosto di quello stesso anno, fecero abbattere. L'attuale ordinamento del Foro Bonaparte devesi alla Giunta Municipale, che dal 1864 vi continua a fare abbellimenti, su disegno dell'ingegnere architetto cav. Agostino Nazari.