Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

ITTIG

Risultati per: abbastanza

Numero di risultati: 2 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Sanzioni amministrative comunali e potere sanzionatorio dell'Ente locale - abstract in versione elettronica

90483
Fontana, Giovanni 1 occorrenze
  • 2005
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Siamo abbastanza convinti che l'esercizio del potere sanzionatorio individua e distingue una norma giuridica da una norma morale o, vieppiù, da una comune norma consuetudinaria o di locale uso, se non da un mero comportamento umano, capace comunque di produrre effetti. Ma siamo ancor più convinti che se l'esercizio del potere passa per le mani della p.a., tramite l'attività di verifica e controllo degli agenti pubblici, la misura delle sanzioni o delle pene che possono essere applicate a chi viola le norme, è stabilita dalla legge ed applicata dall'Autorità, in modo tale da garantire una misura afflittiva idonea a determinare in maniera equanime una "pressione giuridica" sulle coscienze. Altri ritengono, invece, che la scelta del legislatore che ha emanato e novellato il testo unico delle leggi comunali e provinciali di inizio secolo, è andato nella direzione di riconoscere più ampi poteri alla p.a. locale, quasi a determinare una sorta di Stato formalmente unitario, ma sostanzialmente frammentato in microgiurisdizioni, nell'ambito delle quali l'applicazione delle misure sanzionatorie può variare anche notevolmente a seconda che il comportamento illecito sia avvenuto in un territorio comunale piuttosto che in un altro. Esemplificando, potrebbe accadere che chi passeggia con il cane privo di guinzaglio e attraversa un ponte che collega due Comuni, per una stessa violazione, possa essere sanzionato con misure afflittive sostanzialmente diverse, in quanto da un lato del fiume ciò comporta un fatto grave e, dall'altro, un fatto di poco conto: questa è certezza del diritto?

Nata come conseguenza di un errore professionale - abstract in versione elettronica

90701
Eijk, Willem J. 1 occorrenze
  • 2005
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

A parte questo problema fondamentale, possiamo chiederci quali siano le eventuali conseguenze della sentenza: al di là dei quadri giuridici, è escluso che l'accettazione sociale, abbastanza ampia nei riguardi dell'aborto selettivo, sia portata ad esercitare una certa pressione sociale sui genitori di un figlio handicappato non ancora nato? Se l’omissione della diagnostica prenatale può essere qualificata come un errore professionale nel caso in cui un figlio handicappato è nato, ospedali, medici e ostetriche non cercano di tutelarsi il più possibile contro eventuali richieste, effettuando per ogni minima cosa un esame prenatale e, forse, raccomandando un aborto procurato?

Cerca

Modifica ricerca

Categorie