Accade che l'autopsia venga considerata nello stesso laboratorio come mansione di second'ordine e venga affidata a chi si trova occasionalmente disponibile all'ultimo momento, non sempre a un elemento abbastanza esperto per valorizzarne l'interesse e sostenere una discussione proficua col corpo dei medici. Questo da parte sua è anch'esso sovente rappresentato dall'ultima ruota del carro e non sempre conosce a fondo la storia clinica, quando non accade che la rappresentanza medica sia costituita dalla semplice storia clinica o neppure da questa. Lo squallido quadro è la risultante estrema, ma non eccezionale, di un sistema male impostato e in via di deperimento. Piuttosto sono eccezionali i primari e i clinici, che pure non mancano e sono quasi sempre gli stessi, che si comportano in modo radicalmente diverso. L'analisi delle cause potrebbe estendersi di grado in grado lungo cerchi larghissimi, ben più larghi di quanto consentano queste brevi pagine.
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Accademia della crusca
