È naturale, quindi, sorga il dubbio che in campi di gravitazione abbastanza forti dette leggi non siano seguite rigorosamente. Gli scarti da dette leggi possono essere calcolati con la teoria di gravitazione dell'Einstein; purtroppo però essi sono così deboli che non potrebbe pensarsi ad una conferma della teoria con osservazioni astronomiche eseguite servendosi dei mezzi oggi disponibili. Ma vi è un'eccezione circa la intensità dei campi di gravitazione. «Mercurio», il pianeta più vicino al Sole, si muove in un campo di gravitazione relativamente molto forte: lo scarto deve raggiungere una sensibile grandezza, secondo l’Einstein. La esperienza conferma questa conclusione nel modo più brillante.
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