Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIPIEMONTE

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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

434121
Angelo Mosso 27 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Treves Editori
  • Milano
  • fisiologia
  • UNIPIEMONTE
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Questa malattia abbastanza grave interruppe le ricerche e ci obbligò a partire prima del tempo, dopo una dimora di dieci giorni sulla vetta del Monte Rosa.

., 1888 pag. 103. attribuisce tale rigidità a una diminuzione della circolazione e dice che il sangue non lava più abbastanza attivamente la fibra muscolare quando il muscolo cessa di contrarsi.

Pagina 128

Ciascuno di noi dirigeva per turno la cucina: il soldato Marta e Cento sapevano cucinare abbastanza bene, tanto che io mi abituai a mangiare la carne di montone alla quale non ero assuefatto, e la digerivo, malgrado che l'odore suo non mi piacesse.

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Dalla figura riesce abbastanza evidente la costruzione della portantina Sella. I peducci sono snodati e vengono irrigiditi mediante l'asticina di ferro, pur essa snodata, che si collega al piano orizzontale. Quando la portantina non è sulle spalle, i peducci vengono ripiegati e l'arnese prende una forma abbastanza regolare, di facile trasporto, e comoda per spedirne parecchio insieme come bagaglio sulla ferrovia. La portantina completa con tutte le strisce di cuoio per legare e portarla come uno zaino, pesa 1800 grammi. I montanti sono alti 45 centimetri dal piano orizzontale, il fianco è largo 28 centimetri, il fronte 33 centimetri.

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Dalla figura riesce abbastanza evidente la costruzione della portantina Sella. I peducci sono snodati e vengono irrigiditi mediante l'asticina di ferro, pur essa snodata, che si collega al piano orizzontale. Quando la portantina non è sulle spalle, i peducci vengono ripiegati e l'arnese prende una forma abbastanza regolare, di facile trasporto, e comoda per spedirne parecchio insieme come bagaglio sulla ferrovia. La portantina completa con tutte le strisce di cuoio per legare e portarla come uno zaino, pesa 1800 grammi. I montanti sono alti 45 centimetri dal piano orizzontale, il fianco è largo 28 centimetri, il fronte 33 centimetri. Gli strumenti della nostra spedizione erano contenuti in dieci casse, ciascuna delle quali pesava circa diciotto chilogrammi e furono tutti portati sulla vetta del Monte Rosa per mezzo di portantine simili a questa e non si ruppe nulla. un peso di 40 chilogrammi. La sua temperatura interna, facendo l'esperienza al mattino, aumentò da 37°,1 a 37°,5. La temperatura dell'aria era 12°, il cielo nuvoloso, con leggero vento.

Pagina 155

Le esperienze devono essere semplici, i termini del raffronto costanti, e abbastanza lungo il tempo della prova.

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Discorrendo capii che egli ed i suoi colleghi sono di parere che uno il quale non sia allenato, si sente come soffocare nella fatica, perchè non può respirare abbastanza profondamente. È questa anche l'opinione degli alpinisti e di tutti quanti hanno provato che realmente in una salita fatta in fretta, come si dice, manca il fiato. Vedremo però che il fatto è diametralmente opposto. Allenandosi veniamo a respirare meno per la medesima fatica, ed anche per una fatica maggiore.

Pagina 178

Francioli non ha mai sofferto il male di montagna; Bizzozero lo provò abbastanza forte appena giunse alla Capanna Regina Margherita, sebbene avesse una capacità vitale maggiore del Francioli.

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Nel 1760 Saussure fece pubblicare in tutte le parrocchie della valle di Chamonix, che avrebbe dato una ricompensa abbastanza considerevole a coloro che avessero trovato una strada per giungere alla sommità del Monte Bianco. Prometteva nello stesso tempo che avrebbe pagato le giornate di lavoro anche a quelli che avessero fatto dei tentativi infruttuosi Saussure, Voyage dans les Alpes, Histoire des tentatives que l'on a faites pour pervenir à la cime du Mont-Blanc, Tome IV, p. 389..

Pagina 193

La marcia notturna sui muli prima che spuntasse il sole, fu abbastanza pericolosa in causa della nebbia. La maggior parte delle persone sulle quali doveva farsi l'esperienza non si accorsero del pericolo.

Pagina 197

Farò più tardi una critica generale degli studi sul sangue nelle ascensioni, dove mostrerò che i metodi attuali d'indagine non sono abbastanza esatti. Queste osservazioni di Egli-Sinclair sono anche meno attendibili per altre ragioni che qui è inutile riferire. Lo stato psichico di questi sperimentatori non era tale da permettere che fossero esatti i risultati delle loro osservazioni. Lo disse Egli-Sinclair stesso. "Pour compter les globules du sang, il fallait, en les examinant avec attention sous le microscope, retenir légèrement la respiration, ce qui m'était très pénible, et c'est pourquoi il est bien compréhensible et excusable que ce comptage n'ait pas atteint l'exactitude désirée."

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Mio fratello stesso dormiva così profondamente che non si accorgeva dei rumori abbastanza forti che facevansi vicino a lui: dopo svegliavasi spontaneamente, provando una certa oppressione.

Pagina 218

Essi dimostrarono che il metodo adoperato da Bert per le analisi del sangue, non era abbastanza esatto, e che fino alla pressione barometrica di 41 centimetri, cioè poco più in alto del Monte Bianco, il sangue contiene ancora tutto il suo ossigeno come al livello del mare A. Fraenkel und J. Geppert, Ueber die Wirkungen der verdünnten Luft auf den Organismus. Berlin 1883, pag. 112..

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L'aver dimostrato Fraenkel e Geppert che il sangue di un cane non cambia in modo apprezzabile il suo contenuto in ossigeno fino all'altezza di 4915 metri, non ha giovato molto alla fisiologia del male di montagna, perchè noi sappiamo che al disotto di questo limite molti uomini soffrono in modo abbastanza grave la rarefazione dell'aria. Fraenkel e Geppert per spiegare il male di montagna sotto ai 4900 metri ricorrono alla teoria di Dufour, il quale fa dipendere questo malessere dal lavoro eccessivo dei muscoli. Sappiamo però che non tutti guariscono del male di montagna col riposo. Nella Capanna Regina Margherita ho conosciuto parecchie persone che vomitarono tutta la notte, e anche nel giorno dopo che erano arrivati stavano male. Altri vidi dormire la notte, e vomitare il giorno dopo. Per questi casi non servono nè l'ipotesi del Dufour, nè le analisi del sangue di Fraenkel e Geppert.

Pagina 237

Non vi è dunque una montagna sulla terra abbastanza alta, dove l'uomo arrivandovi abbia da temere che l'emoglobina del sangue non possa più prendere dall'aria l'ossigeno che essa è capace di assorbire.

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L'azione che le tenebre esercitano sui fenomeni psichici, non fu ancora studiata abbastanza. Certo le tenebre hanno azione deprimente. Lo prova la fatica maggiore delle marcie notturne. Féré vide che gli accessi epilettici si producono per due terzi nella notte e solo un terzo di giorno Ch. Féré, Les épilepsies, 1890, pag. 313. Il nostro corpo è costituito da un sistema di forze in equilibrio instabile, e basta un'emozione per dare il tracollo in modo che la bilancia non può più riprendere l'equilibrio, malgrado ogni sforzo della volontà. Chi non ha provato la nebbia dei monti camminando tastoni, col pericolo di essere ingoiato nei crepacci o di scivolare nei precipizii, non può comprendere l'ambascia e lo sgomento che prova l'alpinista in simili circostanze. La mancanza della vista può condurre agli atti più disperati.

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Un mio collega dell'Università di Torino non può deglutire bene ad una certa altezza perchè (dice lui) le ghiandole salivari non funzionano abbastanza.

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Questo metodo che m'era sembrato abbastanza esatto per studiare la fatica dell'occhio in pianura, m'accorsi quando fui al colle dell'Olen, che non valeva egualmente bene per le montagne; perchè in alto la luce è assai più viva, così che già al Colle dell'Olen vedevo, alla distanza di due metri, più distinte tutte le gradazioni dei colori che non in basso; e quando fui sulla vetta della piramide Vincent la luce era così intensa che, malgrado il forte abbarbagliamento, distinguevo ancora meglio i colori.

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L'occhio nostro non è abbastanza sensibile per accorgersi che la luce sulle Alpi è più ricca di raggi violetti, ma ciò che non sente l'occhio lo sente la pelle, la quale infiammandosi ci avverte, nostro malgrado, che vi fu un'azione intensa dei raggi violetti nei tessuti che stanno sotto l'epidermide.

Pagina 318

Varie spiegazioni si possono dare di questo fatto inatteso, e disgraziatamente le mie esperienze non sono abbastanza numerose per autorizzare una discussione qualsiasi. È probabile che i vasi della pelle siano meno dilatati, e quindi meno attiva la circolazione cutanea e la secrezione del sudore. La circolazione meno attiva, elide l'influenza che esercitano i movimenti del respiro facendo diminuire l'evaporazione polmonare e cutanea. Tutte queste cause insieme, non bastano però a spiegare che in alcuni casi abbiamo trovato circa la metà meno della perdita in peso sulle Alpi, a 4560 metri, quando invece mi aspettavo di vederla cresciuta del doppio.

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Il regime mio e quello dei miei compagni, che avevo pregato di far osservazione a questa cosa, mi permettono senz'altri dati più esatti, di formulare un giudizio abbastanza sicuro. La distribuzione del vino e del caffè, la quantità di neve che dovevamo far fondere ogni giorno alla capanna Gnifetti e alla capanna Regina Margherita, rimasero sempre eguali e nessuno si è mai lamentato di aver sete.

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" La guarigione per lisi, abbastanza rara nella polmonite acuta, accenna ad un decorso anomalo, del quale dobbiamo discutere le cause. L'ipotesi che questa polmonite sia prodotta dal raffreddamento, non mi pare molto probabile; perchè in tale caso le polmoniti dovrebbero essere molto più frequenti tra gli alpinisti, mentre in generale non lo sono. Anzi per l'esperienza che ho delle Alpi, credo che le polmoniti siano nelle regioni elevate meno frequenti che nella pianura.

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Sorpresi da una nebbia densissima, la traversata del ghiacciaio riuscì abbastanza penosa. La sera alle 8.30 giungemmo così stanchi alla capanna del Teodulo, che non mi fu più possibile di fare alcuna esperienza. Un'ora dopo essere arrivati al colle del Teodulo, Mondo aveva la temperatura di 38,°7 ed io di 38°,3. La notte dormimmo poco e male. Fummo molestati tutti due da dolori intestinali ed avevamo molta sete."

Pagina 47

Non sto qui ad enumerare le persone sulle quali osservai questo fenomeno e mi limito a dire che si tratta di cosa abbastanza comune da 2500 a 3000 metri di altezza.

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Questi due concetti che l'aria rarefatta non dilata abbastanza i polmoni, e che le emorragie osservate nelle ascensioni e nei palloni aereostatici dipendono dalla pressione diminuita alla superficie del corpo, durarono fino ad oggi.

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Il color venoso della pelle dimostra che il sangue circola male, i vasi si sfiancano e possono rompersi più facilmente: ma questo è un fenomeno abbastanza raro che non dipende dalla pressione diminuita, la quale agisca localmente aspirando il sangue, e tanto meno dalla palpitazione del cuore che alcuni credono possa rompere i vasi sanguigni per mezzo di un polso troppo forte.

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"Nell'estate del 1868 cominciai, egli dice, troppo presto a fare delle gite sulle Alpi, senza essermi prima allenato abbastanza. Dopo tre giorni di lunghe passeggiate a piccole altezze, feci col signor K. l'ascensione del Galenstock e andammo nel giorno successivo all'Oberaarpass. Invece di partire dal Grimsel ci fermammo al Rhonengletscher, andammo al Grimselpass e salimmo sul Sidelhorn, prima di metterci effettivamente all'opera. Alla sera cambiammo pure un'altra volta d'itinerario e invece di scendere a Viesch, andammo in cerca d'un alloggio migliore all'Aeggischhorn. Per ciò fummo obbligati, verso la fine del giorno, a camminare con passo alquanto accelerato per raggiungere quest'alpe.

Pagina 75

L'uomo delinquente

471276
Cesare Lombroso 23 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Bocca Editori, Librai di S. M. Il Re D'Italia
  • Torino
  • scienze
  • UNIPIEMONTE
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La loro progenie consta di 834 individui, di 709 dei quali è stata tracciata una storia abbastanza accurata.

Pagina 191

., saputosi diseredato da questo, si uccise, lasciando un testamento dove scriveva: «Non si accusi nessuno della mia morte; io mi uccido per fuggire i nemici insopportabili, procacciatimi dalla mia sciocchezza, e per non essere stato abbastanza in guardia contro la furberia di certa gente.

Pagina 192

La proporzione dei padri vecchi è ancora abbastanza notevole nei feritori, pari al 40%; ma contemporaneamente vi crescono i discendenti da genitori giovani, che superano la proporzione dei normali, salendo al 13,5%.

Pagina 208

. - Dove la civiltà non ha ancora ben penetrato, anche le idee di giustizia e di morale non sono abbastanza chiare; quindi si vede la religione farsi alle volte partecipe, istigatrice al delitto (Vedi Cap. X).

Pagina 263

. - Il predominare di alcune cause in modo assoluto in alcuni tempi, e non più in altri, specialmente nei tempi moderni, si spiega anche abbastanza facilmente col fatto che, come nella chimica, così nella sociologia, l'influenza di alcuni agenti in istato nascente è assai più potente e più netta e lascia traccie più durature, il che può comprovarsi anche colla fisiologia umana dal fatto che gli stimoli primi, anche se più deboli, son più avvertiti dei secondi, e che nelle ulteriori fecondazioni l'influenza del primo fecondante si fa sentire in proporzioni relativamente maggiori: quindi l'influenza del clima perdurò anche quando ve l'ostacolava e lo interferiva l'influenza della razza.

Pagina 306

Ogni causa che aumenti i contatti reciproci, moltiplica sempre, anche, la delinquenza; tanto più in quell'età, che, non essendo abbastanza tenera per potersi correggere e modellare, è più espansiva, più incline all'imitazione, e specialmente all'imitazione del male verso cui naturalmente pencola e per le più violente passioni e per la mancata educazione e pel minore criterio. Che sarà se vi s'aggiunga, poi, il distacco da quel preservativo del delitto che è la famiglia? Tali istituti riescono, ad ogni modo, ancor meno vantaggiosi quando la cifra dei ricoverati passa il centinaio (e il non sorpassarlo è inconciliabile con le viste economiche); essi cessanvi, allora, di essere individui, diventano, cioè, come si dice in gergo burocratico, un numero, e non possono anche dal più abile direttore essere sorvegliati ed educati, uno per uno, cosicchè le norme regolamentari più adatte vengono ad infrangersi contro alla materiale impossibilità.

Pagina 415

Quando sono molto gracili la Società paga il loro mantenimento fino a che abbiano sufficiente attitudine al lavoro, li ritira quando non vi abbiano abbastanza robustezza.

Pagina 430

Tutto sta nell'arrivare a cambiare e purificare l'ambiente abbastanza presto e completamente perchè si atrofizzino gli istinti maligni».

Pagina 434

«Il così detto Barrack System, ossia la vita di caserma, può in certe determinate condizioni riuscir abbastanza bene applicato ai ragazzi, purchè per breve tempo: non già per le ragazze che così non apprendono quanto è necessario alla moglie del povero: non apprendono a far la spesa, a quietar il bimbo piagnucoloso, a cucire; mentre l'imparano nei Cottage System, ed infatti ne colloca 200 desideratissime all'anno nel Canadà.

Pagina 439

Là io avrei trovato dei vecchi assassini che mi avrebbero insegnato qualche buon colpo, e io sarei tornato a Parigi abbastanza abile per poter vivere senza lavorare. Ecco perchè avete tanti recidivi: vostra è la colpa. Siate maledetti.

Pagina 454

«Un rigenerato venne messo in concessione tempo fa, non si sa perchè, e fu autorizzato a sposare una giovane e bella donna la quale, da quanto pare, non fu abbastanza soddisfatta del nuovo sposo.

Pagina 472

«Non ho bisogno di dirvi, come vi siano alcuni, i quali spendono tutti i cinquanta centesimi in solo pane; e poi trovano di non essere sazi abbastanza. Altri, li perdono cercando di sottrarsi all'ozio col giuoco.

Pagina 477

- Per applicare intelligentemente una disposizione generale di legge a dei casi particolari, è necessario un lavoro mentale abbastanza complesso: bisogna rappresentarsi lo scopo ultimo delle disposizioni, i casi più frequenti per cui è stata redatta, le contraddizioni con lo scopo, a cui si giungerebbe applicandola letteralmente al caso particolare, i temperamenti e le modificazioni da apportarsi nell'applicazione. All'idea del fatto speciale bisogna adunque associarne molte altre, per cavarne la conclusione, che regolerà la condotta dell'impiegato. Tutte queste associazioni di idee, sempre rinnovate a ogni nuovo caso, costano fatica: quale interesse ha l'impiegato di una grande amministrazione di compierla? A poco a poco l'individuo si avvezza al processo mentale più rapido dell'applicazione letterale, perchè è quello che implica minor numero di altre associazioni mentali concomitanti: e dopo un po' di tempo questo processo è diventato così abituale, che l'impiegato è assolutamente incapace di mutarlo, ha perduto la nozione dello scopo a cui deve tendere l'opera sua; non sente più l'ingiustizia e la mostruosità dei suoi errori; la sua intelligenza e i suoi sentimenti di soddisfazione e di dovere compiuto si arrestano alla letterale applicazione della legge, esclusa ogni idea di scopi più vasti e ogni sentimento di più alto dovere.

Pagina 500

Un delinquente non recidivo non è messo in prigione, ma è ammonito dal giudice con speciale sentenza che alla prima recidiva sarà condannato ed intanto è sottoposto alla sorveglianza di un agente speciale; - lo State agent - che ha il diritto di sorveglianza sul giovane delinquente per un dato tempo: se esso trova che non riceva nella sua famiglia una educazione conveniente e non vi sia abbastanza sorvegliato, può metterlo in una casa di educazione per ragazzi moralmente abbandonati: se il giovane cade in recidiva, lo State agent lo traduce di nuovo davanti al tribunale, di dove poi è mandato in una casa di correzione.

Pagina 535

., già carcerato per ricettazione, era sempre in sul lagnarsi dell'ingiustizia dei tribunali e dei trattamenti nostri, non mai abbastanza riverenti; protestava con lettere grottesche al re, al prefetto; un giorno si mostrò tutto cangiato, era divenuto umile e buono; egli avea preso a complottare con tre altri malati per fare una strage degli infermieri; poco tempo dopo, infatti, mentre essi erano occupati alla distribuzione della zuppa, disselciò co' suoi compagni una parte del cortile, accatastò una piramide di sassi, che si diede a scaraventare a dritta e sinistra. - Alcuni anni dopo un epilettico omicida, Mar..., rinnovò la triste impresa e per poco non pose in fuga tutto il corpo degli infermieri. - Un omicida, allucinato, così intelligente da poter scrivere, egli povero ciabattino ineducato, la propria biografia con istile degno d'un Cellini, si comportò per due anni bene; ma un giorno gli si rinvenne nascosta nel letto una barra di ferro, preparata per colpire gli infermieri: un altro giorno fattosi con dei pezzi di legno un passe-partout, dischiuse due usci, si calò da una finestra ed evase.

Pagina 548

Gli è che, constatata, anche, che siasi, in un accusato, l'alienazione come causa del reato, non ne segue che esso debba essere spedito ai manicomî, o quando ve lo sia, niuna legge impone che vi abbia ad essere ritenuto indefinitamente e sotto speciale responsabilità dei direttori: sicchè questi finiscono col dimetterlo, cedendo alla continuità della calma apparente, alle replicate richieste dei malati e delle illuse famiglie, non mai abbastanza persuase della realtà della propria sventura.

Pagina 549

Non mietono già essi abbastanza vittime, perchè, con essi congiunte in funesta alleanza, non ne mietano di nuove le inutili pene?

Pagina 570

Faremo eccezione per Napoli e Palermo, che con grande densità di popolazione e con un numero notevole di analfabeti, sono ricche di reati dell'una e dell'altra classe; e Bari e Lecce, Benevento e Lucca, che con popolazione abbastanza densa scarseggiano dei reati contro la proprietà, e Catanzaro e Caltanissetta che sono in condizioni inverse.

Pagina 59

Se vi prevalevano uomini troppo integri, il ministero era certo di una brevissima durata, perchè non aveva abbastanza tenacia, furberia, tristizia contro le mene parlamentari. Il peggiore ministro per l'Italia fu quello che dichiarava: «Saremo incapaci, ma onesti», e ahi! la storia rivelò che neppur egli era onesto.

Pagina 613

., di cui alcuni sono veri criminali, il tatuaggio è abbastanza comune, e vi sono spesso ripetuti certi emblemi: iniziati, donne nude e danzanti, àncore, cuori trafitti e organi genitali. Vi predomina il carattere simbolico: o delle loro occupazioni, come un cavallo, una frusta o un ferro da cavallo; o dei loro sentimenti, come una coppia abbracciata con sopra scritto "amore" o due cuori trafitti, sormontati dalla stella della speranza, o la fedeltà indicata da due mani intrecciate sopra un cuore. I tatuaggi osceni o rappresentano semplicemente le loro vivaci passioni sessuali, o ricordano un accoppiamento, ecc.

Pagina 643

XVI, pag. 540). ha trovato che la sensibilità generale o abbastanza sviluppata nei ragazzi dai 9 ai 14 anni con prevalenza della sensibilità, media (15-20 cent. di Volt) e in alcuni gruppi anche della sensibilità fine (10-15 cent. di Volt). Essa si va poi facendo sempre più fine col crescere dell'età, e progredisce sempre dalla gioventù alla virilità; e mentre negli studenti vi è ancora una sensibilità mediocre nell'8%, invece nei professionisti essa non si trova più che nel 2%. Finalmente nei vecchi dai 65 anni in su si ha una sensibilità ottusa in enorme prevalenza: nel 75%.

Pagina 649

Tutto ciò si può spiegare dal fatto, cui anche gli studi sulle azioni dei climi tropicali e polari ci confermeranno, che l'uomo prostrato nelle forze non ha abbastanza energia per reagire, sicchè il massimo della sventura umana, almeno quanto alle rivoluzioni, ha quasi una influenza più favorevole che non il massimo della felicità. Ciò è poi consono a quanto si osserva nella statistica criminale, come che nell'epoche di carestie e nei grandi freddi scemano in genere tutti i reati contro le persone, specie gli stupri e assassinii Vedi LOMBROSO. Delitto politico e criminalità. Bocca, 1895. - ID., Pensiero e meteore. «Bibliot. intern.», Milano, 1875..

Pagina 96

Benchè questo sia veramente il III volume dell'opera che ora esce in una nuova edizione, ho voluto farne preceder l'uscita, perchè ne contiene le applicazioni più pratiche, e perchè risponde coi fatti, com'è mio costume, alle accuse di coloro che non avevano fra le mani le due prime edizioni complete dell'Uomo delinquente, nè l'Incremento al delitto od i 17 volumi dell'Archivio di Psichiatria ed Antropologia criminale - alle accuse, cioè, di non indagare abbastanza le cause economiche e sociali del delitto e di non saper suggerirvi alcun rimedio, ribadendo, quasi vittima consacrata, il criminale per sempre al suo destino e l'umanità alle sue ribalderie; quasi che coloro, che blateravano tanto contro noi in proposito, avessero saputo cavare dai loro sdrusciti sistemi qualche migliore provvedimento che non fossero le torture del carcere, della ammonizione, della sorveglianza e della deportazione o istituti, che applicati in massa senza discriminazione, si ritorcevano contro la piaga e ne allargavano i margini. Ora per i miopi e anche per coloro che, come ben voi dite, fanno i miopi per non vedere, un volume di 700 pagine che di questo solo si occupa sarà sufficiente risposta; e benchè il lavoro compìto in 30 anni avesse sempre avuto di mira questo scopo supremo, attingendo anzi alle stesse forme fatali del delitto i mezzi per neutralizzarlo, vo lieto che i nuovi suggerimenti, prendendo un aspetto speciale in uno speciale volume, fissino il carattere pratico di questa intrapresa, e, finendo colla visione sia pur lontana ed audace della simbiosi, mostrino come nemmeno più la troppo disumana per quanto necessaria severità si può rimproverare alla nuova scuola.

Pagina V

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