Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abbasso

Numero di risultati: 18 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Cipí

206578
Lodi, Mario 2 occorrenze
  • 1995
  • Edizioni E. Elle
  • Trieste
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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proprio tutti: c'era la dolce Cippicippi, c'era Chiccolaggiú, c'erano anche i curiosi, i passeri che avevano gridato «abbasso Cipí» il giorno dell'assemblea

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sempre sentito parlar bene di lui, non sarà questa testa calda di Cipí a cambiare il mondo! — Viva Cipí! — gridarono alcuni passeri. — Abbasso Cipí. È un

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Lo stralisco

208606
Piumini, Roberto 16 occorrenze
  • 1995
  • Einaudi
  • Torino
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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canzonò Volpe, che come marinaio anziano aveva il compito ufficioso di mortificare il ragazzo. Marco non rispose, e abbassò la faccia sul ventre

essere chiusa alla tua grazia, che corre dunque il rischio di essere sprecata... La donna velata non abbassò gli occhi. — Permetti che io ti mostri il

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rimanda, da quella che è passata attraverso gli occhi e le mani di un pittore... Ah, se il mio amato sapesse questa tentazione! Abbassò per un

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ancora lei. Non mostrava sorpresa, né finta né vera. Il pomo nel collo di Gentile, lentamente, si abbassò e sollevò. I suoi occhi non fissarono quelli del

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invitarlo a rivolgersi a lei: poi, mano a mano che la rivelazione si completava, abbassò lo sguardo alle proprie mani, riunite in una specie di

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, e una pausa del responsorio vi soffiò in mezzo, delicatamente, come cantando una nota segreta. Poi le abbassò, unite, godendosi l'asciuttezza delle

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abbassò il capo tre volte, in segno di assenso profondo. Questo fu il patto tra Ganuan, signore di Nactumal, e Sakumat il pittore: mentre il piccolo

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uscito come un volo lo sguardo di qualcuno. Come la scrittura del pomeriggio, il canto le usciva spezzato e faticoso: e consciamente abbassò la voce

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Le mani, svelte salendo al capo, incontrarono la stoffa tesa e liscia del velo. Le abbassò, e tacque. Portò ancora lo sguardo alla collina, poi più

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guardando negli occhi Sakumat, il burban abbassò il capo e tacque a lungo. Anche il pittore taceva, e aspettava. Ganuan alzò la faccia, e disse: — Ora ho

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. — Questi fiori gialli sono facili da fare... Ne posso dipingere uno anch'io? Sakumat rimase con il braccio sollevato, immobile, e abbassò la testa. — Cosa

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maggiore, perché troppo piccolo mi sembra quello che è in me. Ganuan abbassò il volto e pianse, e Sakumat pianse con lui. Poi il pittore chiese: — Quanto

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le rocce, e inseguire gli agnelli. Il burban abbassò il capo, in ascolto. — E cosí le ha regalate! — continuò Madurer. — Le ha donate ad un pastore

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si abbassò tra i cuscini. — Quando il Tigrez tornerà e sarà vicino, si vedrà che Madurer è nostromo? — Si vedrà di sicuro. E forse, allora, sarà già

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Ganuan, voltandosi a guardare il prato spento. — Però ci saranno le stelle, padre, — disse Madurer. Ganuan abbassò la faccia. Si guardò le mani

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truffaldino, abbassò la faccia come colui che umilmente s'apparta. Gentile sorrise. Il Doge, guardandolo, lo incoraggiò a parlare. — Signore illustre, e

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