ettari in Lomellina, ottocento nel Novarese, palazzo a Torino, palazzo a Firenze." Invece Edith non abbassò il viso. Era pallidissima, guardava davanti
tagliava per isghembo un pendìo cespuglioso dal vallone del palazzo alle prime nere casupole di R... Abbasso, il lago dormiva. Nel Palazzo si vedevano
, veementi, sul polso. "Mi dica: si ricorda?" ripeté Marina. "Oh Cecilia!" diss'egli. Le voltò la mano, vi abbassò rapidamente il viso sul palmo, se la serrò
caffè da portare alla sua tedeschetta. C'era abbasso anche il signor conte, pe rché quello è proprio el massariol, lo si trova dappertutto, pare che
, chiamarmi giù abbasso, in qualche fango ch e spenga il pensiero. Scusi, signorina Edith, Le dà noia che io parli tanto di me?" "Oh no" diss'ella piano. "Non
vista. È l'ultimo scalino questo? Commossa, la me anima. In nome di Dio che siamo abbasso." Attraversarono il cortile, precedute dal lanternino del Rico
, nel primo impeto del suo generoso cuore, di gittarsi abbasso, poi scomparve, e, in meno che non si dice, fu nella camera di Silla, con il soprabito
, tre volte, abbassò il capo sulla tabacchiera, aguzzò le ciglia e afferrò la sinistra del conte. "Ohe" diss'ella "anche ladro siete?" Il conte rise e
verso di lui, stringendogli sempre una mano fra le sue. "Sono entrato" diss'egli, a voce bassa e vibrata. Edith abbassò la testa su quella mano, vi fisse
?" chiese il Vezza. "Ci precede abbasso" rispose Marina. Ma ella era già a quattro passi dalla riva e le sue parole confuse al ruggito sordo del fiume
sentirla nel petto: ne le correva uno spasimo voluttuoso per le braccia. Finalmente abbassò gli occhi sul pavimento, li posò involontariamente su qualche
, che volesse parlarmi, ma non potè; allora abbassò gli occhi e non li rialzò che alla voce di Bazzetta il quale con una chicchera fumante in mano
rispondergli con recisa fermezza: - le prove ci sono, le abbiamo. In quella Mansueta venne a prendermi; mi vestì in furia e mi condusse abbasso: la
Accademia della crusca
