se stessi. Non potendo rialzar sé, forza è che cerchino di | abbassar | gli altri (Pensieri ed esempi)». |
rammenta i moti imparati allo specchio, dal timido | abbassar | delle palpebre al formidabile balenare degli occhi in tutta |
Quel tuo improvviso arrossire e impallidire, quel tuo | abbassar | gli occhi, quel tuo rincincignare la carta che hai nelle |
incontrarsi di quattro occhi amorosi all'ultimo languido | abbassar | delle palpebre, fra le mille vicende di una sconfitta |
impreveduta circostanza ne lo trattenga. Ma poi, all' | abbassar | del giorno, quando l' una e l' altra ebbero finito di |