POESIE
combattono, al mar l'annuncio porta del tumulto che in cor m'infuria quando la nausea, quando il torpore, il dubbio, l'abbandono per la tua vista, Argia
POESIE
veglie liete sconfitte e facili vittorie e voi quaderni carchi di memorie io v'abbandono. Libero sono dalla tirannia d'ogni minuto; sono rotti i ceppi
POESIE
fatica e del tormento senza speranza, nel mio dubitare cieco, quando l'abisso dell'inerzia, dell'abbandono m'era aperto ai piedi, allor fioca scintilla io
POESIE
scoglio l'onda lontana s'infranse e nel fondo una nota pianse pei perduti figli del mare. «No, la morte non è abbandono» disse Itti con voce più forte «ma è