La dichiarazione di stato di abbandono del minore e i diritti processuali dei genitori
L'A. esamina la sentenza della Corte di Cassazione e ripercorre le regole procedurali introdotte dalla l. 149/2001 con particolare riferimento alla posizione dei genitori dei minori, soffermandosi altresì sulla nozione di abbandono di minori, pure affrontata dalla sentenza, e sulla necessità di rimeditare la relativa normativa nell'ottica del perseguimento più efficace dell'interesse del minore.
La nuova regolamentazione vietnamita prevede alcune regole generali di gestione dei problemi dei bambini in abbandono.
A) Il volontario abbandono del domicilio coniugale è causa di per sé sufficiente di addebito della separazione, in quanto porta all'impossibilità della convivenza. Per evitare l'addebito si può provare, e l'onere incombe a chi ha posto in essere l'abbandono, che esso sia stato determinato dal comportamento dell'altro coniuge, o quando il suddetto abbandono sia intervenuto nel momento in cui l'intollerabilità della prosecuzione della convivenza si sia già verificata, ed in conseguenza di tale fatto. B) Sono risarcibili danni ulteriori se i fatti che hanno dato luogo all'addebito integrano gli estremi dell'illecito ipotizzato dalla clausola generale di responsabilità ex art. 2043 c.c. Vengono in rilievo solo le condotte che, per la loro intrinseca gravità, si pongono come fatti di aggressione ai diritti fondamentali della persona.