Divisa fra la suspense e lo spreco dei colpi di scena, la continuità del fumetto traccia un crescendo di tensione; mentre qui è indispensabile che l’ansia e la sorpresa abbandonino il frammento e che esso appaia immobile, perfino quando una mano si affretta ad estrarre la rivoltella (La pistola più veloce, 1963).
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